Acustica Audio Silver è un bundle di tre plug-in per creare riverberi realistici campionati su più livelli di dinamica e con una nuova modalità di impulso proprietaria. La qualità dei risultati è spettacolare e soprattutto inedita all’interno della compagine dei riverberi a convoluzione basati su classici IR, tanto da sviluppare un nuovo concetto: il reamping spaziale.
Ci siamo lasciati con il grande successo di Sienna (leggi qui il nostro test), per emulare la mixing room e avere un ascolto in cuffia più realistico e legato ai monitor, con la netta sensazione che Acustica Audio avesse tra le mani il miglior motore audio per creare anche una plug-in di riverbero molto fedele. Molti utenti di Sienna, infatti, hanno utilizzato questo plug-in per aggiungere ambienza alla traccia o al mix, forzando un po’ la mano sulla finalità del plug-in stesso. La risposta al nostro dubbio non si è fatto attendere: Silver è il primo plug-in di riverberi campionati in convoluzione dinamica creato da Acustica Audio, con risultati che vedremo essere impressionanti, tali da superare tranquillamente la qualità di altri riverberi a convoluzione, anch’essi realistici ma spesso piuttosto piatti e poco inclini a generare variazioni casuali nel tempo. Questo limite è sempre stato noto fin dall’inizio della convoluzione, tanto che abbiamo visto soluzioni interessanti dove a un riverbero a convoluzione si associa un riverbero ad algoritmi per ottenere quelle microvariazioni che rendono ancora più dinamici e realistici i riverberi.
Acustica Audio propone la sua ricetta, basata su campionamenti molto lunghi ma soprattutto con una nuova tecnica di campionamento proprietaria in grado di sfruttare al massimo il motore di Acustica Audio, che lavora in tempo reale secondo i livelli di dinamica e di ingresso del segnale.
La filosofia
Silver suddivide il riverbero campionato in almeno tre componenti: la parte iniziale gestita da Early Level (0-50 ms), la parte finale controllata da Late Level (0-300 ms) ma anche dal crossfeed della coda. I tre elementi costituiscono il riverbero. La gestione del livello del Side è assegnata al controllo Depth accanto a Early Level. Silver include anche algoritmi proprietari per linearizzare al massimo i campionamenti dei Early e Late Level, grazie ai controlli di Perfection. Gli IR sono caricati singolarmente dal menu a tendina Spaces, le cui variazioni (Near, Mid, Far) non sono richiamabili da un controllo: è sempre necessario ricaricare l’IR relativo alla versione di un ambiente. Come per Sienna, sono previste nel tempo nuove library di campionamenti. Il primo volume comprende 77 ambienti campionati con 122 emulazioni, tra studi di registrazione, Chiese, club, teatri, spazi pubblici e domestici
I controlli
Silver è offerto in tre modalità, con la possibilità per tutti di accedere sempre al pannello Guru, che contiene tutti i controlli. Se avete provato o usate Sienna in fase di ascolto, vi troverete subito a casa con Guru. I controlli comuni a tutte le versioni sono il livello di Early Level e la sua profondità, il livello di Direct e il livello d’uscita del riverbero, e i controlli per Late Level, in pratica la coda, con la gestione del tempo da .5x a 1,5x e del livello. Il metering riguarda il segnale di ingresso e quello di uscita, con due pulsanti per il Bypass e il richiamo dei controlli Guru. Troviamo anche i due cursori Perfection, indipendenti per Early e Late Level: lasciandoli tutti a sinistra, al valore minimo, si lavora con i campionamenti puri, mentre spostandosi a destra Silver applica delle modifiche per migliorare la resa dei campioni dal punto di vista estetico e musicale, con un processo proprietario.
Sono sufficienti questi controlli per gestire nella maggioranza dei casi il riverbero scelto, rendendo molto semplice la sua programmazione. La scelta dello Space si attua con il relativo menu a tendina, che include al momento nove categorie. Fino a otto preset possono essere richiamati e memorizzati sui relativi pulsanti. Volendo evitare la programmazione, è possibile richiamare i preset, che a loro volta sono basati sul richiamo degli Spaces, suddivisi questa volta secondo la classificazione degli ambienti da Hall a Small e Tiled Room. Se non c’è tempo di sperimentare, sono i preset quelli da cui partire. Silver Mini ha una finestra grafica più piccola rispetto a Silver Lite, che include esattamente gli stessi controlli.
