Poco dopo il modello 1073, NEVE lanciò il 1084: stessi circuiti ma un nuovo eq che rese possibili colorazioni prima impensabili. Universal Audio ha introdotto questo modello nella sua ultima release di virtualizzazioni UAD, ovviamente anche in modalità UNISON
Se siete innamorati del 1073, come noi, il 1084 non potrà che lasciarvi sbalorditi! È un 1073 con un eq più sofisticato, dotato di campanatura stretta o larga sulle frequenze medie, di un high shelving a tre bande e di un lo-pass filter a cinque step. Per il resto si tratta sempre di un hardware in Classe A con un traformatore in ingresso Mariner, preamplificatore a doppio transistor e un amplificatore post fader in uscita.
Il 1084 è stato il modulo preamp con eq impiegato nelle console Neve più flessibili di sempre, a partire dalla console custom A1085 dei Whitney Studios di Los Angeles all'inizio degli anni '70. Ancora oggi l'originale Neve 1084 è in produzione e, tra i cloni, dobbiamo citare Heritage Audio 1084 per la qualità dei componenti. Sul fronte software ci sono stati diversi tentativi, ma è Universal Audio quella che ha vinto sugli altri: grazie alla tecnologia UNISON possiamo lavorare direttamente su un segnale microfonico modificandone l'impedenza secondo il progetto originale applicando le caratteristiche uniche del 1084.
L'interfaccia del plug-in
Controlli
Gain: knob relativo al Gain può operare sia su segnali microfonici che di linea; basta cliccare su Mic o Line oppure su uno qualsiasi dei punti di gain in una delle due zone per attivare uno dei due controlli. Il Mic Gain ha 60 dB di range a step di 5 dB, mentre il Line Gain ha 30 dB di dinamica sempre a step di 5 dB.
Mic Z: di default lo troverete in posizione Hi, esattamente come si faceva solitamente con il modello hardware; l'impedenza in questo caso è di 1200 Ohm tra -20 e -50 dB di Gain mentre diventa di 600 Ohm a guadagni più alti. Nel caso invece di microfoni a bassa impedenza è possibile utilizzare la modalità Lo che setta l'impedenza a 300 Ohm.
In ogni caso non è una regola da seguire alla lettera e la realtà è che le due modalità hanno una colorazione leggermente diversa; quindi non è insolito scegliere la modalità Hi per microfoni a bassa impedenza o viceversa.
Gain knob sul preamp mic/line
L'equalizzatore è composto da quattro knob:
- High Shelving (+/- 20 dB) settabile su tre frequenze (10-12-16 kHz)
- Bell Eq (+/- 20 dB) a campanatura variabile (tramite il tasto Hi-Q) per le frequenze medie
- Lo Shelving (+/- 15 dB)
- Lo/Hi Pass Filter.
Il pulsante EQL attiva o disattiva il modulo mentre lo switch Phase può essere utilizzato per invertire la polarità del segnale.
PAD: quando è attivo attenua il segnale di -20 dB, molto utile quando si vuol far lavorare maggiormente il circuito di preamplificazione ma il segnale in entrata è troppo alto.
Level Fader: controlla il volume dello stadio appena precedente all'output amplifier; è possibile ottenere un'ulteriore distorsione armonica anche in questa sezione del 1084.
Output Knob: controlla il volume del segnale senza aggiungere alcuna colorazione, non è presente nel modello originale e permette di saturare il segnale all'interno del modulo senza arrivare a volumi esagerati di output.
POWER: attiva e disattiva l'intero plug-in; se la funzione UAD-2 DSP LoadLock è disattivata, il plugin viene reso completamente inattivo con conseguente risparmio di calcolo per le DSP.
In prova
Ho voluto eseguire un confronto A/B tra UAD 1084 e UAD 1073 in tempo reale, per rendermi conto delle differenze effettive; mi sono avvalso sia dell'ascolto di alcune take processate e non, che di alcuni strumenti come un analizzatore FFT, un phase meter e un signal generator. Via il dente via il dolore: come sempre non ho riscontrato, in nessuno dei due, errori di aliasing o problemi di phase shift nel routing del segnale; entrambi i plug-in possono essere usati tranquillamente anche per processing paralleli.
