Acustica Audio Dove:
Preciso e semplice, va dritto al sodo: bilancia e controlla le componenti armoniche del suono, ottimizzandole e creando il giusto spazio per ogni elemento nel mix, con una tecnologia nuovissima e la possibilità di utilizzo con due diverse interfacce.
Avevo già provato Dove in una sue precedente release e mi ero piuttosto compiaciuto del risultato: in pochi minuti si riesce a capire come funziona e il risultato cercato non tarda ad arrivare in poco tempo. La nuova versione è un bel salta in avanti in termini di risultati, interfaccia grafica e utilizzo.
Questo strumento, che richiama alcune funzionalità del plug-in Gulfoss di Soundtheory, lavora prettamente sul controllo delle frequenze indesiderate in un mix, quindi per sua natura è fatto per essere inserito sul master bus o su un qualsiasi bus stereo (prima di qualsiasi altro processore di dinamica).
Se avete problemi di rumble sulle basse e medio basse, mix che suonano troppo muddy, alte frequenze troppo taglienti o risonanze che mascherano altri suoni, Dove in pochi minuti fa ciò che prima richiedeva una conoscenza molto specifica e l'intervento preciso su ogni singolo strumento per uscire vivi da questi problemi, frequenti in fase di mix, e nondimeno presenti a volte anche in fase di mastering.
Detto questo, tuttavia, è giusto anche chiedersi se un plug-in di questo tipo possa essere utilizzato anche sulle singole tracce/strumenti: la risposta è ovviamente sì, non a caso molti dei preset disponibili sono stati creati ad hoc proprio per risolvere o migliorare le classiche situazioni difficili, come per esempio i piatti di una batteria troppo chiari, una chitarra o un basso troppo muddy, una voce ricca di sibilanti o plosive, e via dicendo e, anzi, trovo questi preset un ottimo punto di partenza per capire come lavora Dove.
Controlli
- 1. Display/Equalizzatore: qui viene visualizzato ciò che Dove sta applicando al suono, ed è presente anche un equalizzatore parametrico a cinque bande per controllare meglio la quantità di soppressione armonica in alcune zone specifiche.
- 2. Bypass.
- 3. Selectivity: aumenta il numero di bande per ottava fino a 256, per ottenere un intervento il più preciso possibile ma a discapito della CPU.
- 4. Range: determina la quantità complessiva di gain reduction applicabile, se impostato su 0 non viene cambiato nulla anche quando Reduction è attivo.
- 5. Smoothness: agisce rendendo la curva di Range più omogenea, al contrario del parametro Selectivity che crea invece una curva di tipo molto preciso e mirata.
- 6. Reduction: controlla la quantità di gain reduction applicata al suono totale.
- 7. Attack/Release: aggiusta i tempi di attacco e rilascio del plug-in in un range da 0 a 100.
- 8. Stereo Link: quando il cursore è completamente a sinistra (link) significa che i due canali L e R di una traccia stereo verranno trattati allo stesso modo, con la stessa quantità di gain reduction, viceversa quando il cursore è completamente in posizione Unlink.
- 9. Meter: mostrano il livello del segnale RMS e Peak.
- 10. Output: aggiusta il livello del segnale in uscita da Dove, spesso va alzato un pochino se la quantità di Reduction è elevata.
- 11. Mix: permette di miscelare, volendo, il segnale wet con quello dry, esattamente come si farebbe in una compressione parallela.
- 12. Oversampling: questa funzione di oversampling interna permette di lavorare, all'interno di Dove, con una frequenza di campionamento fino a otto volte maggiore di quella in entrata, questo assicura l'assenza di fenomeni di aliasing ma ovviamente richiede più lavoro da parte della CPU.
- 13. Input: ottimizza il livello di segnale in ingresso.
- 14. Reduction Style Menu: offre nove modelli di compressore con le loro peculiari curve di compressione e distorsione armonica.
- 15. Mid/Side Processing: questo controllo agisce sulla matrice Mid-Side di una traccia stereo, applicando il lavoro di Dove in modo più marcato su una delle tre componenti, Mis, Side e normale stereo (L/R).
- 16. Sidechain: attiva l'ingresso di sidechain quando Dove riceve un segnale esterno che controlla la compressione, forse la funzione più affascinante di questo plug-in.
- 17. Make Up Gain.
- 18. Phase Control: da Minimum a Linear, gestisce il livello di linearità della fase dell'equalizzatore.
- 19. Phase Button: attiva e disattiva il controllo di fase.
- 20. Size: da questo menu si può decidere la grandezza dell'interfaccia del plug-in, 1x, 1,5x o 2x, per applicare la modifica è necessario chiudere e riaprire Dove.
- 21. Resolution: aumenta la risoluzione con cui Dove processa l'audio, ovviamente a spese della CPU.
- 22. Listening Modes: LR (normale stereo), M (mid, mono summing), S (side), ∆ (delta, ossia la differenza tra segnale dry e wet).
