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Test: reloop Touch, il controllo a colpi di touch

Rapporto qualità/prezzo8
Costruzione7
Suono7
Facilità d'uso7
7.3

Trovare qualcosa di innovativo nella giungla delle console per DJ è diventato ormai faticoso, ma tra la fitta vegetazione digitale, abbiamo scovato una console inusuale ed esotica. Il suo nome è reloop touch

Il panorama delle console per DJ è divenuto ormai assai ampio: console digitali con mixer a due o quattro canali, che si integrano in modo nativo con un software della stessa casa produttrice o di terze parti, console stand-alone con un proprio software interno e display, che non necessitano di alcuna connessione al computer o altre che permetto l’alloggiamento di smartphone o tablet per il controllo di App per djing. Insomma, ce n’è un po’ per tutti i gusti. Ma nonostante l’ampiezza dell’offerta, non tutti gli spazi sono saturi e i produttori più attenti riescono a trovare soluzioni che possono far gola ai DJ nascenti e navigati. Reloop Touch è la prima console a permettere il controllo diretto del software Virtual DJ 8 tramite touch screen 7” integrato nella console, senza dover tenere lo sguardo fisso sul monitor del laptop.

 

reloop touch console DJ

Connessioni

Le connessioni con periferiche esterne sono posizionate sul pannello frontale e posteriore. Il pannello frontale presenta un jack 1/4” con potenziometro di Gain per il collegamento del microfono e jack 1/4” e mini jack, per il collegamento delle cuffie, mentre sul pannello posteriore sono presenti due connettori jack 1/4” bilanciati per l’uscita Master Out, replicata anche su connettori RCA sbilanciati, la connessione USB per il collegamento di PC o Mac, la presa dell’alimentatore switching (fornito in dotazione) e un ferma cavo per evitare i distacchi accidentali dell’alimentazione. Infine il lucchetto Kensington per proteggersi dai possibili furti. Reloop Touch non dispone di ingressi audio da inviare al mixer o al software.

 

reloop touch console DJ

Pannello frontale delle connessioni dove risiedono i collegamenti dedicati a cuffie e microfono

reloop touch console DJ

Pannello posteriore delle connessioni dove risiedono le uscite audio e la connessione al laptop

I deck

La jog-wheel, con superficie metallica sensibile al tocco, sovrasta dall’alto gran parte della sezione deck. Al lato di ciascuna jog-wheel troviamo il fader del pitch da 70 mm, privo di scatto sullo zero, ma dotato di LED rosso che ne indica la posizione centrale. La regolazione temporanea del Pitch è affidata, come di consueto, a due pulsanti di Pitch Bend. Sotto alle jog-wheel troviamo due pulsanti: Slip, per l’attivazione della relativa funzione di scorrimento della traccia durante il Loop e Deck 3/4 che permette il passaggio al controllo dei relativi deck. Al centro dei deck spiccano quattro fader da 50 mm (Fader Effects Unit), tre dei quali sono dedicati al controllo degli effetti interni di Virtual DJ 8, unitamente ai pulsanti di On per l’attivazione e disattivazione dei parametri, mentre il quarto, anch’esso dotato di pulsante di On, è dedicato al controllo degli effetti e transizioni video.

Il controllo XCODER (encoder a corsa infinita con push), lavora unitamente al pulsante MODE, che permette di variarne la funzione. Xcoder infatti può controllare la lunghezza dei Loop, la Key dei brani e la CBG (Computer Beat Grid), ovvero la griglia temporale della traccia. I controlli di trasporto sono i classici Sync, Cue e Play/Pause, con relative seconde funzioni Master Tempo, Restart Track e Stutter. Infine troviamo i Performance Pad: otto pad retroilluminati RGB privi di click che, insieme ai pulsanti Pad Mode e Param, permettono la selezione e il controllo di una serie di funzioni molto utili durante il mix. Le modalità di funzionamento dei Performance Pad, descritte anche dalle label in grigio riportate sopra a ciascun pad, sono: Hot Cue, Roll, Slicer, Sampler, Cue Loop, Saved Loop, Beat Jump e Key Cue.

