iZotope RX 10 Advanced
Il decimo capitolo
iZotope presenta la decima versione di RX, con molte migliorie e alcune novità come il text navigator e un nuovo repair assistant.RX si è fatto strada negli anni fino a diventare la più nota e utilizzata suite per l’audio repair. Scopriamo insieme le novità della versione 10.
LA SUITE
La suite per l’audio repair marchiata iZotope è ormai arrivata alla decima versione, compiendo passi da gigante negli anni e assicurandosi un posto speciale nel podio dei tool più usati da sound designer, dialogue editor, mixing engineer e molti altri professionisti.
RX è capace di unire diversi moduli studiati per risolvere specifiche problematiche, moduli che sono spesso oggetto di rinnovamento e miglioramento nel corso delle release. A questi si unisce un editor molto potente e la possibilità di utilizzare alcuni dei suoi componenti nella nostra DAW, in formato plug-in.
Che si tratti di pulire dialoghi, Foley, sound effects o registrazioni di strumenti musicali, iZotope RX può quasi sempre venire in nostro aiuto.
In questa decima versione le novità includono un completo redesign del Repair Assistant, una nuova funzione di Text Navigation, Multiple Speaker Detection, una versione migliorata di Spectral Recovery e una nuova modalità operativa per il modulo De-Hum, “Dynamic Adaptive Mode”. Ci sono alcune migliorie anche sul versante del workflow, grazie alla Selection Feathering e alla First Time User Experience.
TEXT NAVIGATOR
Nuova e importante novità è lo speech recognition e la possibilità, per gli amici angolofoni almeno, di navigare nell’editor selezionando occorrenze di parole specifiche. Spieghiamo meglio. Dopo aver importato il file nell’editor, semplicemente cliccando sull’icona “Word Lane” in basso a sinistra comparirà, dopo una breve attesa, una barra con il testo e con le parole più o meno allineate alla forma d’onda. Ma c’è di più. Attivando il Text Navigator, avremo una lista di tutte le parole che RX ha riconosciuto e potremo velocemente navigare nell’editor semplicemente cliccando sulla parola desiderata. Il vero peccato di questa funzione è che al momento è supportato solo l’inglese US.
RX potrà inoltre rilevare fino a 8 “speaker” diversi, in modo da rendere più semplice la navigazione all’interno del progetto e isolare immediatamente le aree che necessitano di intervento.
REPAIR ASSISTANT
Repair Assistant è un comodo assistente virtuale che “ascolta” il file audio che gli proponiamo, cercando di individuare problemi e di fornire diverse proposte per risolverli. Nella decima versione di RX Repair Assistant vede un re-design completo e la possibilità di utilizzarlo come plug-in.
La nuova interfaccia è molto più semplice ed elegante rispetto alla precedente. Il processo inizia con la selezione del tipo di sorgente (Voice, Musical, Percussive o FX), e con la consueta fase di learning, al termine della quale il nostro assistente ci suggerirà dei valori per ognuno dei moduli.
In base alla tipologia di sorgente che selezioniamo avremo a disposizione un set di moduli diverso. Con Voice avremo a disposizione De-noise, De-click, De-reverb, De-clip, De-ess; con Musical De-harsh, De-click, De-reverb, De-clip e De-noise; con Percussion De-harsh, Tone, De-reverb, De-clip e De-noise; con Sound FX De-harsh, De-click, De-reverb, De-clip e De-noise.
Per comprendere meglio come funzionano i moduli meno “chiari”, come Tone e De-harsh, potremo dare una sbirciata a quello che succede dietro le quinte utilizzando la funzione “Open in Module Chain”. Dietro a Tone c’è un tilt EQ, mentre De-harh ha alle spalle un De-esser.
