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Apogee Symphony Desktop, Apogee Control 2, ECS Channel Strip su DSP- Il tutorial


La release 1.19 include  la nuova applicazione Apogee Control 2 e il plug-in Apogee Channel FX, all'interno del quale è possibile caricare ECS Channel Strip sul DSP interno di Symphony Desktop, utilizzabile sia da remoto che direttamente dal touch screen di Symphony.

Nel primo articolo su Symphony Desktop avevo accennato alle nuove funzioni che sarebbero state disponibili in futuro, alcune delle quali sono finalmente arrivate con la release 1.19 mentre altre ancora saranno fruibili coi prossimi aggiornamenti. Symphony Desktop non è ancora al 100% delle sue potenzialità ma si può già assaggiare qualcosa, in particolare la possibilità di utilizzare ECS Channel Strip anche in modalità DSP, togliendo quindi alla CPU del computer l'onere di una porzione di lavoro. Tutte le funzioni precedenti sono ancora attive, per esempio il Dual Path Monitoring, il Print EFX e il Monitor EFX funzionano esattamente come prima. In questa versione 1.19 è stata aggiunta la possibilità di utilizzare uno dei plug-in in modalità DSP, mentre gli altri, per ora, rimangono ancora in modalità Native, ossia a carico della CPU.

Una precisazione va fatta in merito alla funzionalità in modalità DSP o Native: nel caso in cui Symphony venga sconnessa, i plug-in utilizzati in modalità DSP saranno automaticamente assegnati alla CPU del del computer, senza bisogno di fare alcuna modifica o settaggio. Per concludere questa introduzione: se ECS Channel Strip è caricato direttamente negli insert e non all'interno di Apogee Channel FX, esso sarà automaticamente utilizzato in modalità Native, che l'interfaccia sia collegata oppure no, esattamente come se fosse un plug-in qualsiasi.

Apogee Control 2

Control 2 è essenzialmente l'applicazione stand-alone che controlla tutto l'environment relativo alle connessioni tra interfaccia Symphony e la DAW in utilizzo. Il pannello System Sidebar a sinistra ci indica lo stato di funzionamento del sistema e permette di modificare alcuni importanti parametri e opzioni, come per esempio la possibilità di disattivare automaticamente la Phantom Power quando si chiude e riapre una sessione: questo evita grossi danni nel caso si sia deciso, per esempio, di cambiare microfono e passare da un condensatore a un nastro. Altra funzione importante è Ch. Link Settings Prefs la quale entra in gioco quando, per esempio, si chiude un progetto e se ne apre un altro in una DAW: si può scegliere quindi se richiamare le impostazioni presenti nel progetto aperto o se richiamare invece quelle presenti sull'interfaccia: probabilmente la scelta più saggia in questo caso, tra le tre possibili, è “Always Ask”, così da essere sicuri di non commettere errori.

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Apogee Control 2

La Toolbar ha quattro funzioni, partendo da sinistra:

  • Visualizza o nasconde la Systems Settings Bar

  • Clear Meters: elimina la spia rossa di eventuali clip.

  • Mute Outputs: mette in mute tutti gli Output contemporaneamente.

  • Attiva la funzione Hover Help: passando il mouse su una funzionalità di Control 2 verrà visualizzato, in questa finestra, una breve descrizione.

La sezione Channel Section visualizza tutti gli input analogici, i Playback Input e gli I/O optical, tutti gli input vengono trasmessi alla DAW per il recording. In questa sezione è possibile monitorare il segnale in entrata, il suo livello operativo, applicare eventualmente un Print FX, scegliere il tipo di emulazione di preamplificatore se si desidera utilizzarne uno diverso da quello standard SD-MP. In più è possibile attivare/disattivare la 48V, accoppiare due canali adiacenti, attivare la funzione Soft Limit e invertire la polarità del segnale.

La sezione Mixer, composta da due finestre di mix indipendenti, è studiata per ricevere tutti gli input e i playback e, in particolar modo, permette di mandare agli ascolti un segnale prima che esso passi attraverso il computer, riducendo la latenza a zero oppure, stando attenti ai feedback ovviamente, è possibile eseguire un blend stereo di vari segnali e registrare sulla DAW un premix effettuato già all'interno di Control 2, per esempio può essere utile quando si sta registrando un live e non si necessita di farlo in multitraccia ma ci basta registrare un Left e Right del nostro mix, oppure quando siamo sicuri che il blend tra due o più microfoni è ottimale e vogliamo eseguire un summing in una sola traccia: ovviamente quando si esegue una manovra simile, indirizzando uscita Mixer 1 o 2 su un pair di ingressi della DAW, essi vengono momentaneamente scollegati dagli input fisici corrispondenti.

In ultimo, ma non meno importante, in questa finestra possono essere caricati i Monitor FX che andranno agli ascolti e saranno udibili anche sulla traccia registrata, ma non come editing distruttivo poiché l'effetto caricato nella sezione Monitor Fx è replicato e linkato all'interno di Channel FX se la funzione Channel Link è attiva. Infine la sezione Monitor/Output è dedicata alle uscite fisiche Main e Headphones, e da qui si può decidere il routing del segnale, monitorarne il livello in tempo reale e utilizzare funzioni speciali come Mute, Dim (diminuisce il volume di 15dB) e Mono Summing.