 

reloop touch console DJ

Sezione ella console dedicata al controllo dei deck 1 e 3. Qui è presente il fader Video Trans per il controllo delle transizioni video. Nella sezione dedicata ai deck 2 e 4 si trova invece il fader Video Effects

Il mixer

Sotto al generoso display touch screen, troviamo il mixer a quattro canali digitale. La Channel strip del mixer è composta da Gain, due potenziometri di uguali dimensioni dedicati al controllo di due bande dell’equalizzatore e un terzo potenziometro, più grande, che può controllare il filtro LP/HP o una terza banda dell’equalizzatore dedicata alle basse frequenza, a seconda dell’impostazione di Eq Mode. I fader di controllo del volume sono da 70 mm e una suddivisione lineare in 10 step indica il livello di volume selezionato. Il classico Crossfader da 70 mm è regolarmente al suo posto nella sezione inferiore del mixer. Così come i controlli di volume del Master, del preascolto in cuffia e il controllo Cue/Mix, sono posizionati al centro del mixer come di consueto. I pulsanti di Cue posti alla base di ogni equalizzatore, fungono anche da Tap (SHIFT+CUE). Subito sotto al Touch Screen troviamo i quattro pulsanti Load, l’encoder a gradini con push e il pulsante Back, che permettono il controllo del Browser di VDJ 8 direttamente dall’hardware.

 

reloop touch console DJ

Dettaglio della sezione centrale dove risiede il mixer a 4 canali. Da notare il selettore EQ MODE che permette di modificare il funzionamento del potenziometro più grande del mixer da filtro L/HP a banda Low dell’equalizzator

Il touch screen

La peculiarità di Reloop Touch risiede indubbiamente nel touch screen centrale da 7”. Il software Virtual DJ è visualizzato sia sul laptop, con il classico layout della versione 8, sia sul display touch della console, dove però il layout di VDJ 8 si presenta in una versione ottimizzata per il touch screen. Questo tipo di visualizzazione, merito dell’apposito driver che deve essere installato sul PC/Mac, permette il controllo diretto di VDJ 8 e il passaggio tra le varie visualizzazioni delle sezioni del software, tramite il display touch. Si possono infatti visualizzare il Browser, il layout a due o quattro Deck, la sezione di controllo dei video e una pagina di Settings dove sono riportati alcune tra le impostazioni del software più importanti. Nella sezione Browser lo scorrimento tra le cartelle e tracce può essere effettuato direttamente dal touch screen.

Si possono anche modificare le posizioni delle cartelle virtuali e caricare le tracce nei deck direttamente dal touch screen tramite drag&drop. Nella finestra 2 Deck sono visualizzate, oltre ai deck A e B, anche le sezioni effetti con diagramma X/Y per il controllo diretto dell’effetto. Nella sezione 4 Deck sono invece visualizzati i soli quattro deck con le relative tracce. Nella sezione Video sono presenti, oltre ai deck A e B, anche tre finestre dedicate alla riproduzione dei video: la finestra centrale del Master Out e quelle laterali associate a ciascuno dei deck.

Integrazione con altri software

Reloop Touch è anche puro controller MIDI, quindi interfacciabile con qualsiasi dispositivo MIDI compatibile. Non è dotato però di connessioni MIDI, quindi l’interfacciamento avviene esclusivamente tramite USB e driver virtuale. Sul sito di Reloop è disponibile una mappatura, completa di feedback luminoso, per il software Traktor Pro, fornita con un PDF di spiegazione dei vari abbinamenti. L’abbinamento tra controlli hardware e software è stato studiato con intelligenza da parte di Reloop, ma è ovvio però che essendo Reloop Touch studiato per Virtual DJ, nell’utilizzo con Traktor Pro occorre necessariamente accettare alcuni compromessi rispetto a una perfetta corrispondenza biunivoca software/hardware offerta dai prodotti di Native Instruments.

