EVE Audio SC2070

Il due vie che suona come un tre

Nato come monitor near e midfield, SC2070 combina la tecnologia di SC3070 e SC4070 in un formato a due vie con un inedito tweeter a nastro, RS7, che ha una superficie una volta e mezzo più ampia delle SC207, per un punto di crossover che scende fino a 1800 Hz.

I monitor a due vie SC2070 originano dal SC3070 (articolo QUI), impiegando la stessa filosofia di costruzione del tweeter a nastro con tecnologia AMT (Air Motion Transformer), che si affida a movimenti trasversali delle pieghe del nastro anziché longitudinali come nei normali tweeter, sia per i controlli e le connessioni posteriori. La grande novità risiede appunto nel nuovo tweeter RS7 con un’area del diaframma più ampia e amplificato in Classe D a 100 Watt, accoppiato a un woofer realizzato in fibra di vetro a nido d'ape da 6,5 pollici, pilotato da un secondo amplificatore in Classe D a 150 Watt. Il tweeter RS7 si avvicina, per dimensioni, all’RS6 utilizzato nei monitor SC3010 e SC3012. Il DSP è identico a quello di SC3070 e lavora sempre a 192 kHz/24bit, per cui il knob frontale ha le stesse funzioni.

L'aspetto inconsueto di SC2070, che lo separa da altri monitor a due vie, è la risposta timbrica in generale, perché per la prima volta un tweeter a nastro scende fino a 1800 Hz. Questo significa che le medio alte non saranno più affidate al woofer, con i classici buchi nell'ascolto e problemi di vario genere sulle medio alte piuttosto standard nei monitor a due vie, creando di fatto un monitor a due vie che suona come un tre vie!

Per farvi un'idea più precisa di quanto questa tecnologia riesca ad abbassare la frequenza critica, basti pensare che nelle SC3070 il punto di crossover è a 2800Hz!

CONTROLLI

Pannello anteriore

Volume/Setting Knob: si tratta di un controllo multifunzione che può funzionare da semplice controllo di volume oppure da equalizzatore a tre bande (fisse) per intervenire sulle basse, medie e alte frequenze.

La speciale funzione Desk agisce attorno ai 160 Hz per attenuare le possibili riflessioni sonore create dal banco di lavoro, che sia esso un mixer o una semplice scrivania.

I filtri invece sono utili per eliminare risonanze fastidiose sulle basse (dovuti a distanza dalle pareti insufficienti), sulle medio basse (Desk), sulle medie e sulle alte: per accedere a tali funzioni è sufficiente premere il knob e poi scegliere quale filtro modificare con un altro click.

Per uscire da questa funzione è sufficiente tenere premuto il knob finché non si ritorna al menu principale del volume.

Tenendo premuto il knob qualche secondo mentre si è in modalità volume invece si attiva la modalità Standby, il volume decresce in modo automatico e infine l'ultimo led si illumina debolmente: da questo momento le SC2070 sono in standby e l'assorbimento è di 1W.

Infine, qualsiasi impostazione venga fatta sarà automaticamente salvata in memoria, non ci sarà bisogno di rifare tutto il settaggio da capo ogni volta che si accendono i monitor, anche quando essi vengano disconnessi dall'alimentazione.

Pannello posteriore

Sul pannello posteriore sono presenti un pulsante di accensione/spegnimento del monitor, due ingressi (XLR per segnale bilanciato e RCA per segnale sbilanciato), in più sono presenti tre switch di tipo DIP:

• Volume (Lock/Variable): quando è impostato su Lock il volume rimane quello impostato e salvato e non può più essere cambiato dallo knob sul pannello frontale, mentre in posizione Variable è sempre possibile modificare il volume dal controllo frontale.

• Filter (Lock/Variable): stesse funzioni di Volume ma applicate ai quattro filtri.

• Max Input: può essere impostato su +7 dBu o su +22 dBu: nella maggior parte dei casi +7 dBu è la scelta ottimale ma in alcune occasioni, quando per esempio l'output di certi outboard o interfacce audio è molto alto, si può utilizzare + 22dBu per avere più margine.

