La nuova suite dedicata all’audio repair è qui. iZotope rinnova RX, fanno la comparsa nuovi moduli e molti vengono migliorati. la suite per l’audio repair definitiva?
La suite più acclamata per l’audio repair si rinnova ancora. Abbiamo provato per voi iZotope RX8, ecco le nostre impressioni.
Un nuovo RX
L’attesa è finita, RX8 è finalmente arrivato. Non nascondo di essere un grande fan di RX, la stima nei confronti di questa suite è dovuta soprattutto a tantissimi problemi che, nel corso degli anni, ogni modulo ha saputo risolvere in modo piuttosto rapido, tanto da diventare un compagno ben più che fidato. Sono anche molti i colleghi e i professionisti in genere che, negli anni, si sono lasciati rapire dalla potenza e dalla semplicità di questa suite. Il passaggio alla versione 7, a parere di chi scrive, ha segnato un momento importante per la suite per l’incredibile miglioramento di molti moduli e per l’aggiunta, come sempre accade per le nuove release, di nuovi tool e nuove funzioni. Tuttavia, come avevamo avuto modo di notare nel test di RX7, alcune novità avrebbero potuto regalare ulteriori miglioramenti, ed era il caso di Music Rebalance, uno strumento potenzialmente insostituibile.
Quindi, l’annuncio di una nuova versione di RX non può che creare moltissime aspettative. Le direzioni in cui muove iZotope sono come al solito molteplici. Tra gli improvements generali notiamo l’aumento del numero massimo di file tab che potremo gestire nell’editor (da 16 a 32) e l’aggiunta (finalmente) dello scroll orizzontale. I moduli De-Hum e Music Rebalance sono stati notevolmente migliorati, specialmente il modulo di Music Rebalance, così come anche il Loudness Control. Ance il Batch Processor e il Module Chain hanno visto alcuni miglioramenti, mentre diamo il benvenuto ai moduli Wow and Flutter, Guitar De-Noise e Spectral Recovery, che sono delle novità assolute. Scopriamo insieme RX8.
Nuovi moduli
Wow and Flutter è un modulo creato per correggere le fluttuazioni di pitch tipiche delle registrazioni più vecchie e di supporti come il nastro. Nel caso di fluttuazioni meno rapide (0 – 5 Hz) parleremo di Wow, mentre con variazioni più rapide (8-40 Hz) di Flutter. Per capire la rapidità delle fluttuazioni, possiamo pensare al mondo dei sintetizzatori e, nello specifico, ad un LFO agganciato alla frequenza di un oscillatore. Ironicamente va notato anche come, con la dirompente popolarità del suono vintage, dell’estetica dell’imperfezione e con l’emergere di generi come Vaporwave e, soprattutto, Lo-Fi Hip Hop, si sono moltiplicati i tool che, invece, permettono di ricreare queste imperfezioni proprio per aggiungere del carattere al suono.
Lo-Fi Hip Hop e mode a parte, nel caso di Wow and Flutter, lo scopo sarà quello di restituire un segnale il più possibile privo di queste oscillazioni. L’interfaccia del modulo è molto semplice e ci permette di scegliere tra -sorpresa- Wow e Flutter, la frequenza di riferimento per intonare nuovamente il materiale, e d agire su di uno slider per regolare la sensibilità della correzione (utile a salvaguardare, ad esempio, fluttuazioni volute come il vibrato).
Guitar De-Noise è un’altra novità “calda” che potrà ingraziarsi tutti i mixing engineers che quotidianamente trattano chitarre. Questo modulo è, in realtà, diviso in tre parti, ognuna dedicata alla soluzione di un problema diverso: Amp, Squeak e Pick. Amp è pensato per ridurre hum, buzz e rumori di amplificatore in genere, Squeak pensato per ridurre i caratteristici rumori provocati dalla scivolata delle dita sulle corde, e Pick è invece pensato per ridurre l’attacco che potrebbe essere troppo pronunciato. I controlli a disposizione sono molto semplici, e, da non dimenticare, avremo a disposizione anche dei preset che ci faciliteranno almeno i settaggi iniziali. Amp ha a disposizione il Learn, possiamo mettere in loop una sezione in cui il ronzio dell’amplificatore è isolato e far così capire al modulo su cosa lavorare e cosa considerare come materiale da attenuare/rimuovere.
Spectral Recovery è un modulo che è pensato per ripristinare le frequenze mancanti nella parte alta dello spettro o per coprire alcuni buchi dovuti ad artefatti per la compressione. In situazioni in cui ci troviamo a mettere mano su registrazioni avvenute via Skype o Zoom, ad esempio, o in tutti i casi di Voice over IP o con limitazioni di banda molto forti, per cui lo spettro sarà mutilo. I Podcast o le interviste registrate a distanza sono dei candidati perfetti. Spectral Recovery è in grado di sintetizzare il materiale mancante nella parte più alta dello spettro, oppure, come dicevamo, grazie a Spectral Patching, di riempire altri eventuali buchi. Ancora una volta i controlli sono molto semplici, come Cutoff (soglia oltre la quale il materiale verrà sintetizzato), funzione di Learn per individuarla automaticamente, bilanciamento tra sibilanti e vocali e Smoothing per rendere più morbida la transizione tra il materiale sintetizzato e quello originale.