In prova
Se dovessero chiedermi cosa sia Dove, credo che risponderei “Un Eq dinamico automatico”, che è la cosa che più gli si avvicina, anche se le differenze ci sono, nel senso che un Eq dinamico lavora anche in addizione, volendo, mentre qui si lavora solamente in sottrazione. Inoltre Dove ha altre funzioni aggiuntive e una colorazione analogica che crea distorsione armonica sul segnale ∆. Dove è piuttosto automatico e intuitivo, ma per utilizzarlo al meglio è bene seguire tre step iniziali:
Partendo dal Range si decide quanto intervento si andrà ad applicare, rifinendolo con le funzioni Smoothness e Selectivity e, una volta individuate le frequenze potenzialmente problematiche, si va ad agire con lo knob Reduction e si ascolta sia il segnale LR che quello ∆, in modo da capire cosa stia succedendo esattamente al suono ed eventualmente ritoccarlo con equalizzatore (che, attenzione, non va ad alterare il suono ma solo a rendere più o meno sensibili alla soppressione certe zone) e coi parametri Selectivity e Smoothness. A questo punto tutto il resto è tranquillamente un surplus, Dove ha già fatto il suo lavoro e tutti gli altri parametri sono ciliegine sulla torta che daranno solo una leggera colorazione o inviluppo al suono, i tempi di attacco e rilascio sono per esempio ben udibili nel segnale ma, a meno che non si esageri veramente tanto, non fanno una differenza abissale nel risultato. Il punto di forza di Dove coincide col suo obiettivo: creare il giusto spazio nel mix per ogni strumento, adattando in tempo reale e in modo continuo la sua curva dinamica a ciò che sta succedendo al suono, lavorando in sottrazione sulle frequenze in quel momento problematiche in modo che ciò che si deve sentire, in quel momento, esca bene dal mix senza essere mascherato da cose in quel momento inutili o di troppo. Di fatto, a mio parere, il miglior modo per utilizzare Dove è in modalità sidechain: per esempio quando una voce non esce bene dal mix, spesso la causa è il mascheramento in frequenza con altri strumenti, soprattutto se sono tanti. Utilizzando la traccia di voce come sidechain input su un'altra traccia dove avete inserito il plug-in, essa comanderà la risposta dinamica e in frequenza di quello strumento tramite Dove, in tempo reale e automatico, in modo che laddove ci siano frequenze in quel momento importanti per la voce, esse vengano momentaneamente attenuate su altri strumenti, col risultato che sarà molto più intellegibile e definita senza bisogno di alzarla o di impazzire tagliando qua e la con automazioni. Questo vale per la voce, ma Dove può essere utilizzato in modalità Sidechain anche sulla traccia di basso, in modo che quando arriva il colpo di cassa il basso le farà momentaneamente spazio, e così via anche in altre situazioni tipiche. Molto utile anche in fase di mastering, sia per la colorazione armonica che per il lavoro di soppressione delle stazionarie soprattutto sulle medio basse e sulle alte frequenze, in questo frangente però è meglio utilizzare tempi di release lunghi se si vuole un suono omogeneo e ben “legato”, viceversa brevi se si desidera mantenere una certa dinamica e un suono più naturale (cosa che dipenderà poi anche da come verrà impostato un eventuale limiter). Dove può quindi essere utilizzato su singole tracce in modalità Sidechain (a mio parere la più interessante), su singole tracce come Eq dinamico in sottrazione e su bus stereo/master bus per amalgamare bene il suono e renderlo più pulito. Nelle seguenti immagini si possono vedere due momenti diversi in cui Dove agisce su una traccia di piano per fare spazio a una voce (ho creato anche esempio audio riguardo a questo passaggio), come dicevo prima la cosa è facile da ottenere, basta infatti aprire Dove sulla traccia di piano, attivare la funzione Sidechain e poi selezionare da quale traccia prelevare il segnale sidechain, in questo caso quella della voce e, infine, lavorando con Range e Reduction si comincia a lavorare sul suono.
Tutte le porzioni che sul grafico sono nella metà inferiore mostrano la zona di intervento effettivo sul suono (parti più chiare) e la zona di intervento possibile (quella definibile tramite lo knob Range), di un azzurro più scuro. E' possibile notare quindi come, nella prima fase, Dove abbia applicato un certo cut alle alte frequenze per dare spazio alla voce in quel momento, mentre nella seconda immagine ciò che il plug-in deve fare è veramente minimo: nella pratica, utilizzando Dove in questo modo, è la voce stessa che si “scava” da sola il suo spazio, ovviamente questa cosa vale possibilmente per ogni strumento.