 

Virtual DJ8 software DJ live

Visualizzazione di Virtual DJ 8 sul display touch, resa possibile dall’apposito driver di visualizzazione che deve essere installato sul laptop

In prova

Le dimensioni è il peso, di soli 3,7 Kg, ci hanno piacevolmente sorpresi. L’ergonomia della console è ottima. La struttura è in plastica robusta e due incavature laterali ne permettono la presa in modo deciso. I pulsanti sono in materiale plastico dotati di click e anch’essi retroilluminati. Uno spazio molto generoso è dedicato ai pulsanti di Cue e Play, ma in generale i pulsanti sono grandi e ben visibili. I pad invece sono in materiale gommoso e privi di click, piacevoli al tocco e con una buona risposta. Al primo utilizzo quello che spiazza un po’ è la posizione delle jog-wheel in alto sui deck. Posizionando la mano sopra alle jog infatti, si coprono visivamente i controlli sottostanti. Questa posizione, inizialmente forse un po’ scomoda per chi proviene da altri prodotti, diviene di fatto naturale dopo poche ore di utilizzo.

La superficie superiore delle jog, sensibile al tocco, è ben costruita e la sensibilità è ottima. Il problema che spesso si verifica con le superfici touch, ovvero il contatto con i vestiti riconosciuto come tocco attivo, non è presente in queste jog. Vedendo i primi teaser on line di Reloop Touch, ci eravamo fatti la malsana idea che la console fosse di tipo stand alone, ossia non richiedesse l’ausilio del laptop, ma non è così (chissà se Reloop non ci stupirà con le prossime release). Il laptop è necessario in quanto il display touch effettua solo una visualizzazione, ottimizzata per tale superficie, del software VDJ 8 che sta girando sul computer. La visualizzazione però è ottimale e presenta anche alcune peculiarità che rendono il controllo tramite superficie touch, assai più agevole rispetto al controllo tramite hardware.

Ad esempio, la superficie X/Y per il controllo degli effetti acquisisce veramente senso e operatività se controllata direttamente dal touch. La stessa controllata dai fader della console, risulta indubbiamente meno operativa dal un punto di vista musicale. Anche il controllo del Browser è più immediato rispetto all’utilizzo dell’apposito encoder, soprattutto per quanto riguarda lo scorrimento e la riorganizzazione delle cartelle. Non ci ha particolarmente entusiasmato invece il controllo dei parametri degli effetti tramite fader. La decisione di dotare la console di quattro fader anziché quattro potenziometri, indubbiamente strizza l’occhio anche ad altri software come Traktor Pro, ma di fatto inizialmente lascia un po’ spiazzati, soprattutto per quegli effetti dove la posizione neutra coincide con il fader a metà corsa.

Ci è piaciuto invece il selettore Eq Mode, che permette di modificare l’equalizzatore da due a tre bande e attivare il filtro (lo potete ascoltare dagli esempi audio). Reloop Touch è privo di ingressi audio e questo non permette purtroppo di sfruttare Virtual DJ8 come sistema DVS con la sola console. Avremo indubbiamente gradito la presenza di due ingressi audio per i deck. Molto positiva è la molteplicità di parametri associati ai Performance Pad, una delle più complete presenti tra controller per DJ interfacciabili con Virtual DJ.

Conclusioni

Reloop Touch non è un prodotto rivoluzionario o innovativo, ma è sicuramente il controller dedicato a Virtual DJ 8 più completo e versatile attualmente presente sul mercato. Non dimentichiamoci che, nonostante i famosi Traktor Pro, Serato DJ e Rekordbook, indirizzati sempre più ad un pubblico di professionisti, Virtual DJ è il software indubbiamente più popolare e diffuso al mondo ed è a questo target di utenti che ha puntato Reloop con la produzione dei Reloop Touch. Il rapporto qualità prezzo è molto buono, considerando la presenza del touch screen e che insieme alla console è fornita anche una licenza di Virtual DJ 8.

PRO

Controllo del Browser tramite touch screen

Effetti su pad X/Y tramite touch screen

Fader dedicato agli effetti video

Selettore Eq Mode

Modalità dei Performance Pad

CONTRO

Nessun ingresso audio

Nessun selettore hardware per la selezione della curva del crossfader

 

INFO

SOUNDWAVE

Prezzo: 699,00 €

 

 

Allegati

FileDescrizione
pdf Reloop Touch

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