Miglioramenti
I miglioramenti di RX8 non coinvolgono solamente alcuni moduli, come vedremo, ma anche la navigazione, grazie allo scrolling orizzontale e al ben più interessante Batch Processor. Possiamo aprire il Batch Processor dalla tab Window in alto. Qui potremo gestire, modificare e ri-esportare più file insieme. Finalmente possiamo creare una catena di moduli direttamente nel Batch Processor con la Module Chain, in modo da applicare tutti i moduli che vogliamo contemporaneamente a un’intera cartella di file, per poi esportarla nel formato desiderato, dove desideriamo e con il labelling che preferiamo.
Per quanto concerne i miglioramenti relativi ad alcuni moduli, sicuramente meritano menzione Loudness Control e De-Hum. Il primo è un vero time-saver, ora con anche un display che mostra l’andamento di tutto il programma e con comodissimi preset basati sulle specifiche di broadcast di vari paesi, in modo da poter operare normalizzazioni in pochissimi click. Nel secondo caso, De-Hum è stato migliorato non solo nelle funzionalità, ma nell’algoritmo, sia nella fase di rilevazione che di correzione dell’hum.
Dulcis in fundo, Music Rebalance 2.0. Un nuovo algoritmo, la possibilità di creare stems a partire da una traccia stereo, il formato AudioSuite e il supporto ARA 2.0 per Logic rappresentano le principali novità su cui volgere lo sguardo.
In prova
Installare la suite è molto semplice e come di consueto lo faremo tramite l’applicazione iZotope Product Portal. Una volta installato, potremo operare utilizzando alcuni dei suoi moduli come plug-in all’interno delle nostre DAW, oppure nell’editor di RX8. Qui, come sappiamo, possiamo operare con maggiore libertà e avremo a disposizione ogni tool che RX8 offre, Batch Processor incluso.
Le migliorie del Batch Processor rendono la gestione e la modifica di asset di file molto semplice, una manna dal cielo per chi lavora nel campo di sample libraries o, in generale, ha da gestire molti file e la necessità di processarli tutti insieme.
Wow and Flutter, così come Guitar De-Noise, sono moduli che convincono pienamente, nel senso che riescono a risolvere molto bene i problemi per cui sono pensati e non lasciano traccia del loro passaggio in termini di artefatti. In più, come dicevamo, i preset sono sempre utilissimi e, non nascondo, che in molti casi sono anche sufficienti per casi “comuni”. Loudness Control è di certo un modulo che non vorrà lasciarsi sfuggire chi ha bisogno di conformarsi agli standard broadcast. I preset, come dicevamo, risolvono quasi tutti i nostri problemi in un click, e, nel caso ne avessimo bisogno, possiamo anche richiamare il modulo nella Module Chain del Batch Processor per normalizzare più file secondo uno standard specifico.
Quello che manca, specie se pensiamo alle applicazioni musicali, è un tool (o qualche preset) dedicato agli standard di loudness di piattaforme di streaming, che renderebbero RX un tool ancora più appetibile per un determinato tipo di pubblico. Molti competitor si sono mossi per creare tool che semplifichino la gestione di master in questo senso e pensiamo che un miglioramento simile potrebbe essere una notevole aggiunta per la suite. Spectral Recovery è l’aggiunta più interessante, nel senso che oltre alle applicazioni di audio forense, possiamo pensare alla crescente popolarità (forzata, se pensiamo alle circostanze del momento storico) delle videochiamate e dei podcast. Questo modulo è in grado di ridare chiarezza al segnale e di migliorarlo notevolmente, ma pensiamo che in futuro il suo algoritmo possa essere migliorato per resituire un segnale ancora più naturale e chiaro.
Music Rebalance è di sicuro il modulo su cui mixing engineers e music producers hanno gli occhi puntati. È stato introdotto nella versione 7 di RX e, nonostante fosse piuttosto rivoluzionario come concetto, in molti casi era molto complicato riuscire a dividere i vari stem o strumenti di un brano. Il miglioramento a cui dobbiamo la dicitura “2.0” non è aria fritta, infatti è da notare come questo modulo abbia fatto dei notevoli passi in avanti: la separazione delle tracce è molto più netta, gli artefatti meno invadenti e il bleeding sicuramente meno pronunciato. Il miglioramento è netto e va notato, nonostante, a parere di chi scrive, ci sia ancora margine di miglioramento, specie in applicazioni musicali in brani con una densità notevole, anche se è normale che l’accostamento di timbri simili e i riverberi, rendano queste operazioni davvero complesse.
Conclusioni
iZotope ce l’ha fatta, ancora una volta, alzando nuovamente lo standard per le suite di audio repair. Non colpisce solamente l’attività del team nel cercare di creare più moduli per semplificare la risoluzione dei problemi, ma anche il lavoro di potenziamento degli algoritmi già esistenti. Music Rebalance è migliorato tantissimo, e la funzione Stems è comodissima per separare in un click le tracce. Pensiamo possa essere ancora migliorata, ma il passo in avanti è notevole. Guitar De-Noise, Wow and Flutter e Spectral Recovery sono moduli ben congegnati e che funzionano senza lasciare troppi artefatti. Loudness Control, anche nella sua versione migliorata, si conferma un tool comodissimo. Il machine learning riuscirà a stupirci ulteriormente? iZotope RX8 è disponibile in tre versioni: Elements, Standard e Advanced.
PRO
Guitar De-Noise
Loudness Control
Batch Processor
CONTRO
Spectral De-Noise e Music Rebalance possono ancora essere migliorati
INFO
Prezzi:
RX Elements - €110,28
RX Standard - €341,08
RX Advanced - €1024,96