La versione Silver completa, che corrisponde anche alla versione Free player, associa ai medesimi controlli di Mini e di Lite anche un equalizzatore a tre bande a frequenze fisse e filtri LP (da 25 kHz a 800 Hz) e HP (da 40 a 1100 Hz) da applicare al segnale riverberato. La versione Free include quattro Spaces di default: Chiesa di San Francesco (Far), Chiesa di San Camillo (Far), Studio Sonoria del nostro Andrea Benassai a Pratom e Teatro Belloni (Far) a. L’equalizzatore si trova anche in Lite con i soli filtri LP e HP, ma non in Mini, dove è del tutto assente. C’è anche una versione trial che dura 30 giorni. Come per Sienna, anche Silver avrà nel tempo un’estensione attraverso library dedicate di Spaces campionati.
Guru
I controlli di Silver seguono la filosofia di Sienna. Early e Late Level acquistano ciascuno un controllo di Pre Delay. È possibile gestire il trim di Input, il Pan, il livello di distorsione e il Pan 3D che corrisponde al crossfeed delle ultime riflessioni
In prova
Silver rappresenta una novità imperdibile per chi lavora in fase di mixing, mastering, post produzione, broadcast e restoration. Non se ne ha mai abbastanza di riverberi e Silver produce dei risultati unici rispetto a tutto quanto già sentito. La prima regola per poterlo usare è sperimentare tutti i singoli ambienti messi a disposizione dalla library. Occorre conoscere bene la qualità timbrica di ogni ambiente o, più semplicemente, sperimentare anche con ambienti che apparentemente non sarebbero adatti. Per esempio per le voci si sono rivelate eccellenti le chiese e gli ampi spazi, che hanno dato tridimensionalità e vividezza alla voce senza risultare mai artificiali. Proprio sulla voce, la scelta dell’ambiente è quanto di più personale e creativo ci sia. Bastano pochi ritocchi sull’intensità, i livelli e i tempi per cambiare il quadro e inserire perfettamente il riverbero all’interno della struttura ritmica del brano. Tuttavia occorre attenzione nella gestione dei tempi, perchè si può incorrere in problemi di fase rispetto al segnale dry, che costituiscono una sfida ai programmatori di Acustica Audio per ovviare al problema e, pare, su cui stanno già lavorando.
Per sentire i risultati, potete scaricare gli esempi audio ufficiali di Acustica Audio, realizzati in collaborazione con Gianni Bini nel suo Hog Studio.
Gli ambienti degli studi di registrazione, soprattutto nelle versioni Near e Medium si sono rivelate incredibili per dare l’ultimo tocco di professionalità al bus stereo, dove di solito si lavora solo di compressione ed equalizzazione. Utilizzando ambienti di dimensioni ridotte, tutte le tracce non solo si consolidano tra di loro, ma anche l’equalizzazione globale viene impattata dall’ambiente, con quel suono da vero studio professionale che caratterizza le migliori produzioni di sempre, cosa che giustifica il motivo per cui vale la pena di registrare in un vero studio di registrazione. Utilizzare Silver è stato come rivivere la prima volta che siamo andati all’attuale East West Studio di Los Angeles molti anni fa: non appena si entra nella sala, che è imponente, l’orecchio ha riconosciuto immediatamente il suono di decine di produzioni, con quel riverbero e ambiente tipico di classici intramontabili del jazz o delle produzioni di Frank Sinatra e non solo.
In altre parole, l’ambiente in cui si registra incide profondamente e per sempre sulla qualità timbrica di ogni strumento che si registra al suo interno. Applicando al bus stereo uno di questi ambienti (favolosi quelli di Fonoprint e Sphere Studio per dare il tocco finale al mix stereo!), tutto il brano conquista un’ambienza, una coalescenza tra le tracce e una colorazione che molti potrebbero riconoscere da famosissime produzioni italiane, anche sulla batteria! Marco Vannucci, che ha lavorato incessantemente per campionare tutti gli ambienti, chiama reamp questo effetto che si ottiene con Silver: invece che amplificare nuovamente il segnale registrato, sono le stesse tracce che subiscono questo reamp spaziale con risultati molto musicali e con quella patina di sound da studio di registrazione di alto livello che tutti cercano.
Dal mix al broadcast o alla post produzione cinematografica e restoring il passo è brevissimo: la qualità dei campionamenti è talmente reale che Silver diventerà facilmente la scelta migliore per caratterizzare l’ambiente di ripresa o imporre un profilo ambientale durante la messa in onda o in fase di restoring. Nel mastering, i più sperimentatori troveranno molto pane per i loro denti: le emulazioni delle sale di registrazione o degli ambienti più piccoli di dimensioni hanno la capacità di ri-equalizzare l’intera traccia con una colorazione vivace, mai statica e sempre interessante all’ascolto.
