La fine del 2017 traccia il prossimo futuro software e hardware per la produzione musicale e l’audio professionale. In questo numero abbiamo riunito una serie di test che indicano, secondo noi, i primi scorci di un futuro tecnologico pronto ad abbandonare la strada delle repliche, dei cloni, dell’emulazione hardware e software, per traghettarci in nuovi mari artistici grazie a strumenti mai avuti tra le mani prima d’ora. Ci sono interi nuovi capitoli da scrivere per l’uso di queste innovazioni, che porteranno da una parte a una maggiore prevedibilità dei risultati e, dall’altra, a scelte artistiche che ancora non abbiamo ascoltato o sospettato. Il mondo hardware e software, così come lo conosciamo oggi, è destinato a evolversi velocemente pur avendo una base solida negli ultimi 60 anni storia, creando a breve nuove correnti di pensiero nel momento in cui i più giovani artisti del suono useranno i più recenti software e hardware senza conoscere quanto c’è stato prima. L’espressione artistica dipende dai mezzi: chi conosce il passato e imbraccia il futuro avrà in mano un arsenale mai immaginato prima. Chi non potrà o vorrà accedere all’hardware del passato, potrà contare su nuovi strumenti, soprattutto software, che si staccano dal passato presentandosi come del tutto inediti. Non è detto che sia più facile usarli, ma indubbiamente aprono porte che in hardware non erano realizzabili, anche per i costi di produzione. Curiosi di sapere cosa ci attende?
Partiamo con l’intervista a Thomas Riedel, che si può riassumere in poche parole: la tecnologia video e audio nel broadcast di oggi è ciò che in futuro sarà impiegata anche nel consumer. Conoscerla oggi vuol dire anticipare di molti anni il tempo che verrà, trovandosi pronti per le sfide del futuro. Siamo poi andati da Gianni Bini agli Hog Studios di Viareggio per scoprire come la sua storia, intrecciata a una tragedia, sia anche una visione di come produrre oggi e nel futuro. Ne nascono anche nuove professioni, come l’Additional Production che è una realtà nuova per molti produttori e sound engineer. I test sono tutti orientati al futuro: dal limiter multibanda Eventide Newfangled Audio Elevate ad Arturia V Collection 6. In comune hanno la storia del passato che si evolve e si potenzia grazie al software. Ciò che è impossibile in hardware, è realtà in software! Anche l’hardware cambia: l’eq Bettermaker EQ232P MK II unisce la tradizione a un nuovo modo di equalizzare, integrandosi nella DAW pur essendo hardware puro. Antelope Audio Goliath HD è l’esempio di hardware digitale avanzato con plug-in vintage, che possiamo anche associare alla piccola interfaccia Universal Audio Apollo Twin MK II. Entrambi i sistemi offrono tutto quanto è necessario per una produzione, con filosofie diverse ma ugualmente valide. Vi lasciamo scoprire il resto dei test e degli articoli: il nostro sguardo è fisso al futuro, a cui questo numero è dedicato.