Un preamplificatore con alcune funzioni molto interessanti, Il tutto con un'impedenza microfonica in ingresso di quasi 9 KOhm che lo rende ultra dinamico e preciso e una sezione di distorsione armonica controllabile tramite apposito knob.
Come già scritto nell'articolo relativo al preamplificatore TransX ad impedenza variabile della ART (leggi qui), l'impedenza è una questione cruciale quando si parla di segnali microfonici: il suo impatto sul segnale elettrico è critico, fondamentale ed inevitabile. Diciamo pure che, a livello teorico, più l'impedenza in ingresso è elevata, più il segnale microfonico rimarrà dinamico, pulito e preciso, e non è una di quelle sfumature che sente solo un orecchio allenato come si suole dire: anche un neofita si accorgerebbe subito della differenza. Con i suoi 8,9 KOhm di impedenza in ingresso il Camden EC-1 sa il fatto suo, e per chi non avesse mai sperimentato un preamplificatore con una caratteristica simile l'effetto wow è assicurato!
Hardware
La circuitazione di Camden EC-1 è abbastanza semplice e quasi tutta di tipo integrato, il che non è un difetto visto che certamente non siamo nel 1975, oltretutto l'operazionale JRC 2114 offre ben 20V/µs di slew rate, che è un valore notevole sommato all'alta impedenza in entrata, di 8,9 KOhm con 48V spenta e di 5,4 KOhm con 48V accesa, cosa normalissima dato che i microfoni dinamici hanno tendenzialmente un'impedenza in uscita più elevata rispetto ai condensatori. Il pannello frontale, da sinistra a destra, è dotato dei seguenti controlli/connessioni:
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Mojo: attiva la distorsione armonica e ne dosa la quantità.
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Mojo Style: modalità Cream per una distorsione di tipo valvolare e Thump per emulare un trasformatore vintage.
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Sig: led che indica il livello del segnale post-preamp.
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Switch inversione di polarità.
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Switch High Pass Filter sugli 80Hz con slope di 3dB/ottava.
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Gain: guadagno analogico di tipo Stepped da 8dB a 68dB per segnali microfonici e 0dB/60dB per i segnali di linea.
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Switch Input Type: Microfonico, Line, Hi-Z.
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Switch Phantom Power (48V).
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Connessione Hi-Z/Line di tipo Jack ¼.
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Preamp: volume preamplificatore nell'uscita cuffia.
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Ext In: volume del segnale esterno mono eventualmente connesso all'input jack dedicato, che verrà poi mandato anche agli output C.A.S.T.
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Aux In/C.A.S.T.: regola il volume tra le connessioni analogiche Aux del pannello posteriore e quelle digitali C.A.S.T.
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Level: regola il volume generale in cuffia.
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Tasto accensione/spegnimento.
Il pannello posteriore è fornito delle seguenti connessioni/switch:
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Alimentazione.
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2 Aux Input tipo jack ¼.
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C.A.S.T. I/O digitale: invia segnale del preamp e di Ext In ad altre unità Cranborne Audio e riceve da esse un segnale Aux Mix da miscelare con gli appositi knob su Camden EC-1 per un monitoring ottimale.
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Preamp Out di tipo XLR.
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PAD: riduce di 10dB il segnale in uscita da Camden EC-1 nel caso l'interfaccia collegata abbia una headroom troppo bassa.
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Preamp Out di tipo Jack ¼.
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Link Output: perfetto per collegare un segnale pulito direttamente ad un amplificatore per registrare contemporaneamente segnale DI e microfonico.
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Input microfonico XLR.
In prova
Wow!!! Che dire, c'è poco da criticare quando un preamplificatore fa un lavoro così sul suono ed è anche talmente versatile da poter essere sia pulitissimo che così saturo da poter sentire senza alcun problema anche una vera a propria distorsione quando la modalità Cream viene spinta oltre un certo livello. L'alta impedenza in entrata restituisce un suono cristallino, dinamicissimo, preciso sui transienti e con delle basse frequenze rotonde e definite, veramente una cosa che ho sentito poche volte. Tendenzialmente, a seconda di come lo si utilizza, Camden EC-1 può andare bene per riprendere qualsiasi fonte sonora, dalla batteria alla voce, passando per chitarre elettriche, acustiche, basso, pianoforte, archi...può veramente fare qualsiasi cosa senza problema e passare dal cristallino ad una distorsione violenta girando uno knob.
