FireMaximizer: un maximizer flessibile e orientato ai dettagli.
United Plugins, software house della Repubblica ceca, ha rilasciato il suo nuovo plug-in FireMaximizer, un limiter versatile sviluppato da FireSonic che combina quattro diversi algoritmi, consentendo agli utenti di fonderli perfettamente tra loro per ottenere i risultati desiderati.
CONTROLLI
A prima vista, il plug-in si presenta da subito abbastanza semplice ed intuitivo.
Al centro di FireMaximizer si trova un pad X/Y che fornisce un controllo di fusione tra le modalità Clip, Saturazione, Limiter e Multibanda.
La modalità Clip, ad esempio, fornisce un limiting più aggressivo e, pertanto, può funzionare bene per generi come il rock, il metal e brani di musica elettronica.
Saturate funziona in modo simile ma, come suggerisce il nome, introduce anche una distorsione di tipo analogico nel segnale.
La modalità Limit, invece, è un classico limiter di tipo Brickwall che mantiene il suono più trasparente al costo di un volume percepito inferiore.
Infine, la modalità Multiband applica la stessa elaborazione su più bande di frequenza, offrendo un volume maggiore pur mantenendo un carattere sonoro neutro.
Il guadagno in ingresso è controllato da un parametro Drive che va da -6 a +24 dB, mentre una manopola Clean consente agli utenti di ridurre la quantità di distorsione prodotta dai limitatori a costo di una riduzione del volume: si badi bene che questo controllo non ha effetto sulle modalità Clip e Saturate.
La funzione Look-ahead può essere utilizzata anche per ridurre la distorsione, anche se introdurrà un po’ di latenza. Quando si agisce sulla manopola Look-ahead, su alcune DAW si potrebbero udire delle anomalie a causa degli aggiornamenti ai loro sistemi di compensazione della latenza.
In questa sezione è possibile anche aumentare l'Oversampling fino a 16x, aumentando la risoluzione ma con un conseguente peso maggiore sulla CPU del computer.
Infine, un Fader Ceiling fornisce un controllo finale dell'uscita, consentendo agli utenti di ridurre il livello rispetto al valore predefinito di 0dBFS.
Altre funzionalità utili sono fornite sulla barra degli strumenti superiore del plug-in: qui troviamo i pulsanti di confronto A/B, per mettere a paragone due settaggi differenti; le funzioni di UNDO e REDO; e, infine il pulsante Copia che consente di trasferire le impostazioni tra gli slot A e B.
Un menu a tendina Presets ci fornisce alcune (poche) impostazioni di fabbrica e ci consente ai di memorizzare e richiamare le nostre.
IN PROVA
L'utilizzo di FireMaximizer è davvero semplice ed estremamente intuitivo.
Ho provato personalmente il plug-in in diversi progetti e posso affermare con certezza che esso svolge molto bene il suo lavoro. Progettato principalmente per essere utilizzato sulla traccia master, possiamo scegliere di utilizzare FireMaximizer anche per potenziare quasi tutte le tracce strumentali: ad esempio è eccezionale su batteria, chitarre acustiche o elettriche e anche sulla voce. La sua programmazione richiede pochi secondi per arrivare al suono desiderato e i risultati sono molto soddisfacenti.
Grazie alla saturazione, è possibile, ad esempio, impiegare FireMaximizer non solo per aumentare il volume percepito di un suono o di un intero brano, ma possiamo anche donare un bel calore analogico a un synth troppo freddo o una saturazione di tipo valvolare a una batteria elettronica o a un cantato o, ancora, dare una certa presenza e carattere a una linea di basso.
Infine, smanettando un po’, possiamo confezionare il nostro mix all'interno di un elegante suono LO-FI.
L'impatto di FireMaximizer sulla CPU è molto basso ma, ovviamente, come detto prima, va crescendo man mano che si aggiunge Oversampling. Il plug-in di casa United Plugin fornisce dunque la massima qualità sonora utilizzando l'elaborazione audio interna a 64 bit ed essendo in grado di gestire praticamente qualunque frequenza di campionamento.
L'ho utilizzato molto su tracce ritmiche per dare colore e carattere. Ho provato anche a inserirlo sul master bus di un progetto per aumentare la loudness e anche lì il risultato è stato molto apprezzato. L'unico difetto (se così si può chiamare) che ho riscontrato è la mancanza di un Dry/Wet in uscita, per mixare il segnale trattato con quello originale, cosa che risulterebbe utile nel caso in cui si trattano suoni singoli o quando si volesse miscelare un po' di saturazione al masterbus senza intervenire in maniere massiccia. Insomma, FireMaximizer, si presta ai più svariati usi e credo che valga proprio la pena provarlo.
E' disponibile nei formati AAX, AU e VST si può acquistare a un prezzo promozionale di lancio limitato nel tempo di soli € 29 fino alla fine di febbraio 2023, salendo successivamente al suo prezzo di listino di € 119.
CONCLUSIONI E CONSIDERAZIONI PERSONALI
Sono sinceramente soddisfatto di questo plug-in. Lo trovo semplice e di rapido utilizzo in tutte le situazioni e in tutti i tipi di progetti, oltre al fatto che il risultato sonoro è molto soddisfacente. Tra l'altro viene dato gratuitamente nel caso si acquistasse l'Ultimate FiresSonic Bundle.
PRO
Facilità di utilizzo
Suono
Prezzo
CONTRO
Mancanza del controllo Dry/Wet
Pochi preset preimpostati
Guarda il Demo audio video:
UNITED PLUGINS
Leggi i nostri test dei plug-in distribuiti da United Plugins
Nanopulse, il nuovo transient designer di United Plugins - Recensione
Test: United Plugins Transmutator, il crossfading nato per la EDM
