Golden Age è stato tra i primi produttori a mettere in commercio preamp ed eq ispirati ai classici Neve. La serie Premiere raggiunge il massimo rapporto qualità prezzo quando si cerca il sound inglese più classico.
Golden Age PreQ-74 Premiere è un preamplificatore con ingressi separati per Mic, Line e DI, dotato di un circuito di equalizzazione shelving con bande LF e HF e una terza bande per i medi. I suoi circuiti prendono origine dal classico Neve 1073, da cui condivide anche i colori e i controlli, compreso quello per il selettore del gain, la cui prima parte è dedicata al gain dell’ingresso Line e la seconda invece al microfono e alla DI. Golden Age PreQ-73 Premiere rimane oggi uno dei pochi preamp/eq costruiti ancora con componenti discreti, con trasformatori in ingresso e uscita prodotti da Carnhill, la stessa che fornisce i trasformatori a Neve e altri prodotti di alta classe. Un terzo trasformatore è dedicato all’ingresso linea ed è custom, ma può essere sostituito con un altro Carnhill. Non ci sono componenti SMD e tutto quanto si raggiunge facilmente, anche per eventuali sostituzioni o modifiche. Lo stadio di uscita è anticipato da un attenuatore per poter pilotare gli ingressi o il gain a livelli più alti per spremere la classica distorsione armonica così ricercata e particolare quando si parla di sound Neve. Molto del progetto PreQ-73 è condiviso con il preamp Pre-73 Premier.
I controlli e le connessioni
Accanto allo switch di accensione e all’ingresso jack per DI, troviamo i quattro pulsanti per l’attivazione dell’alimentazione a 48 Volt per microfono, per inserire l’equalizzatore, per abilitare l’ingresso DI e per la scelta di un valore di impedenza inferiore per l’ingresso Mic (300 Ohm rispetto ai 1200 Ohm). Il selettore per il gain, a passi di 5 dB, rispecchia fedelmente quello di un Neve 1073, con tre posizioni Off e i range per Line e Mic/DI. L’equalizzatore offre una banda LF shelving con frequenze selezionabili a 55 Hz e 220 Hz (+/-15 dB). Non essendoci un filtro HPF, la frequenza a 55 Hz può essere impiegata come un semplice HPF. La seconda banda comprende i medi con tre frequenze a 350 Hz, 1,6 kHz e 3,2 kHz, basata su induttore, a +/-15 dB. Un jumper interno consente di modificare la frequenza a 350 Hz portandola a 700 Hz. L’ultimo shelving è per le alte frequenze a 10 e 16 kHz (+/-20 dB). Un potenziometro Output funziona come attenuatore prima dello stadio di uscita audio, sopra il quale c’è il led di accensione e un meter a quattro led per il livello in uscita che partano da -10 dBu fino al clip sopra i +18 dBu. L’ultimo selettore è dedicato all’inversione di polarità.
Le connessioni, oltre a quella DI anteriore, prevedono due ingressi separati Combo (accettano connessioni XLR e jack standard) per Mic e Line, e un’uscita XLR. L’alimentatore è esterno.
Hardware
Il segreto del suono di PreQ-73 Premier è tutto nel circuito hardware, che riprende i concetti del Neve 1073. PreQ-73 non ha alcun integrato nei circuiti, a eccezione di uno per il semplice metering su pannello. Utilizza un trasformatore Carnhill VTB 9046M per l’ingresso microfonico e un secondo trasformatore custom per l’ingresso Line che può essere sostituito con un Carnhill VTB 9046M per linea. Il trasformatore in uscita è un Carnhill VTB 2514.