Anzi sono talmente perfetti da questo punto di vista che forse questo diventa il loro unico punto debole, nel senso che nessun apparecchio analogico è così perfetto; ma ciò è un valore aggiunto in molti casi perché i leggeri shift di fase e le impercettibili differenze armoniche delle circuitazioni reali donano tuttora ai mix OTB un'immagine stereo più complessa e una colorazione più varia, imprevedibile per certi versi, ma sicuramente più gradevole. E' una precisazione che riguarda tutto il mondo digitale, compresa la convoluzione, e non un difetto dei plug-in UAD.
Per evitare di incappare nella famosa marmellata digitale (che tende a restituire un suono plastico, finto, certe volte sgradevole sulla musica acustica, pop e rock) è sufficiente non utilizzare lo stesso plug-in in troppe tracce; meglio sommare tra di loro i diversi difetti di vari tipi e marche di plug-in, per simulare a tutti gli effetti l'imprevedibilità di una circuitazione analogica reale.
I due plug-in 1084 e 1073 sono molto simili nel suono, la distorsione armonica introdotta è praticamente identica (di fatto le componenti sono identiche, essendo identici i circuiti di preamplificazione); ciò che fa la differenza a tutti gli effetti è l'equalizzatore, soprattutto lo shelving sulle alte frequenze. Essendo dotato, nel modello 1084, di tre frequenze centrali, rende possibili colorazioni veramente interessanti su voci, chitarre, rullanti, piano, archi e via dicendo. Su molti strumenti si può trovare il giusto compromesso per eccitare le armoniche più alte senza rendere fastidioso il suono, cosa invece più difficoltosa da ottenere con il 1073.
La distorsione armonica è piuttosto marcata anche in modalità Line e senza aggiungere alcun guadagno; come mostra l'analisi FFT seguente diventa ancora più marcata quando si spinge il segnale utilizzando il Level Fader e abbassando poi il volume con l'Output Knob.
Distorsione armonica del preamplificatore
Tra le take processate con o senza distorsione introdotta dallo stadio di output c'è differenza: è facilmente udibile una maggiore distorsione in una di queste. I sample di voce e di chitarra che ho appositamente creato possono testimoniarlo. Per quel che riguarda invece la registrazione di uno strumento qualsiasi, in questo caso una chitarra acustica, la differenza tra il normale preamplificatore dell'interfaccia Apollo (Guitar_Dry) e il Neve 1084 in modalità Unison è abissale, sia col solo preamplificatore attivo che aggiungendo equalizzatore e distorsione in fase di output.
Distorsione armonica aggiuntiva tramite stadio di output
In più, giusto per scrupolo, ho eseguito una comparison con il modello 1084 hardware; ho notato una sostanziale differenza nella quantità di distorsione introdotta, decisamente inferiore a quella del plug-in. Si può vedere dall'analisi FFT qui sotto
Distorsione armonica outboard Heritage Audio 1084
Nell'outboard inoltre, quando lo knob relativo al gain è in posizione 0, non viene introdotta alcuna distorsione. UAD 1084 e 1073 sono di base identici ma le possibilità in più che dona l'equalizzatore del modello 1084 lo rendono molto più versatile e poliedrico; si possono azzardare distorsioni armoniche più spinte senza perdere il controllo delle alte frequenze, cosa importantissima nelle voci e nelle chitarre.
Conclusioni
Se siete già in possesso di UAD Neve 1073 il mio consiglio è senza dubbio di continuare a lavorare con il 1073; il prezzo del 1084 è piuttosto impegnativo. Se invece ancora non avete provveduto a inserire un preamplificatore Neve nella vostra UAD, consiglio assolutamente di acquistare il Neve 1084. Su voci, chitarre, batteria e percussioni può fare una differenza notevole: il modo in cui va ad esaltare le armoniche è bilanciato e molto gradevole per quanto marcato sia; molto utile per accendere suoni un po' spenti e per farli brillare in un mix senza che escano troppo dal contesto.
PRO
Suono
Funziona come un vero preamplificatore in modalità UNISON
Colorazione
Equalizzatore
CONTRO
Prezzo più alto rispetto al 1073
Info
Prezzo: € 299
