Conosciuta inizialmente grazie al suo famoso processore dinamico L1, Waves con il tempo è diventata indispensabile anche nel settore della post produzione audio. analizziamo uno dei pacchetti pensati per il sound design.
Con più di 30 prodotti questo bundle contiene una selezione scelta tra la grande famiglia Waves di plug-in, utili nelle più diverse situazioni di sound design, editing e mix. Con compressori, EQ, limiter, pitch shifter, si possiede un’ottima base per potersi cimentare in lavori di post produzione audio senza grosse mancanze.
Progettiamo il suono
Durante le fasi di sound design e post produzione audio, disporre di un numero sufficiente di tool per la manipolazione del suono è assolutamente essenziale. È vero che le DAW di oggi spesso includono una base di plug-in sempre più completa e interessante, ma è pur vero che disporre di strumenti pensati per uno scopo specifico può contribuire a facilitare il proprio lavoro e ad avere un risultato migliore. C’è da dire poi che Waves nel tempo è diventata una sorta di standard soprattutto nel settore della post produzione.
Ormai non c’è studio che lavori per il broadcast, cinema, tv che non possegga una suite di plug-in Waves. In questo scenario conoscerli diventa essenziale anche per una sorta di know-how personale da utilizzare in contesti professionali. Nella mia esperienza di sound designer e tecnico del suono, ogni volta che ho lavorato per il cinema o la tv ho avuto a che fare con plug-in Waves; credo che il motivo del successo di questi tool si esplichi nella completezza dei vari bundle offerti e nell’accurata progettazione che li rende di semplice utilizzo oltre che di una qualità sonora di altissimo livello.
Interfaccia grafica
Uno dei pregi dei prodotti Waves è indubbiamente la capacità di realizzare plug-in spesso anche complessi ma molto chiari e poco stancanti alla vista, grazie ad una grafica interessante e pulita. L’interfaccia grafica parte sempre da una struttura simile ormai storica, che prevede una zona di intestazione uguale per tutti i plug-in dalla quale accedere alla sezione di preset e ad altri strumenti di navigazione. Ogni parametro è automatizzabile con modalità che cambiano in base alla DAW sulla quale vengono caricati. In generale Waves lavora molto bene del punto di vista della GUI, tutti i controlli sono facilmente comprensibili e accattivanti.
Equalizzatori
Iniziamo a dare un occhiata ai principali plug-in contenuti in questa suite. Per quanto riguarda gli equalizzatori, Waves mette a disposizione i suoi principali cavalli di battaglia: Renaissance Equalizer, Q10, Linear Phase EQ, V-EQ3 e V-EQ 4.
Renaissance Equalizer è sempre stato uno dei miei eq preferiti della famiglia Waves: disponibile in nelle versioni a due, quattro o sei bande, ripropone degli interventi basati su un’emulazione vintage restituendo i classici comportamenti di outboard analogici. Avremo un suono caldo e molto musicale, motivo questo per cui lo trovo più adatto ad interventi leggeri piuttosto che chirurgici, per i quali Waves ci mette a disposizione l’infallibile Q10. In questo eq abbiamo a disposizione ben 10 bande, la possibilità di lavorare su left e right anche in maniera separata per creare effetti di pseudo-stereo e di utilizzare preset studiati appositamente per la post produzione audio come rimozione hum, comb filtering, band limiting.
Q10 è il compagno perfetto per diversi tipi di equalizzazione chirurgica ed emulazione di risposte in frequenza particolari, come effetto telefono o altre particolari esigenze che si posso avere in post produzione. Il Q10 è utile anche durante il mix o premix di colonne dialogo in un film. Purtroppo l’utilizzo spesso di radio microfoni e collarini porta ad avere in qualche situazioni una certa differenza di qualità sonora tra alcune battute: il Q10 grazie alle tante bande, e alle campanature strettissime, permette di sistemare materiale che presenta grandi difetti di eq e timbro (vi posso garantire che situazioni di questo tipo non sono così rare).
Il Linear Phase EQ è un eq pensato per lo più per interventi di mastering: abbiamo cinque bande con la caratteristica di lavorare a fase lineare, per un intervento di grande qualità e precisione. Il prezzo da pagare sono pesantezza e latenza introdotte non indifferenti. V-EQ-3 e V-EQ-4 sono due plug-in a tre e quattro bande basati sulla emulazione dei 1066 & 1073 di Neve, il cui uso è consigliato in quei casi dove è necessaria una equalizzazione meno chirurgica ma più musicale.