HARDWARE

EVE Audio SC2070 utilizza un DSP interno che elabora digitalmente il suono e il segnale per il particolare tweeter a nastro.

Essendoci un DSP, sono presenti un convertitore A/D e uno D/A, quindi tutto il segnale è convertito in digitale prima di essere elaborato dal DSP interno (che controlla equalizzatore e volume) per poi essere riconvertito in analogico prima di entrare nello stadio di amplificazione finale.

Il convertitore lavora a 24bit/192 kHz, una risoluzione quindi molto alta che non crea alcuna distorsione armonica o effetti indesiderati sul segnale.

Il tweeter è molto particolare, perché crea un movimento trasversale da ognuna delle pieghe del nastro metallico che, letteralmente, “spremono” l'aria verso l'esterno: questa tecnologia detta Air Motion Transformer permette una maggiore dinamica e precisione nella riproduzione del suono sulle alte frequenze. La risposta in frequenza si attesta dai 30 Hz ai 25 kHz con un SPL massimo per una coppia di monitor di 116 dB. Il filtro per le alte frequenze è un shelving a 3 kHz, quello medio è impostato a 1 kHz e, infine, quello per le basse frequenze è uno shelving a 300 Hz. Il Desk Filter Boost è a 80 Hz, il Desk Filter Cut a 170 Hz.

IN PROVA

A differenza di molti monitor a due vie che soffrono di un certo buco sulle medio alte che ormai è quasi un dato di fatto per monitor a due vie, i monitor SC2070, grazie al particolare tweeter, non hanno questo problema: il suono è sempre ben definito, brillante e presente, ben bilanciato e fedele, la risposta ai transienti è ottima e ciò le rende adatte anche per il mastering, dove bisogna avere un'attenzione maniacale soprattutto a ciò che succede ai picchi durante il limiting.

Inoltre il DSP e i filtri regolabili rendono questi monitor adatti sia per un ascolto nearfield che midfield: i coni da quasi sette pollici hanno abbastanza potenza per avere un volume che vada bene anche ad una certa distanza (arrivano fino a 116 dBSPL) e, con un leggero boost sulle alte, si va a compensare l'effetto filtro passa basse che l'aria stessa applica al suono. Per il resto non hanno molte differenze rispetto alle sorelle maggiori SC3070 a tre vie e con un prezzo maggiore, anzi devo dire che questo modello non soffre di un certo rumble sulle basse che invece avevo avvertito sulle prime, forse dovuto ad una risonanza causata dalle loro stesse misure e conformazione all’interno del mio studio. I monitor SC2070 sono più facili da posizionare e installare in studio.

Non si fa fatica a sentire ogni dettaglio ma devono essere allineate perfettamente nel triangolo d’ascolto, per ottenere un’immagine stereo molto precisa per un ascolto di livello professionale, o si rischia un minimo di incertezza nella descrizione stereo. I riverberi sono ben udibili e la tridimensionalità del suono è in generale buona. E’ stato molto facile riconoscere dettagli che su altri monitor di queste dimensioni non erano così evidenti. E' questo un punto da tenere bene in considerazione se si cercano monitor adatti tanto al mix iperdettagliato quanto a una fase di mastering per chiudere una produzione audio o musicali con ottimi risultati. Le dimensioni sono perfette sia come nearfield che midfield.

CONCLUSIONI

Eve Audio SC2070 sono una coppia di monitor altamente performante, soprattutto sulle basse e medio alte frequenze permettono un lavoro chirurgico che può andare bene anche nel mastering, e per quel che riguarda il mixing possono essere utilizzare sia come ascolto nearfield che midfield.

Al di là poi della progettazione e dei materiali utilizzati, assolutamente eccellenti, il prezzo è situato sulla fascia medio alta dei monitor ma, d'altra parte, parliamo di una coppia di monitor veramente versatile che va a coprire molte esigenze, tipiche degli studi di dimensioni medie dove con gli stessi ascolti si fanno più cose.

PRO

Precisione su basse e medio alte frequenze
DSP interno
Knob frontale multifunzione
Tweeter a nastro con punto di crossover a 1800Hz

CONTRO

Necessario un perfetto allineamento per la precisione dell'immagine stereo