Quale che sia la combinazione che si vuole utilizzare, il risultato si sente eccome, in questo caso specifico anche nei file audio allegati a questo articolo è assolutamente percepibile una maggiore intellegibilità e presenza della voce nell'esempio “Piano_Vox_Wet”, non c'è un solo momento in cui si senta un mascheramento in frequenza o qualche sillaba che si perda tra le note del pianoforte. Stessa cosa vale per i file audio “Mix_Dry” e “Mix_Sidechains”: il primo file, Dry, è un rough mix dove ho solamente regolato i volumi dei vari synth e drumkit, mentre nell'altro esempio si può ascoltare come Dove riesce a creare lo spazio perfetto per ogni strumento in ogni momento. Per ottenere questo obbiettivo è però necessario prima di tutto capire qual è lo strumento più importante in ordine gerarchico, anche a seconda del momento e del genere: in una traccia di musica elettronica, per esempio, drum machine e basso sono al vertice della gerarchia.. se non suonano bene quelli, tutto il mix non avrà alcun senso di esistere, anche se i suoni presi singolarmente sono perfetti. Ne va da sé, quindi, che in questo caso Dove debba essere utilizzato sulle tracce di synth e comandato da basso e batteria: in questo caso ho fatto in modo che Dove creasse lo spazio per la batteria nella traccia di basso, successivamente ne ho inserito uno anche su ogni traccia di synth, comandati via sidechain dalla traccia di basso. Nella pratica la batteria si crea spazio nella traccia di basso e la traccia di basso, già modificata dalla batteria, andrà a sua volta a crearsi spazio nelle tracce di synth. Qualsiasi altra gerarchia, a meno di non fare scelte creative volute e consapevoli, sarebbe una soluzione teoricamente piuttosto discutibile, ma come si sa nell'arte del mix non esistono regole ineludibili ma, sicuramente, è sempre meglio utilizzare il buon senso e, in questo caso, ragionare in un'ottica dove bisogna capire subito quali strumenti saranno master (comandano Dove in sidechain) e quali saranno slave (comandati tramite Dove da altre tracce), in una gerarchia ben organizzata. L'unica perplessità che mi suscita Dove riguarda la presenza di funzioni che, a mio parere, vanno solo a complicare il lavoro senza apportare significative o necessarie differenze, funzioni come Resolution e Reduction Style. Non dico che non si senta alcuna differenza, ma tale differenza in questo contesto non serve a molto, nel senso che un plug-in come Dove non è nato per aggiungere distorsione armonica o per appesantire la CPU con processing assolutamente non richiesti in un contesto di equalizzazione dinamica. Infine, nel manuale, la funzione Sidechain viene così descritta (tradotto in italiano): “applica un filtro sidechain al plug-in per un più preciso controllo delle frequenze”. Tuttavia, facendo tutti i test del caso, non ho riscontrato la presenza di nessun filtro o equalizzatore. Quello che invece fa realmente questo pulsante è assai più importante, perché se non viene attivato Dove non utilizza il sidechain per comandare il compressore, per cui tutti gli esempi audio citati nei precedenti paragrafi non sarebbero stati realizzati. Quindi, per utilizzare Dove facendolo comandare da un altro strumento o voce, bisogna sia prelevare il segnale da una traccia o da un bus che attivare la funzione Sidechain.
Quella appena descritta è a mio parere la funzione più utile ed esaltante di Dove, perché fa in modo automatico e intelligente ciò che prima andava fatto programmando vari Eq dinamici o statici con delle automazioni, con un dispendio di tempo non indifferente e, anche se esistono altri plugin simili a Dove ovviamente, nessuno fino ad ora mi aveva stupito a tal punto. I rimanenti utilizzi di Dove, su un bus o sulla traccia singola, sono comunque efficaci e riescono sempre a pulire il mix in modo molto gradevole (esempio audio Mix_DoveMaster), ma non così bene come quando lo si utilizza in modalità sidechain in modo sinergico tra le singole tracce.
Conclusioni
Dove è un plug-in molto efficace e che fa risparmiare tempo e fatiche, lavora in modo intelligente e preciso creando il giusto spazio per ogni strumento nel mix, evitando mascheramenti in frequenza e attenuando le zone di frequenze problematiche.
Considerando che nel prezzo sono comprese sei versioni dello stesso (Dove, Dove Flat, Dove ZL, Dove LP, Dove ZL Flat, Dove LP Flat), e considerando quanto potrebbe migliorare i vostri lavori audio, io personalmente non me lo farei scappare anche perché è in offerta lancio in questo momento.
Credo che sia uno di quei plug-in che entrino a pieno titolo nei “Must”, ossia quelli che una volta utilizzati non se ne può più fare a meno anche se, a mio parere, integrare anche un algoritmo che lavori in addizione non sarebbe una brutta idea.
PRO
- Eq dinamico intelligente ed efficace
- Funzione Sidechain
- Semplicità
CONTRO
- Alcune funzioni non erano necessarie e appesantiscono la CPU senza motivo
- Processing solamente in sottrazione
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