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RME FireFace 802, missione: suono - la recensione

Rapporto qualità/prezzo10
Costruzione8
Suono9
Facilità d'uso7
8.5

Fireface 802 è senza dubbio il miglior compromesso di RME tra qualità, numero di I/O, versatilità e prezzo: può operare anche in modalità stand-alone e class compliant e il sistema può essere espanso aggiungendo fino ad altre due unità in modalità slave.

Avevo già avuto il piacere di provare il modello Fireface UFX II, una delle due ammiraglie della RME Audio, e anche questa volta sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla praticità e qualità dei prodotti di questa azienda tedesca, che mira essenzialmente al sodo senza perdersi in fronzoli e design forzatamente accattivanti. La Fireface 802 è semplice, dotata solo del necessario, occupa pochissimo spazio e pesa pochissimo: nessun monitor a led o knob gigantesco, tutto ciò che può essere controllato via remoto è assegnato al software Total Mix, per cui sul pannello frontale sono presenti solamente sei knob (quattro per il gain e due per uscite cuffie/monitor) e il tasto di alimentazione: stop, fine della storia.

Non lasciamoci ingannare dalle apparenze, perché questa interfaccia è assolutamente degna di entrare in qualsiasi studio professionale. Unica precisazione necessaria, prima di entrare nei particolari, questa interfaccia è dotata di una connessione Fireware 800, Firewire 400 e USB 2.0, niente Thunderbolt o USB C. Non che la cosa sia un problema, anzi, ma è sempre una buona idea non utilizzare riduzioni quando si può farlo.

Hardware

Partendo dai preamplificatori, la Fireface 802 monta dei JRC 4580 a bassissima distorsione armonica (SNR 112dB) dotati di 56 dB di gain range e di uno Slew Rate di 6 V/µs, non certo uno dei più alti che abbia mai visto ma perfettamente sufficiente a riprodurre una forma d'onda in modo fedele, tanto che il suono che ne scaturisce è fresco e preciso. In modalità Instrument, i quattro input frontali passano da una impedenza di 3,4 kOhm a 800 kOhm, necessaria per un corretto matching del segnale.

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I preamp e i convertitori

I convertitori A/D sono tre AK5388A in modalità stereo (ognuno di essi converte quattro canali di input) e con 120 dB di dinamica, dotati di tecnologia Dual Bit mantenendo un allineamento di fase perfetto, mentre la parte D/A è affidata a tre AK4414 a 32 bit e con 120 dB di dinamica, molto tolleranti al jitter anche quando la fonte del clock è esterna: entrambi questi convertitori possono lavorare fino a 192Khz/32bit. Ogni input e output può accogliere sia segnali pro (+4dBu) che costumer (-10dBV), è sufficiente utilizzare la funzione Lo Gain presente su ogni canale di linea all'interno di Total Mix.

La scheda FPGA che controlla le applicazioni di Fireface 802 è una Spartan 6, una delle più utilizzate per questo scopo e all'avanguardia.

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Scheda FPGA Spartan 6

Le connessioni e i controlli sono tutti studiati per ottimizzare un workflow in studio senza occupare troppo spazio (Fireface 802 occupa una sola unità rack infatti) semplificando le cose al massimo, tuttavia il numero di I/O totali arriva a ben sessanta, se consideriamo anche i canali digitali!

Sul pannello frontale troviamo:

  • 4 ingressi microfonici/hi-z con relativi gain knob e led relativi al clip e alle funzioni +48V/Inst.

  • Due uscite cuffie/linea con volume knob adatte a pilotare qualsiasi cuffia e monitor.

  • 8 indicatori di State dell'interfaccia.

  • Power Switch.

Sul pannello posteriore invece sono presenti:

  • 8 line input (+4dBu/-10dBV).

  • 8 line output (+4dBu/-10dBV).

  • 1 I/O AES/EBU.

  • 2 connessioni ADAT.

  • 1 I/O Wordclock.

  • 1 slot USB 2.0.

  • 1 slot Firewire 400.

  • 1 slot Firewire 800.

  • 1 connessione per il controller esterno ARC (ora sostituita da ARC USB).

  • 1 MIDI Input/Output.

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Controllo e routing

Fireface 802 può essere utilizzata come una normalissima interfaccia collegata ad un computer e ad una DAW, può diventare un convertitore A/D - D/A a 12 canali, un preamplificatore a quattro canali, un monitor mixer per collegare molte cuffie, un convertitore digitale e infine un routing matrix A/D, e può salvare nella sua memoria interna fino a sei scene. Alcune di queste modalità hanno bisogno di essere impostate tramite l'applicazione TotalMix, e quindi l'interfaccia deve essere collegata ad un computer o quantomeno ad un iPad o al controller ARC. Ho già parlato di tutte queste funzioni e dell'applicazione Total Mix all'interno dell'articolo sulla RME Fireface UFX II, per cui per ogni approfondimento vi invito a leggere questa sezione sul relativo articolo al seguente link.

