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Harrison Audio lancia la serie di video "Harrison to the World"


Portando il classico suono Harrison nel mondo, Taylor McCall, artista di Nashville, registra "Black Powder Soul" insieme a un gruppo di musicisti internazionali su una console Harrison 32Classic, con la produzione di Stuart Bruce.

Harrison Audio lancia il primo episodio della nuova serie di video Harrison to the World, con l'artista Americana di Nashville Taylor McCall e un gruppo di talentuosi musicisti provenienti da entrambe le sponde dell'Atlantico. McCall, attualmente in tour con la superstar Robert Plant, ha registrato un brano da lui scritto, intitolato "Black Powder Soul", presso l'International Studio di Harrison, utilizzando la nuova console analogica 32Classic.

Harrison to the World mira a unire artisti da tutto il mondo attraverso l'inconfondibile suono di Nashville. L'episodio inaugurale vede protagonista Taylor McCall che collabora con musicisti di grande talento, tra cui Clive Deamer (batteria e percussioni), Joe Coombs (chitarra) e Lisa Lipkin (cori). Il film in stile documentario accompagna lo spettatore attraverso l'intero processo di scrittura, produzione e registrazione, concludendosi con la creazione di una traccia di riferimento da inviare all'ingegnere di mixaggio. Questo video offre l'opportunità di ascoltare il calore e il tono straordinari della console 32Classic, esplorandone al contempo il flusso di lavoro e le avanzate funzionalità ibride.

Sessioni moderne con attrezzature leggendarie

I primi minuti di Harrison to the World contestualizzano l'attrezzatura leggendaria dell'azienda, iniziando con una panoramica sul fondatore Dave Harrison. Harrison ha iniziato la sua carriera come sassofonista e ingegnere del suono nell'area di Cincinnati, prima di fondare l'azienda. Successivamente è diventato ingegnere e manager di studio presso King Records, collaborando con artisti del calibro di John Lee Hooker, James Brown, i Platters e molti altri.

Harrison To The World Series

Dopo essersi trasferito a Nashville a metà degli anni '70, Dave Harrison portò finalmente la sua visione sul mercato con la console Harrison Audio 32 Series. Questa console presentava un innovativo design in-line, fondamentale per integrare i registratori multi-traccia nel percorso della console. Alla fine, la Harrison 3232 divenne un punto di riferimento sonoro per le console analogiche, famosa per il suo suono ricco e naturale, l'EQ musicale e i preamplificatori microfonici con trasformatore accoppiato.

Il resto, come si suol dire, è storia. La tecnologia Harrison è stata utilizzata per registrare album iconici come Thriller e Bad di Michael Jackson, Rumours dei Fleetwood Mac, Voulez-Vous degli ABBA, Highway to Hell degli AC/DC, Ajadegli Steely Dan e molti altri. Oggi, l'eredità della console analogica in-line originale di Harrison continua con la 32Classic, che combina il meglio della tradizione dell'azienda con le più recenti tecnologie nella produzione in studio.

Harrison World Series

Tecniche di produzione classiche con la console Harrison 32Classic

L'episodio di Harrison to the World esplora il lavoro di Bruce e Cottier nella selezione e nel posizionamento dei microfoni per vari strumenti, tra cui batteria, chitarre e voci. Una decisione produttiva chiave è stata quella di far passare tutti i microfoni attraverso i preamplificatori della console Harrison 32Classic. Questo non solo ha unificato la firma sonora del progetto, ma ha anche offerto l'opportunità di apprezzare il suono unico della console.

Per Bruce, che ha lavorato con diverse console Harrison in passato, è stata un'esperienza estremamente appagante:
"Mi ricorda le registrazioni sulle Harrison degli anni '80. Ci si affidava a loro per le basse frequenze, ma c'è anche questa dolcezza nelle alte frequenze," afferma.

Bruce ha inoltre sottolineato l'apprezzamento per il layout e il flusso di lavoro della 32Classic:
"Il flusso del segnale attraverso la console è fantastico, soprattutto quando hai molteplici sorgenti in ingresso," aggiunge.
"È anche molto ben progettata dal punto di vista ergonomico, quindi puoi accedere a tutto molto rapidamente. Lo schema cromatico è molto sensato ed è evidente dove mettere le mani."

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