Il gain è basato su un circuito in Classe A a tre transistor, compreso il classico 2N3055 identico al Neve 1073. Tutte le connessioni sono realizzate via cavo, a esclusione di un connettore dedicato al selettore a 23 posizioni per il Gain, a passi di 5 dB, con gain da +20 a +80 dB per microfono e da -10 a +20 dB per Line, a incrementi di +5 dB. L'equalizzatore per la banda delle medie utilizza un induttore. Su pannello si può modificare l’impedenza di ingresso per microfono tra 1200 e 300 Ohm, lasciato fisso a 10 kOhm per Line. L’ingresso DI ha una impedenza di 100 kOhm e ha un gain da -13 a +46 dB usando il selettore per il Mic gain.
Le connessioni posteriori prevedono l’uscita XLR e su jack ¼’, ingresso Line su XLR Combo e ingresso separato per Mic, sempre su XLR Combo, che risolve il problema dell’alimentazione Phantom che sul Pre73 era presenta anche sull’ingresso Line. Si possono tenere connessi sia l’ingresso Mic che Line. La piccola PCB che accoglie le connessioni ha un jumper per portare l’impedenza in uscita a 600 Ohm, che riduce leggermente il livello d’uscita. A questo proposito, l’attenuatore Output si trova prima dello stage di uscita, che prevede come ultimo transistor, in Classe A, il 2N3055 che anticipa il trasformatore d’uscita.
L’intero circuito del segnale audio ha un massimo di soli 15 elementi attivi, compresi quelli per l’equalizzazione.
L’alimentazione è fornita da un alimentatore esterno a 24 Volt e da un circuito interno separato dalle altre schede.
In prova
Ci sono alcuni particolare hardware che possono passare inosservati, ma fanno la differenza. Il potenziale problema più grande è la ricettività dei componenti per i disturbi elettromagnetici: il trasformatore esterno deve essere almeno a 70 cm di distanza dal modulo, pena l’ingresso del segnale a 60 Hz e relative armoniche. Occorre attenzione anche per i cavi audio rispetto al cavo di alimentazione. Nulla di nuovo, ma se non si rispetta questa regola, allontanando il più possibile l’alimentazione da PreQ-73 Premier, si rischia grosso in termini di ronza. Altro aspetto interessante: l’attivazione del pulsante DI sul pannello frontale non stacca l’ingresso Line che continua a sentirsi se non si passa alla parte di gain Mic per controllare l’ingresso DI. Inoltre si sente anche leakege dell’ingresso Mic per alti valori di Gain. Ovviamente non capiterà mai di sentire l’ingresso DI assieme al Line, perché è il selettore del gain che bypassa l’ingresso Line quando si passa all’escursione Mic per il controllo del gain della DI.
All’analisi, si scopre che anche con i valori a zero dei tre controlli di equalizzazione, PreQ-73 Premier inserisce una curva di equalizzazione che spinge maggiormente sulle medie e che si apprezza con una maggiore presenza dei piatti e della voce.
L'attivazione dell'equalizzatore, con valori di gain a zero, modifica la risposta in frequenza. E' presente il segnale a 50 Hz con la sua armonica introdotta dalla vicinanza dell'alimentatore
La nostra analisi ha proseguito con la valutazione della distorsione armonica che è esattamente quella che ci si aspetta da circuiti discreti e trasformatori. Il piccolo può essere tanto gentile quanto aggressivo: la scelta è bilanciare il gain con l’attenuatore in uscita. Se si rimane sul led dei -10 dB in uscita, si ottengono i migliori risultati tra pulizia e colorazione. L’attenuatore, però, si trova prima dell’uscita audio per cui non è possibile spremere distorsione dal trasformatore in uscita, se non con valori molto alti di gain che però avranno già introdotto distorsione armonica dai trasformatori in ingresso. Manca il filtro HPF, che però può essere emulato con l’eq a 56 Hz.