In prova

Una volta connessa Fireface 802 è sufficiente installare i corretti driver (USB o Firewire) e, se necessario, aggiornare il firmware. Total Mix e tutto il restante software è compreso nel file di installazione dei driver e, una volta aperto per la prima volta, si setta automaticamente sulle impostazioni di default per cui, a meno di non incappare in problemi particolari, è un'interfaccia veloce da integrare in un sistema. Il suono è preciso, pulito, brillante e trasparente, il routing è anch'esso semplice da capire e impostare tramite la pagina relativa alla matrice e tramite le assegnazioni alle varie uscite fisiche e virtuali su Total Mix.

Bella l'idea della funzione Loopback che permette di fare uno split del segnale in uscita da una o più delle uscite analogiche e digitali di Fireface 802 e di mandarlo in registrazione all'interno della DAW, utile sia per registrare una performance live che per registrare con gli effetti interni di Total Mix e, a questo proposito, la chitarra elettrica che ho registrato nel file audio allegato a questo articolo è totalmente processata con equalizzatore, compressore e riverbero di Total Mix. Tali effetti non sono studiati a mio parere per il mixing in studio ma più che altro per situazioni live e per mandate in cuffia durante la registrazione, quindi fanno il loro lavoro senza grandi pretese; se utilizzati con buon senso, lo fanno piuttosto bene, anzi, alcuni riverberi non sono niente male a dirla tutta, mentre sul compressore devo spendere le parole più dolenti: meglio non usarlo per un mix in studio, il suono non è dei migliori.

Parlare di tutte le funzioni di Total Mix occuperebbe due lunghi articoli,  anche perché più ci si addentra in certe funzioni più la questione diventa complessa e articolata e si rischia di non uscirne più. La flessibilità è il punto forte di Total Mix, superiore a molti altri routing incontrati in altre interfacce audio. Nota di merito va alle due uscite stereo Phones/Line Monitor, entrambe adatte sia a pilotare qualsiasi tipo di cuffia a bassa o ad alta impedenza che ad essere collegate, tramite apposita riduzione “Y”, ad una coppia di monitor, col duplice vantaggio di avere sia un controllo di volume fisico direttamente dall'interfaccia che di lasciare libere due uscite analogiche posteriori per eventuali mix OTB con outboard esterni.

Onestamente trovo che Fireface 802 sia perfetta per chi vuole fare un salto di qualità da interfacce semi-professionali a hardware decisamente di un livello superiore senza svenarsi e senza rinunciare ad un suono eccellente e a un numero di I/O totali che, con qualche accorgimento, basteranno per la maggior parte delle situazioni. A questo proposito basti pensare che lavorando fino a 48 kHz, con due I/O di tipo ADAT, si hanno ben 16 canali digitali da aggiungere ai già presenti 12 input analogici, per un totale di 28 canali e si arriva a 30 input e 30 output aggiungendo la porta AES/EBU; questo significa che con dei semplicissimi convertitori o preamplificatori esterni con connessione ADAT o AES EBU si può espandere notevolmente il sistema senza spendere cifre esagerate, e in più il controllo sui diversi livelli operativi in dotazione su ogni canale analogico permette un perfetto matching del segnale di linea.

Unica perplessità riguarda gli effetti interni di Total Mix che sono sì due, ma non sono utilizzabili in mandate separate: la mandata da ogni canale è una soltanto e si può solo decidere, nella finestra FX, se utilizzare riverbero ed eco insieme o uno solo dei due.

Conclusioni

RME Fireface 802 è compatta e la sua filosofia è il pragmatismo puro al servizio della qualità sonora, per cui ogni componente fisica è studiata per essere necessaria e mai un optional o un “di più”, il che la rende anche tendenzialmente una delle interfacce con un rapporto qualità/prezzo tra i migliori sul mercato (prezzo attorno ai € 1300). La tecnologia interna del clock, oltre ad eliminare l'errore di jitter interno, è in grado di mantenere questa precisione anche quando Fireface 802 viene pilotata da un clock esterno, il che è un'ottima cosa dato che conversione A/D e D/A e circuito di clock sono le due punte di diamante di questa interfaccia. La 802 si avvia a replicare il successo planetario della precedente 800, con un aggiornamento sulla qualità del suono indubbiamente professionale.

Pro

Conversione D/A e A/D

Clock

Rapporto qualità/prezzo

Semplicità

Suono

Funzioni Stand-alone

Adatta per ogni genere musicale

Contro

Software non proprio intuitivo

Mandate ai due effetti non separabili

Pochi preamplificatori integrati

Compressore di Total Mix migliorabile

 

INFO

Midiware

Prezzo: € 1343,00 + IVA