ECS Channel Strip: modalità di utilizzo

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ECS Channel Strip: Eq e Compressore

Le modalità di utilizzo di ECS Channel Strip, che riguarderanno anche i plug-in che delle prossime release, sono fondamentalmente quattro:

  1. Dalla DAW in modalità Native senza utilizzare Apogee Channel FX.

  2. Dalla DAW in modalità DSP utilizzando Apogee Channel FX.

  3. Dalla DAW in modalità Native utilizzando Apogee Channel FX (quando Symphony non è collegata).

  4. Direttamente da interfaccia utilizzando il touch screen, attivando la funzione Channel Link su Apogee Channel FX.

In più si può scegliere se utilizzare ECS Channel Strip in modalità Print FX o oppure Monitor FX, la differenza sta nel fatto che in modalità Print FX il suono sarà registrato sulla DAW già processato dal plug-in (editing distruttivo) mentre in modalità Monitor FX il suono che è processato non è registrato, esattamente come in qualsiasi altro plug-in caricato in insert.

Per utilizzare ECS in modalità Native caricandolo direttamente in un insert slot è sufficiente aprire il menu degli insert e selezionare Symphony ECS Channel FX:

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Caricamento ECS in modalità Native

Per utilizzarlo in modalità DSP è necessario caricare in un insert slot il plug-in Apogee Channel FX e caricare poi ECS all'interno di esso:

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Caricamento ECS in modalità DSP

Una volta caricato si può decidere se collegarne i controlli all'interfaccia, tramite la funzione Channel Link, selezionando l'input desiderato e decidendo se richiamare le impostazioni presenti su ECS dell'interfaccia o se utilizzare quelle del plug-in caricato su Channel FX: questo vale sia per la modalità Print FX che Monitor FX.

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Apogee Channel FX

Ad ogni modo, per evitare errori o sviste, ogni volta che utilizzate Channel Link vi sarà chiesto quali impostazioni mantenere, se DAW Channel FX Settings o Hardware Channel FX Settings. Se si passa ad un'altra interfaccia audio o se Symphony Desktop viene scollegata, tutti i plug-in presenti nel Channel Fx passeranno automaticamente in modalità Native. Per modificare i parametri direttamente dal touch screen di Symphony è invece necessario entrare nei sottomenu degli input, quindi dal menu principale premere su un input, scorrere verso sinistra per accedere alla seconda pagina e cliccare su uno dei due pulsanti FX (Print o Monitor) presenti, ricordandosi di attivarli con l'apposito tasto a fianco.

A questo punto si aprirà la pagina Channel Fx Rack (quella dell'interfaccia) e da qui è possibile caricare un nuovo plug-in (6) oppure modificare i parametri di uno già esistente in quel canale (se la funzione Channel Link è attiva), si può copiare un rack e le sue impostazioni da Print Fx a Monitr Fx e viceversa (9). I pulsanti A e B richiamano due stati differenti dello stesso rack, ossia è possibile utilizzare ECS con un tipo di impostazione in A e utilizzarne uno con diverse impostazioni in B (8). Infine lo knob principale di Symphony permette di modificare un parametro dopo averlo selezionato col touch screen e, se Channel Fx Rack è collegato a quello della DAW, i parametri cambieranno in tempo reale su entrambi e in modo biunivoco: muovendo un parametro dall'interfaccia si potrà vedere muoversi lo stesso parametro sul plugin caricato in Channel FX della DAW, e viceversa.

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Apogee Channel FX Rack

ECS Channel Strip: Controlli

ECS è sostanzialmente un plug-in che racchiude in sé un equalizzatore, un compressore e uno stadio di saturazione del segnale.

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Interfaccia ECS Channel Strip

Più specificatamente si tratta di un eq di filosofia vintage a tre bande, con uno switch dedicato al sidechain che permette di escludere il range delle basse frequenze dal compressore ed evitare così in alcuni casi un fastidioso effetto pumping. Il compressore è anch'esso molto semplice da utilizzare, dato che sono presenti solo tre parametri: Threshold, Ratio e Mix. Quest'ultimo va utilizzato in caso di compressioni parallele e facilita molto il lavoro oltre a non generare alcuno shift di fase.

Lo knob Drive può aggiungere una saturazione appena percepibile se utilizzato con parsimonia, mentre arriva a una distorsione nettamente udibile se spinto oltremodo, il tutto dipende ovviamente anche dal segnale sul quale si sta lavorando. Sono disponibili anche molti preset dai quali partire per ottenere il proprio suono e in seguito salvarlo oppure, se si è fortunati, può essere che tale preset sia già perfetto così com'è. Infine, ma non di poca importanza, bisogna sempre considerare che benché le DSP tolgano lavoro alla CPU del computer, nemmeno loro hanno possibilità infinte e, di fatto, a seconda che il canale sia mono o stereo e a seconda della frequenza di campionamento, il numero di plugin utilizzabili è il seguente:

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Tabella numero di plug-in totali utilizzabili

INFO

Soundwave

Prezzo: € 1469

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