Anche se nella post produzione audio sono decisamente più utili eq chirurgici come il Q10, dove è possibile settare campanature strette utili in fase di restauro del suono o quando si ha a che fare con montaggio della presa diretta, comunque avere in dotazione una tipologia più musicale può essere vantaggioso in alcuni casi.
Processori di dinamica
Waves mette a disposizione in questa suite quasi tutta la famiglia dei famosi limiter della serie L (L1, L2, L3): manca all’appello il fratello maggiore L16 dedicato più a operazioni di mastering. Waves ha basato molto del suo successo su questa serie: in post produzione L1 e L2 UltraMaximizer sono stati per tanti anni strumenti fondamentali di finalizzazione dei prodotti destinati alla messa in onda TV. In particolare ricordo gli anni della loudness war soprattutto nei commercial quando le agenzie pubblicitarie facevano a gara a chi faceva suonare lo spot più forte; in questo la serie L di Waves è stato uno strumento essenziale.
Oggi le cose sono sensibilmente diverse grazie alle specifiche EBU R128, indubbiamente i maximizer della Waves rimangono degli strumenti indispensabili per la finalizzazione audio, quindi averli a disposizione rappresenta un fattore importante nella valutazione del pacchetto. Completano il reparto dedicato alla dinamica il compressore multibanda C4 e l’edizione a fase lineare Linear Phase Multiband, il De Esser, Renaissance Compressor, Renaissance Axx e il V-Comp, Trans X e H-Comp.
Tra questi trovo decisamente indispensabile in post produzione audio il C4. Il compressore multibanda è uno strumento molto potente, per chi è alle prime armi è bene avvicinarsi con cautela a questo tipo di processore, una volta acquisita però la giusta esperienza, il multibanda si rivela uno strumento fondamentale per il corretto bilanciamento di un mix. Il C4 porta la tecnologia della serie di eq Q e la compressione del plug-in Renaissance Compressor fondendoli insieme per un controllo dinamico potente e creativo.
Modulazioni
Proseguiamo con la categoria più creativa, dove troviamo tool dedicati alle modulazioni, delay, pitch, generatori di armoniche. I plug-in sono molti. Vorrei concentrare l’attenzione sui tre che uso maggiormente: LoAir, SoundShifter ed Enigma.
Per quanto riguarda LoAir ci troviamo di fronte a un generatore di sub-armoniche che torna molto utile in situazioni di mix e sound design in multicanale dove la presenza del canale LFE (Low Frequency Effects) garantisce un’estensione e dinamica elevata sulle basse frequenze. Grazie a LoAir è possibile ricreare quei tipici effetti che, ad esempio nei film di azione Marvel, ci fanno saltare sulle poltrone a causa delle vibrazioni scaturite dalle armoniche più basse, parlo di effetti come esplosioni, hit, spari e altri suoni dal forte impatto. L’intervento che fa è ben diverso dall’agire con un EQ sulle basse frequenze, in quanto crea delle armoniche che nel suono originale non erano presenti, per cui un compagno ideale per il sound design.
SoundShifter ed Enigma sono strumenti indispensabili quando vogliamo andare a manipolare le voci in maniera particolare. Da una parte abbiamo un potente Pitch Shifter, dotato anche di curva grafica attraverso la quale poter modulare nel tempo il pitch del nostro materiale audio; dall’altra abbiamo un plug-in veramente particolare e il nome Enigma dice tutto. In questo processore è racchiuso un delay, filtri di eq modulati da un LFO, delay, feedback loop, insomma tutto quello che serve per generare per esempio voci aliene, creature, mostri. Insieme a SoundShifter si possono veramente creare suoni molto particolari e creativi.
In prova
È mia abitudine impostare le mie sessioni di sound design o mix partendo da Template, che mi permettono di accelerare notevolmente il lavoro. Normalmente una tipica channel strip di base prevede almeno DeEsser, Q10, Renaissance Compressor, un secondo Q10 e un L1. Ogni plug-in è impostato con tutti i parametri automatizzabili in modo da poter modellare il suono in ogni aspetto e in base alle necessità. Il Q10 è indubbiamente uno dei mie eq preferiti quando lavoro in post audio: la quantità di bande, la precisione di intervento e la trasparenza nel suono lo rendono il compagno perfetto in mix e correzioni di fino.