Vale la pena di provare, perché per la prima volta non occorrono trucchi particolari per rendere più vivace un riverbero, come il lavoro sul sidechain o la modulazione con un LFO. Ci sono occasioni, però, in cui Silver può generare un effetto comb filter quando si modificano i parametri di delay, differenti per Early e Late, e il rapporto tra segnale diretto e riverberato su tracce correlate tra loro. Ciò è ampiamente prevedibile ed è da tenere in conto quando si lavora su tracce correlate tra loro. In questo caso la soluzione è letteralmente copiare lo stesso ambiente, anche con Silver Mini, sulle altre tracce, oppure unirle in un sub group per dar loro una precisa connotazione ambientale. L'approccio può essere differente secondo lo scopo: si può utilizzare Silver sulle singole tracce in mix quando occorre dare riverbero e ambiente, oppure lavorare sui sub group per risparmiare CPU ma avere un effetto più coesivo tra le tracce, oppure ancora decidere di inserire Silver sul bus stereo per un’ultima colorazione realistica e profonda.
Seguendo queste indicazioni, per esempio, abbiamo spesso usato Silver Lite o Mini per le singole tracce, riservando la versione Silver completa solo per alcune tracce fondamentali, come la voce, o il bus stereo. L’equalizzazione inserito in Silver risulta utile per tenere sotto controllo le basse frequenze, che sono un altro fattore molto interessante della suite: il campionamento è infatti particolarmente meticoloso sotto i 40 Hz, con tutti i benefici ma anche le attenzioni del caso. Si acquista in profondità e realismo, ma occorre calibrare e tagliare le basse frequenze quando necessario per mantenere la posizione della traccia all’interno delle frequenze del mix.
Come quasi tutti i plug-in Acustica Audio, anche Silver pesa, ma è possibile arrivare a sette istanze di Silver Lite e una di Silver completa con un massimo del 75% di CPU su un semplice sistema Windows con 32 GB di RAM e un processore i7-7700 Quad Core a 3,6 GHz. È più che ovvio che in sistemi per post produzione e professionali, la raccomandazione di 64 GB di RAM e processore Intel i9 Coffee Lake a 3,5 GHZ sia da rispettare pienamente per non avere rallentamenti di sistemi e glitch vari. Attualmente le DAW supportate sono Steinberg Cubase 64, Avid Pro Tools 64 bit e Apple Logic X 64 bit, ma noi l’abbiamo provato anche su Presonus Studio 5, Cockos Reaper e Ableton Live VST3 senza avere problemi di sorta.
Marco Vannucci: l’artefice delle misurazioni
Marco è noto ai lettori di Audiofader per essere tra i nostri collaboratori per i test dei migliori outboard. E’ lui l’uomo dietro alla misurazione e al campionamento dinamico degli ambienti di Sienna e di Silver. Lo abbiamo contattato per alcune info.
Luca Pilla: Come sono realizzati i campionamenti?
Marco Vannucci: Non posso ovviamente darti tutti i dati, perché sono informazioni coperte da segreto, ma utilizzo microfoni di altissima qualità con preamplificatori Millennia. Per ogni ambiente ci vuole circa un giorno di lavoro intero, perché acquisisco fino a 45 posizioni differenti. Per Fonoprint, per esempio, ci sono voluti tre giorni interi di lavoro!
LP: La differenza è anche nella genesi dell’Impulse Response?
MV A differenza di molti altri IR, non genero l’impulso partendo da un burst o da un colpo secco (clap o pistola), ma uso un segnale temporale che copre tutte le frequenze, campionato a 96 kHz su differenti livelli di riproduzione. Ti assicuro che ci sono ambienti dove si trovano informazioni anche a 30 kHz e lavorando a 96 kHz il filtro antialising permette di catturarle comunque. La generazione del segnale è un altro segreto che non posso rivelare. Posso solo dirti che si arriva a dei tempi di campionamento anche superiori ai due minuti. Per questo la prima library disponibile occupa circa 10 GB di spazio su hard disk! Grazie a questa tecnologia sono in grado di rilevare anche le onde modali degli ambienti, che sono importanti per le basse frequenze. Un altro dato importante è la modalità di riproduzione del segnale. Uso una sorgente omnidirezionale per cui la ripresa dell’ambiente non è solo frontale ma è conforme alla realtà di uno strumento musicale suonato in quell’ambiente. Fa una differenza enorme in termini di fedeltà del riverbero. Durante la misurazione e il campionamento sono sempre stato assistito dal fonico residente, che mi indicava le posizioni migliori degli strumenti musicali all’interno della sala. In altri casi, analizzando la costruzione acustica, ho tenuto conto della posizione dei diffusori quando erano presenti. Pensa a cosa si potrà fare più avanti per sale di grandi dimensioni usate per le orchestre: ogni gruppo di strumenti avrà una sua ripresa specifica dell’ambiente, permettendo di ricostruire al meglio l’immagine ambientale usando, per esempio, strumenti virtuali. Le potenzialità sono incredibili.
