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Kim Tibbs

Kim Tibbs, il soul e la DAW Harrison Mixbus 10


Polistrumentista, compositrice, paroliera e prodigio dell’Hammond B3, prende il controllo della produzione sonora con due brani in cima alle classifiche e un nuovo album in arrivo, Intermission.

Con i suoi ultimi singoli "It's Alright!" e "Believe in Something Called Love", Kim Tibbs mantiene un piede saldo nel soul tradizionale e l'altro proiettato verso sonorità più innovative e futuristiche. Tibbs, riconosciuta a livello internazionale come un prodigio dell’organo Hammond B3, è cresciuta in una famiglia battista del sud e ha iniziato a esibirsi e cantare musica gospel all'età di 6 anni. Oggi, come polistrumentista, compositrice e cantante che controlla ogni aspetto della produzione, Tibbs ha il pieno controllo del proprio futuro artistico. Negli ultimi quattro anni, nel suo studio casalingo, situato appena fuori Huntsville, la daw Harrison Mixbus è stata il cuore del suo flusso di lavoro produttivo.

Kim Tibbs in Studio

Kim Tibbs nel suo Studio

"Il mio studio si basa su strumenti analogici" afferma Kim Tibbs. "Quando importo i miei stem in Mixbus 10, mi fa immediatamente capire se ho fatto un buon lavoro nella registrazione. Ogni dettaglio è messo in evidenza rapidamente — se qualcosa non suona bene, te lo farà sapere." Parlando del suo prossimo album Intermission, Tibbs spiega come il processo sia stato gratificante: "Tutto suonava alla grande e ho capito che ero sulla strada giusta. Sapevo di poter fidarmi del mio flusso di lavoro."

Grazie a una vasta gamma di strumenti, tra cui due Hammond B3, un Fender Rhodes, sintetizzatori Moog Music, microfoni vintage come gli RCA, un registratore a nastro MCI 2" a 24 tracce e Harrison Mixbus 10, Tibbs ha intrapreso il progetto più appagante e di successo della sua carriera.

Mixbus 10: uno strumento di produzione di classe mondiale

Tibbs, che ha sempre considerato il suono di Mixbus come la sua caratteristica più importante, è rimasta particolarmente colpita dai miglioramenti estetici e funzionali della nuova versione del software: "Una delle prime cose che ho notato e apprezzato in Mixbus 10 sono stati i grafici aggiornati — mi hanno fatto sentire come se fossi in uno studio professionale con una console vera, a cui sono abituata."

Ha poi aggiunto: "Un'altra cosa che ho apprezzato è stata la comodità di poter accedere immediatamente ai preset. Che tu stia cercando un EQ o una compressione, hai a disposizione una serie di preset di livello mondiale che possono fare gran parte del lavoro pesante, se sai quale tipo di suono desideri ottenere."

"Hai un'infinità di opzioni tonali e un controllo per quasi tutto quello che vuoi fare,"continua Tibbs. "Il raggruppamento è molto semplice. Dopo aver impostato i livelli e i toni di tutta la batteria e delle chitarre, li ho raggruppati in un unico bus. Mixbus 10 mi aiuta a ottenere una qualità di produzione di alto livello in pochi minuti, così posso continuare a lavorare e rimanere concentrata sulla musica. Sento davvero come se ci fosse una console reale davanti a me, e questo rende tutte le mie decisioni di produzione più facili."

Tibbs apprezza anche i riverberi di Mixbus 10, che considera emulazioni autentiche di alcuni studi classici in cui ha lavorato: "Sono incredibili. Non solo paragonabili ai migliori riverberi hardware classici che ho usato, ma anche alle vere camere d'eco fisiche degli studi classici in cui ho lavorato."

Una visione femminile e innovativa

Combinando il suo flusso creativo con Mixbus 10, Tibbs ha potuto prendere un maggiore controllo su come la sua musica viene percepita: "Voglio essere una combinazione di Quincy Jones, Motown, Stax e Royal, ma con una prospettiva femminile," spiega. "Voglio costruire il mio suono non solo come polistrumentista, ma anche come paroliera, compositrice e cantante. Mixbus mi ha davvero aiutata a prendere il controllo del mio suono come artista femminile. Se voglio qualcosa, lo inserisco, e se non lo voglio, lo lascio fuori."