La modalità Cream è quella più colorata, ricca di armoniche che cambiano la loro dominanza anche a seconda della fondamentale, come mostra l'analisi armonica generata tramite sweep nell'immagine seguente che evidenzia come la terza e la quinta armonica diventino preponderanti dai 200 Hz in su. Sempre la modalità Cream, che come dicevo nel paragrafo precedente è la più “spinta” per quel che riguarda la distorsione armonica, è ovviamente anche quella meno trasparente poiché il segnale viene, per forza di cose, compresso e questa è una cosa inevitabile che va pari passo con l'incremento della distorsione e si sente anche ad orecchio senza ausilio di nessuno strumento di analisi.
Le connessioni C.A.S.T. e quelle Aux sono decisamente un servizio in più che rende interessante il workflow, l'idea di collegare un preamplificatore in parallelo con la propria DAW e ascoltare anche il ritorno macchina dallo stesso outboard con cui si sta registrando una performance non è affatto male, ma sicuramente quello che più conta è il suono quando si parla di un preamp, quindi è certamente questo un valore aggiunto ma che avrebbe assai poco peso se il suono non fosse di livello. Fondamentalmente ciò che mi ha colpito di Camden EC-1 sono il colore e la vividezza restituiti, la precisione su ogni più impercettibile transiente e il rispetto totale della dinamica della performance in esecuzione, un gear fatto come si deve finalmente, che mi ha assolutamente stupito fin dalla prima prova e dal quale farei fatica a separarmi, vista anche la sua estrema versatilità.
Ho trovato geniale l'idea dell'uscita link parallela all'input Line frontale, che a tutti gli effetti altro non è che uno split come quello che trovereste su quasi tutti i modelli di D.I. Box, e che fa risparmiare tempo e soldi. Le analisi FFT seguenti mostrano la distorsione armonica su tre differenti impostazioni di Camden EC-1, la prima con la funzione Mojo spenta, la seconda in modalità Cream e la terza in modalità Thump. Distorsione armonica a parte, quando viene attivata la funzione Mojo l'effetto del trasformatore si fa sentire soprattutto sulle basse e medio basse frequenze, e in modo decisamente percettibile anche ad orecchio oltre che visibile anche nell'analisi FFT.
Conclusioni
Cranborne Camden EC-1 è un preamplificatore il cui prezzo si aggira tra i 650€ i 700€, il che non è proprio cheap per un preamp di tipo mono, ma qui non stiamo parlando di una macchina che “fa il suo lavoro in modo discreto”, stiamo parlando di un prodotto che può fare una differenza abissale in una produzione se utilizzato con consapevolezza e al massimo delle sue potenzialità, per cui siamo decisamente fuori dal campo del “cheap” professionale. Questo preamplificatore merita di essere pagato fino all'ultimo centesimo.
L'unica pecca è che per poter essere utilizzato al 100% nel workflow necessita di essere collegato ad altri outboard Cranborne Audio, altrimenti la sezione mixer cuffia (Aux In e C.A.S.T. In/Out) è pressoché inutile anche se l'avete pagata. Potenzialmente sarebbe una bellissima idea se lanciassero sul mercato una versione di EC-1 senza mixer integrato ma dotata della sola sezione di amplificazione: questo potrebbe abbassare un pochino i costi senza la minima perdita di qualità.
PRO
Trasparenza o distorsione armonica a seconda di come lo si utilizza
Impedenza in ingresso alta
Utilizzabile anche come DI
Connessione Link posteriore perfetta per reamp e per registrare segnale in split
CONTRO
Sezione mixer cuffie pressoché inutile se non si dispone di altri gear Cranborne Audio collegabili tramite C.A.S.T.
INFO
Prezzo: 545,00 € +IVA