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AVID S1, il controller per Pro Tools e tutte le DAW - Test

Rapporto qualità prezzo8
Costruzione9.5
Facilità d'uso8
8.5

 

Avid S1: il controller espandibile per mixare su tutte le DAW.

Avid S1 controller hardware per daw soundwave audiofader Andrea Scansani review

AVID ha da poco rilasciato S1, un controller ethernet basato sul protocollo Eucon e quindi compatibile con la maggior parte delle daw: veloce e piuttosto intuitivo, può rendere il workflow un'esperienza veramente piacevole, soprattutto se utilizzato assieme all'applicazione Avid control su tablet.

Spesso mi sono imbattuto in controller esterni di varie tipologie e marchi, e se da un lato rendevano il lavoro veramente più accattivante, dall'altro non posso non dire che forse forse...avrei lavorato più velocemente direttamente col mouse.

Nel caso di S1 la situazione è un po' diversa, ma chiariamoci subito: un controller esterno è una scelta molto personale, dettata dalla propria esperienza con controller precedenti e dall’integrazione con la DAW.

Avid vanta una tradizione di controller che prende origine molti anni fa dall’acquisto di Euphonix e dai primi controller Euphonix per Pro Tools basati sul protocollo proprietario EuCon. S1 è l’evoluzione di questa tradizione, che unisce l’uso di un tablet a una superficie di controllo che, nel tempo, è maturata secondo le esigenze della produzione moderna, anche nello spazio occupato.

Il punto di forza di S1 è la sua espandibilità (si possono connettere tra di loro più unità) e il fatto che si può lavorare anche a distanza dalla DAW quando il sistema è completo (aggiungendo iPad e applicazione Avid Control).

Chi è nato su banchi analogici, fader, patch bay e controlli remoti vari, si sentirà molto più a casa sua rispetto al semplice lavoro tramite mouse, sia nei mix ITB che OTB: S1 strizza l'occhio prima di tutto a questa categoria di professionisti, senza ovviamente tralasciare le innovazioni sulle quali sarebbe quantomeno obsoleto tornare indietro.

S1 raggiunge il 100% della sua funzionalità solo se utilizzato con iPad e applicazione Avid Control, in modalità semplice non è infatti possibile controllare alcuni parametri e lavorare a distanza rispetto alla DAW.

In linea di massima S1 è piuttosto intuitivo per quel che riguarda i controlli di base mentre più ci si addentra nei particolari più la cosa si fa complessa, tuttavia una volta capita la filosofia di lavoro (ci vuole un po' di tempo) si riesce in modo abbastanza facile a sfruttarne appieno le potenzialità.

CONTROLLI

I controlli e le impostazioni sono veramente tantissimi, per cui analizzarli dettagliatamente uno per uno richiederebbe un lavoro mastodontico e renderebbe la lettura piuttosto pesante: per i dettagli più specifici, consiglio di consultare il manuale che è scaricabile dal sito di Avid.

Prima di iniziare è necessario sapere che ci sono parametri e funzioni editabili dall'utente e altri che non lo sono, mentre alcuni controlli cambiano a seconda di quale DAW si sta utilizzando e della piattaforma (Mac o Windows).

Inoltre è necessario scaricare EuControl, settarlo in modo appropriato e attivare Eucon all'interno della DAW, nonché aggiornare il firmware se necessario (sono quasi tutti step guidati).

Una volta fatto tutto in modo corretto S1 è collegato alla DAW e tutti i fader sono linkati: muovendoli su S1 si muoveranno anche all'interno della DAW e viceversa, controllo subito consigliabile come primissimo test per vedere se c'è collegamento.

La prima cosa da sapere è che ci sono dei tasti e degli knob che sono multifunzione, a seconda del contesto nel quale si utilizzano e/o nel caso vengano premuti assieme ad altri tasti.

A tale proposito il tasto Surface Shift (in alto a sinistra nominato semplicemente Shift) può attivare la funzione secondaria dei controlli principali, ossia le funzioni nei riquadri bianchi, come mostra l'immagine:

Avid S1 controller hardware per daw soundwave audiofader Andrea Scansani review

In altri casi, come per esempio quando si preme il tasto Flip, ogni fader diventa un controller assegnato ad un parametro per eventuali insert, aux ecc.. presenti su una traccia, nella fattispecie vengono invertite le funzioni dei fader e dei Channel Encoder.

Molto importante è lo speciale knob Channel Encoder, che è touch sensitive oltre a poter essere premuto e ruotato, al quale possono essere assegnate svariate funzioni, per la precisione quelle corrispondenti ai seguenti tasti:

Avid S1 controller hardware per daw soundwave audiofader Andrea Scansani review

Importantissima, forse ciò che più ci può far affezionare a un controller esterno, è la facilità con la quale si possono eseguire le automazioni agendo direttamente sui fader, in tutte le modalità (off, write, latch, touch, touch/latch): basta premere ripetutamente Surface Shift e il tasto Rec/A assieme per navigare tra le varie opzioni possibili.