I processori di dinamica offerti nella suite sound design sono la selezione più giusta per questo tipo di lavori. I limiter Ultramaximizer sono fondamentali quando ci si ritrova ad ottimizzare il mix per i diversi target, rispettando le ormai rigide specifiche di messa in onda EBU/ITU, oltre a essere efficaci anche durante la costruzione di sound design vero e proprio. L3 è ottimo anche per modellare suoni e avere un ottimo punch. Tra i compressori una degna di nota anche per H-Comp comodissimo per creare al volo compressioni parallele grazie al controllo Dry/Wet. È infatti l’unico compressore della suite sound design ad avere questa possibilità, utile anche in fase di mastering e finalizzazione del nostro prodotto.
Tra i multibanda il C4 è uno di quelli di più facile comprensione e utilizzo, l’interfaccia grafica è pratica ed intuitiva; peccato per la mancanza della modalità Side Chain invece presente nel fratello maggiore C6 che però non è presente nella suite, punto decisamente a sfavore. Waves ha pensato di inserire anche la serie GTR (emulatori di pedali e ampli), una scelta intelligente, possono essere eccellenti strumenti creativi nel sound design.
Plug-in come Mondo Mod, Enigma e Meta Flanger danno tutto quello che serve per la creazione di effetti e suoni Sci-fi: l’accoppiata di questi processori rende molto semplice arrivare alla creazione di voci e suoni aliene. Da rimarcare anche al presenza del vocoder di casa Waves Morphoder.
Conclusioni
Chi si occupa di sound design e post produzione audio sa quanto sia importante avere dei plug-in che permettano velocemente di raggiungere certi risultati. In questa suite c’è abbastanza materiale per poter lavorare tranquillamente su diversi lavori. Waves nel campo della post produzione rappresenta praticamente uno standard: non c’è uno studio che si occupi di audio per il video che non ne possegga un pacchetto. Questa diffusione ha praticamente reso indispensabile conoscerli e averli per chi si occupa di questo settore audio, anche per mantenere eventuali compatibilità tra sessioni. Nel tempo i plug-in sono diventati anche molto efficienti. Il più delle volte il carico sulla CPU è decisamente basso e le latenze introdotte (esclusi i Linear Phases e alcuni L) molto basse.
L’ottimizzazione è un aspetto molto importante. Non bisogna scordare che quando si parla di sound design e di post produzione audio, ci possono essere sessioni di lavoro veramente molto dense; arrivare a 80 o più canali non è cosa rara e in 5.1 le cose si complicano. Per questo, disporre di tool ben scritti, con un carico sulla CPU leggero è di fondamentale importanza. Detto questo la domanda sorge spontanea: come suonano? Non amo particolarmente Waves per le emulazioni, tranne in qualche raro caso, sull’aspetto vintage ed emulativo direi che c’è decisamente di meglio in giro; però nel sound design è importante disporre di strumenti creativi e spesso di precisione.
Waves con il pacchetto Sound Design è imbattibile. Gli eq della serie Q sono tra i più usati nella post produzione, grazie alla loro possibilità di interventi molto selettivi; i Multimaximizer sono un must to have. Il prezzo non è proprio economico ma è abbastanza il linea con il valore del prodotto e al target al quale si rivolge. Da consigliare a chi lavora nel campo del sound design, post produzione, audio per cinema/tv e video games.
PRO
Standard di settore
Ottimizzazione CPU
Interfaccia Grafica
CONTRO
Prezzo pieno non economico
Mancanza del C6
INFO
Prezzo: € 661,00 + IVA
I plug-in del bundle
- C4 Multiband Compressor
- DeEsser
- Doppler
- Doubler
- Enigma
- GTR3 (include Amps, Stomps, ToolRack, Tuner)
- H-Comp Hybrid Compressor
- H-Delay Hybrid Delay
- L1 Ultramaximizer
- L3 Ultramaximizer
- L3-LL Ultramaximizer
- Linear Phase EQ
- Linear Phase Multiband Compressor
- LoAir
- MetaFlanger
- MondoMod
- Morphoder
- PAZ Analyzer
- PS22 Stereo Maker
- Q10 Equalizer
- Renaissance (include Axx, Bass, Compressor, EqualizerS1)
- Stereo Imager
- SoundShifter
- SuperTap
- Trans-X
- UltraPitch
- V-Comp
- V-EQ3
- V-EQ4