Amandla Production è una società di Lucca da anni nel settore dello show business, che ha trasformato l'Ex Cavallerizza di Lucca, in studi televisivi gli Amandla Studios. Causa pandemia, il capodanno tra 2020 e 2021 solitamente nella piazza del Duomo di Lucca si è dovuto svolgere al chiuso; è con questa esigenza che sono nati gli studios. Qui si possono svolgere show di ogni tipo: danza, teatro, live e recording studio grazie al sistema Avid Pro Tools di cui è dotato. Sono già diversi gli eventi andati in scena fino ad oggi, tra cui due video di Irene Grandi trasmessi su RAI 2.
Il live sound è gestito da due console Avid S6L-24C e S6L-24-D; in un'intervista per Avid Italia che vi lasciamo qui di seguito, David Lapini, titolare di Amandla Productions, spiega il setup.
La piattaforma VENUE | S6L permette una naturale integrazione con Pro Tools, come avete sfruttato questa funzionalità?
L’integrazione con Pro Tools, dalla creazione della sessione al controllo remoto del transport e dei marker assegnati alle snapshot, ci ha permesso di risparmiare tempo sul lavoro di impostazione e concentrarci al massimo su riprese e mix degli show.
Il Virtual Sound check è una funzione estremamente utile, quanto tempo vi ha fatto risparmiare?
È fondamentale per la messa a punto di show impegnativi, soprattutto in situazioni dove l’artista o la band non fanno soundcheck o laddove si vogliano fare delle modifiche sui singoli suoni prima dell’arrivo dei musicisti, oppure in fase di allestimento di un tour. Il virtual sound check con sorgente riprodotta da un laptop collegato con un semplice cavo di rete, è moto utile nel preparare il mix finale dopo una sola prova.
Quanto è semplice passare da una configurazione show ad un’altra?
Il sistema AVB permette la massima flessibilità ed enorme rapidità nel configurare macchine, reti e software con semplicità. È importante, in situazioni ibride, potere rapidamente richiamare la configurazione adatta al tipo di necessità del momento.
Come avete gestito una grande quantità di I/O e la latenza?
Eravamo già abituati al software Venue, venendo da una lunga storia con i Profile; gli ultimi aggiornamenti permettono una gestione accuratissima della latenza, adattando la piattaforma a qualsiasi tipo di applicazione, dal mix FOH ai monitor al broadcast. Per quanto riguarda gli I/O, grazie alla rete AVB abbiamo avuto la possibilità di configurare i sistemi in base alle necessità dell’evento, riuscendo sempre ad averne a disposizione quanti e dove necessari. Grazie ai layout customizzabili sulle superfici siamo in grado di avere sempre sottomano ciò che serve, che siano input, output, vca, comm o un mix di questi.