Alcune funzioni (per esempio i tasti User 1, 2, 3, 4) possono essere editate o riassegnate all'interno di EuControl Settings, assieme alle funzioni dei tasti Nudge e altri parametri. Le possibilità sono talmente tante che all'inizio c'è il rischio di perdersi ma, una volta trovato il proprio setting, ci si muove con disinvoltura e velocità.

Infine una nota particolare va ai tasti Nudge e Bank che hanno funzioni simili: avendo S1 solo otto canali disponibili per volta, è possibile navigare nel mix e utilizzare le stesse channel strip per più banchi di canali.

Coi tasti Bank ci si muove a gruppi di otto canali per volta, mentre coi tasti Nudge si esegue uno shift dei canali uno alla volta, in più, premendo Surface Shift e Bank assieme, si naviga direttamente tra il primo gruppo di canali (1-8) e l'ultimo.

I tasti inferiori Shift, Control, Opt/Win e Alt hanno esattamente le stesse funzioni di quelli presenti sulla tastiera del computer, le quali ovviamente cambiano a seconda della DAW in uso e della piattaforma (Mac o Windows).

S1 è dotato anche di un ingresso posteriore al quale collegare un eventuale footswitch per controllare il punch in/punch out oppure il talkback, soluzione intelligente che permette di fare più cose contemporaneamente.

Come accennavo nell'introduzione, la piena funzionalità di S1 si ottiene solamente utilizzandolo assieme a un tablet sul quale sia installata l'applicazione Avid Control (gratuita): in questo modo si è quasi totalmente indipendenti dal computer mentre, in assenza di un tablet, molte funzioni dovranno per forza di cose essere eseguite tramite mouse e tastiera.

Inoltre è un sistema espandibile, fino a quattro S1 possono essere collegati tra di loro così come possono essere utilizzati più di computer alla volta e, infine, a tutto ciò può essere aggiunto anche un controller Pro Tools Dock.

IN PROVA sul Mac

Come ho già sottolineato S1 è un sistema interessante ma non esattamente semplice da capire all'inizio, almeno per quel che riguarda l'integrazione software/hardware e le funzioni più complesse. Solo chi proviene già da precedenti controller Avid si trova quasi subito a casa.

Onestamente trovo che il sistema abbia senso quando si utilizza almeno un tablet assieme a S1, altrimenti tanti controlli e funzioni dovranno comunque essere eseguite dal computer con l'utilizzo del mouse.

Eccellente il sistema di navigazione nel mix tramite i tasti Nudge e Bank, così come trovo utilissimi i tasti Shift, Control, Opt/Win e Cmd/Alt e quelli della categoria User ai quali si può assegnare una qualsiasi funzione a nostra scelta tramite EuControl:

Avid S1 controller hardware per daw soundwave audiofader Andrea Scansani review

Molto comodo anche per armare le tracce e registrare tramite il tasto Rec, ancora di più se S1 è collegato ad un footswitch per il punch in/out e, manco a dirlo, le automazioni possono essere eseguite in modo molto più preciso avendo letteralmente sotto alle dita dei veri fader che danno la giusta sensibilità.

Trovo invece macchinoso l'utilizzo dei Channel Encoder, senza iPad: quando c’è l’iPad il touch screen permette di eseguire tantissime operazioni anche più velocemente che col mouse in certi casi.

Un altro limite riguarda le funzioni Eq e Dynamics assegnabili ad un Channel Encoder: si ha il controllo solamente sul primo plug-in in insert, quindi se ci sono due equalizzatori o due compressori si è costretti ad utilizzare il mouse o, ovviamente se collegato, il tablet tramite l'applicazione Avid Control.

Ad ogni modo il workflow, una volta che ci si è presa la mano, diventa piuttosto esaltante, anche disponendo solamente di un S1 collegato al computer: dopo un po' diventa automatico controllare ciò che conviene con S1 e il resto col mouse e la tastiera.

CONCLUSIONI

S1 si colloca tra i controller esterni in un prezzo medio ma ha dalla sua diversi vantaggi: la totale integrazione con Pro Tools tramite EuCon, con possibilità di usarlo anche su altre DAW compatibile, un workflow collaudato da anni di esperienza e di feedback professionale e una integrazione con iPad che lo rende visivamente completo, tanto da poter lavorare quasi distanti dal computer. In tempi di spazi ridotti, di lavoro in piccoli studi, anche per i professionisti, e di flessibilità massima, S1 rappresenta un investimento a lungo termine per il proprio modo di lavorare. I primi ad esserne consapevoli sono i sound engineer che da sempre hanno lavorato su console o su superfici di controllo estete. Per chi invece vuol fare un salto di qualità nel workflow professionale, S1 è la porta di ingresso più accessibile di Avid.

PRO

Utilizzabile con più DAW

Sistema espandibile fino a quattro S1

Utilizzabile anche con tablet e Pro Tools Dock

Navigazione veloce tra le tracce

Automazioni precise e più affidabili

CONTRO

La flessibilità di programmazione richiede tempo

Sfruttabile al 100% solo tramite applicazione Avid Control

 

Per Info:

AVID

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