Con l'ultimo upgrade 2018.7, Pro Tools aggiunge e migliora alcune funzioni che renderanno la vita più semplice a tutti gli addetti al settore: andiamo a vedere nello specifico di cosa si tratta
Pro Tools 2018 già dalla sua prima release aveva apportato importanti innovazioni e modifiche rispetto all'ultima versione 12, anche per quel che riguarda le licenze e gli upgrade, ed era stato presentato in tre versioni: Pro Tools First (licenza gratuita), Pro Tools e Pro Tools Ultimate (il più completo e professionale).
In questo tutorial mi occuperò solo delle funzioni più importanti di questa nuova versione, per avere invece un quadro più completo su Pro Tools 2018 vi invito a leggere il mio articolo riguardante Pro Tools Ultimate, pubblicato su Audiofader 14.
Come incipit posso dirvi che le innovazioni più importanti riguardano la funzione di Low Latency Monitoring, l'assegnazione dei bus e degli output, la ricerca di insert, send, input e output path, la finestra di editing e l'indicatore di utilizzo della CPU.
Anche Send e Insert possono essere utilizzati in modalità Low Latency Monitoring
Low latency monitoring e nuove funzioni
Nelle versioni precedenti di Pro Tools, quando veniva attivata la funzione Low Latency Monitoring, bisognava disattivare manualmente il software monitoring relativo ai canali in registrazione o in Input Monitoring, in modo da avere un ascolto direttamente dall'interfaccia audio ed evitare così il fastidioso effetto slap back delay causato dal leggero ritardo creato dal software (che andava a sommarsi al segnale diretto dell'interfaccia audio).
In Pro Tools 2018.7 questa funzione è automatica, ossia il software monitoring è automaticamente disattivato in tutti i canali in registrazione e in Input Monitoring (nelle versioni precedenti invece questo processo era automatico solo per le tracce assegnate alle uscite fisiche 1 e 2 dell'interfaccia). Ma c'è di più: ora anche i send possono essere utilizzati in modalità Low Latency Monitoring, mentre prima sia gli insert che i send venivano disattivati. Per farlo basta andare nel menù Preferences/Mixing e attivare Allow Sends to persist during LLM option.
Il comando per attivare la griglia relativa
Assegnazione bus e output
In Pro Tools 2018.7 è ora possibile selezionare simultaneamente più send e output senza uscire e rientrare nel menù a tendina, in modo da velocizzare molto il workflow sia durante la registrazione che durante il missaggio.
Control+Click (Macintosh) oppure Start+Click (Windows) sono i comandi necessari a questa multi-selezione, applicabile a tutti i bus o output desiderati.
Ora è possibile la selezione multipla sui bus su send e output
Ricerca di insert, send, I/O
La nuova funzione Search di tipo tag è utilissima quando si vuole trovare velocemente un plug-in tra i vari disponibili e fa risparmiare molto tempo.
Cliccando su Search nel menù a tendina compare una finestra di tipo Spotlight nella quale basterà scrivere nome o parte del nome del plug-in desiderato e in un istante il gioco è fatto, senza perdere prezioso tempo cercando all'interno di menù a tendina lunghissimi.
Tutto ciò vale anche per la ricerca veloce di Send, Output e Input: trovo che questa sia una delle innovazioni più interessanti di questa versione, perché è immediata e velocizza moltissimo il lavoro.
Editing
Con Relative Grid è ora possibile spostare oppure copiare e incollare regioni audio o MIDI mantenendo lo stesso offset della regione originale.
Per esempio può capitare che l'inizio di una regione non coincida con una delle Grid Line e, per mantenere tale offset anche nelle regioni copiate, era necessario un lavoro manuale non indifferente, problema finalmente eliminato in Pro Tools 2018.7 con questa nuova funzione.
Quindi in primis bisogna attivare la funzione Rel Grid, poi selezionare una regione e cliccare su Copy (oppure Cmd+C): a questo punto basta posizionarsi sulla Grid Line desiderata e selezionare Paste (oppure Cmd+V) e il gioco è fatto; come si può vedere nell'immagine la regione non viene copiata esattamente sulla Grid Line (come succederebbe se fosse attiva la normale funzione Grid) ma viene invece posizionata sul valore relativo corretto.
Utile la nuova funzione copia incolla in griglia relativa
Indicatore di utilizzo della CPU
Attivando la finestra System Usage il valore di utilizzo totale della CPU viene indicato anche da un indicatore di picco della durata di tre secondi, piccola innovazione utile a capire quali sono gli interventi di editing o i plug-in che richiedono maggiore quantità di calcolo esattamente nel momento in cui accade.
Conclusioni
La nuova versione apporta miglioramenti che molti utenti affezionati da sempre a Pro Tools attendevano da tempo, soprattutto la nuova funzione di ricerca dei plug-in e la multi-selezione nei menù relativi ai bus e agli output. Anche il sistema di monitoring a bassa latenza risolve in modo veloce una situazione che nelle release precedenti di Pro Tools richiedeva di disattivare il software monitoring manualmente.
Allegati
| File | Descrizione |
|---|---|
 21 Avid Pro Tools Ultimate |