LP: Uno dei limiti dei riverberi a convoluzione è la monotonia del risultato. Su Silver non capita, perché?
MV: Le riflessioni sono basate su più segnali campionati a differenti livelli e il motore audio utilizza una convoluzione su più layer di dinamica, che è l’enorme vantaggio della tecnologia di Acustica Audio. Riusciamo anche a scomporre dal campionamento diversi elementi, come la distorsione armonica. Silver ha richiesto un lavoro di campionamento e analisi molto più complesso rispetto a Sienna, anche se le basi sono le stesse. Il punto di forza è l’assenza di artefatti nella genesi del riverbero, che contribuisce a un enorme realismo. È sufficiente ascoltare il side dei riverberi per capire come suona Silver: molti riverberi hanno un side ricco di artefatti e difetti, Silver invece ha un side pulito!
LP Non sarà stato facile realizzarli nelle chiese…
MV Uno studio di registrazione è già isolato di suo, ma le chiese sono state un problema. Non mi aspettavo, per esempio, un impegno burocratico così importante: per ogni chiesa ho dovuto ottenere la liberatoria dalla curia, perché alcune di esse sono beni vincolati dalla sopraintendenza delle belle arti. Ho dovuto scrivere anche delle relazioni tecniche alla curia sul lavoro che intendevo fare. Anche ottenere le foto delle chiese da usare per il plug-in ha richiesto tempo e autorizzazioni. Il problema maggiore però è stato l’impianto elettrico: spenta l’aria condizionata o il riscaldamento, si sono presentati spesso problemi di interferenze elettriche. Ho acquistato filtri fino a 120 Hz e isolatori vari! In più il campionamento doveva essere esente da altri rumori come traffico, aerei e volatili. C’è voluta molta pazienza, perché il campionamento doveva essere perfetto. In nessun caso si può pensare di editare il campionamento in fase successiva perché modificherebbe la risposta all’impulso.
Conclusioni
Acustica Audio Silver rilancia il ruolo dei riverberi a convoluzione basati su IR alzando lo standard di tridimensionalità, vividezza, spaziosità e realismo a cui eravamo abituati, introducendo anche il concetto che chiameremo reamping spaziale. L’algoritmo proprietario che gestisce dinamicamente il riverbero secondo la dinamica della traccia porta al beneficio di un forte realismo, a volta anche minimo ma preziosissimo per il risultato finale, spazzando la monotonia che ha sempre rappresentato un po’ il limite dei riverberi a convoluzione. In qualsiasi ambito in cui sia richiesto un riverbero o un ambiente, si possono ottenere eccellenti risultati con Silver. Se l’appetito vien mangiando, attendiamo in futuro la versione per Dolby Atmos con la gestione del posizionamento dinamico nello spazio delle tracce.
Con un motore così potente e fedele alla realtà, oltre a un prezzo mai visto per un riverbero a convoluzione di questa qualità, Acustica Audio ha tra le mani anche un asso da giocare nel settore produttivo cinematografico e video. Nel frattempo per i sound engineer di tutto il mondo, Silver si ritaglia di diritto uno spazio tra i miglior riverberi a convoluzione di sempre, portando più in là la qualità finale dei risultati, sia per singole tracce che per il bus stereo finale.
Pro
Realismo
Facilità d’uso
Prezzo
Reamping ambientale
Eccellente in qualsiasi ambito di produzione audio
Risposta dinamica degli ambienti
Contro
Solo stereo
Possibili effetti comb filter, ma prevedibili
Richiamo delle versioni dello stesso Spaces da menu a tendina
Font dei filtri ed eq poco leggibile
Nessun link al tempo della Song per i parametri di tempo
Info
Prezzo di lancio: Euro 119
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