La distorsione armonica a 86 Hz
I numeri non sono tutto, anzi. Alla prova in ripresa e anche in mix, il PreQ-73 si è rivelato il vincitore assoluto nella categoria dei preamp stile Neve dal prezzo abbordabile. Il suono è simile al 1073, con quella maggiore presenza sulle medie e una risposta dinamica alle armoniche che rende il suono vivace e pulsante, quando si parla di cassa, rullante, voce, chitarre con o senza distorsione. L’equalizzazione è stata un sorpresa. Non occorre mai esagerare, ma lo si può fare quando si cerca un determinato suono. I 700 Hz, per esempio, possono essere utili per un suono molto nasale, attenuando tutte le altre frequenze. Nel nostro caso, abbiamo sempre preferito usare l’eq in fase di mix. Siccome non ci sono regole che tengano, quando si vogliono fare i suoni, l’attivazione di Low-Z per ingresso Mic cambia subito la dinamica del pezzo ed è un’opzione da considerare. I 50 Hz, abbinati al Low-Z attivato, sono ottimi per cassa e basso che letteralmente sobbalzano nel mix creando un bel movimento. Eccellente sulla voce il settaggio a 3,2 kHz: basta spostarsi di pochissimo in territorio di gain positivo per dare alla voce quella grinta e quel respiro rock e profondo, così ricercato anche nei mix più recenti. Più che sul bus stereo, l’eq si è dimostrato molto efficace sulle singole tracce, per definire il carattere e i dettagli. L’HF a 16 kHz è fondamentale per i piatti ma anche per le voci e le chitarre. Grazie all’attenuatore, qui si può esagerare a piacere senza introdurre una drastica distorsione. Mantenendo sotto controllo la catena del gain all’interno di PreQ-73, i risultati sono molto naturali, con un punch e una colorazione molto rock-oriented ma di fatto adatta anche al pop o qualsiasi genere che non sia la classica. Alla base rimane sempre il lavoro del circuito di amplificazione: non abbiamo alcun problema a usare l’ingresso Mic al posto del Line, il cui trasformatore di serie (non un Carnhill) ci è parso più sottile sulle medio basse, senza quella potenza del Carnhill in ingresso sul Mic.
La tentazione di confrontare il piccolo PreQ-73 a sua eccellenza Neve 1073 (e aggiungiamo anche il più imperiale Heritage 8173) è stata troppo forte. Il piccolo, davanti a queste montagne sacre del suono, si difende bene e, per i tempi che corrono, i risultati si portano tutti a casa, con lo stesso sapore dei grandi ma a un prezzo molto ridotto. Il PreQ-73 è meno dinamico e organico degli altri due, con colori differenti ma stiamo paragonando un preamp che costa circa sei volte meno degli altri due!
Due mancanze si notano: manca un pad dopo l'uscita audio, per cui non si può giocare sulla distorsione del trasformatore in uscita, e manca un pad per l'ingresso microfonico.
Conclusioni
Se siete alle prime armi nel mondo della registrazione e del mix, ma siete consapevoli che almeno un preamp in stile Neve è indispensabile per fare rock, pop, hip hop e qualsiasi altro genere moderno, Golden Age PreQ-73 Premiere è perfetto per soddisfare questa necessita, molto reale e pratica. L'aspetto estetico conta e PreQ-73 non delude affatto, rifacendosi al classico Neve 1073. L’impegno economico è minimo rispetto alla grande qualità dei risultati, sia in ripresa che in fase di mix. Un paio di questi piccoli gioielli sono indispensabili in ogni project studio che si rispetti, ma hanno anche senso in uno studio professionale che voglia offrire più canali in stile Neve.
Difficile pensare che si possa migliorare ancora un progetto come il PreQ-73 perché riassume l'esperienza di Golden Age di questi anni.
Il PreQ-73 è destinato ad avere una lunga vita e mantenere un buon prezzo sull'usato, per la qualità del suono, l'estetica, la funzionalità e quel timbro che è un classico di sempre.
Pro
Il classico suono Neve a un prezzo minimo
Trasformatori Carnhill
Attenuatore in uscita
Equalizzatore efficace
Ingresso DI anteriore
Alimentatore esterno
Contro
Assente un pad per microfono
Assente un pad dopo lo stadio di uscita
Soggetto a interferenze dall'alimentatore
Info
Soundwave
Prezzo: Euro 719
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