Dynamic adaptive mode (de-hum)
Lo storico De-hum ha ora una nuova modalità operativa, ossia Dynamic Adaptive Mode. In Dynamic Mode il modulo reagisce meglio a hum e buzz che hanno un contenuto armonico più ricco o le cui armoniche si accavallano a quelle del parlato. Ora anche in questa modalità De-hum può adattare i suoi notch in base al segnale audio (Adaptive Mode, appunto), in modo da rendere più semplice riconoscere ed eliminare ronzii e hum che cambiano nel tempo. Il suo utilizzo è ancora più semplice, perché ora non avremo bisogno della fase di learning e ci basterà quindi selezionare il range di frequenze su cui vogliamo che lavori, assicurarci che “Adaptive Mode” sia attivo ed il gioco è fatto.
SPECTRAL RECOVERY
Questo modulo è stato completamente ristrutturato per migliorare la versione precedente di Spectral Recovery, dedicato specialmente a registrazioni da telefono o VOIP che, per la natura dei mezzi, mancano di una parte dello spettro. Tutto ciò che dovremo fare è cliccare su Learn e abilitare Spectral Patching e selezionare le aree di intervento superiore e inferiore per far sì che Spectral Recovery ricostruisca le parti mancanti.
WORKFLOW IMPROVEMENTS
Con RX 10 arrivano piccole migliorie anche per il workflow, come Selection Feathering (che permette un crossfade tra audio processato e segnale originale) ora disponibile anche nel dominio delle frequenze e nella pagina principale dell’editor, e la First Time User Experience, un tour di RX utile per che prova la suite per la prima volta o per scoprire le novità della versione 10.
IN PROVA
Installare RX 10 è come sempre molto semplice e veloce grazie ad iZotope Product Portal. In pochi minuti saremo operativi e pronti a testare le nuove funzioni.
Lo Speech Recognition e il Text Navigator sono novità di notevole portata, almeno potenzialmente. Il fatto che siano utilizzabili solo per una lingua ne limita l’appetibilità al momento. L’augurio è quello che lo speech recognition sia al centro di un grosso miglioramento e ampliamento nelle prossime versioni. Il riconoscimento di più speaker invece è di grande utilità anche solo per riuscire a identificare molto rapidamente chi parla e a navigare in maniera più rapida nel progetto.
Spectral Recovery ha visto un upgrade significativo in termini di qualità. L’idea di questo modulo era, a mio avviso, molto buona sin dalla sua introduzione, ma ora è decisamente più utilizzabile, specie nella ricostruzione delle basse frequenze che ora è decisamente più convincente. Certo, l’obiettivo non è trasformare una registrazione fatta con l’iPhone in una registrazione da studio, ma sicuramente Spectral Recovery è in grado di migliorare sensibilmente l’intelligibilità del materiale.
De-hum, modulo già molto potente e utile, vede ulteriormente ampliate le sue possibilità grazie alla modalità Dynamic Adaptive che gli permette di inseguire anche hum, buzz e interferenze più insidiose.
Uno dei protagonisti della versione 10 di RX è il Repair Assistant, il cui restyling convince appieno. Semplice, intuitivo ed esteticamente gradevole, l’assistente virtuale di RX è anche (e finalmente) disponibile come plug-in. Dopo una semplice analisi è in grado di fornire soluzioni quasi sempre azzeccate; infatti, rappresenta un ottimo punto di partenza ma anche un notevole time-saver.
CONCLUSIONI
Non giriamoci intorno, le novità non sono moltissime e forse non di portata eccezionale, specie per una major release. Sicuramente coloro che potranno godere appieno del Text Navigator saranno in disaccordo, ma per ora non possiamo fare altro che augurarci di vedere presto ampliata questa funzione di cui, al di là di tutto, si riconosce la potenzialità e che speriamo di poter utilizzare al più presto.
Nel complesso le migliorie sono comunque apprezzabili, specie per quanto riguarda Spectral Recovery, che ha subito un upgrade significativo, e il Repair Assistant, ancora più semplice ed efficace nel suo utilizzo.
RX 10 si conferma ancora una volta una suite potentissima e immancabile per tutti i professionisti del settore, molti dei suoi moduli storici sono dei veri e propri must, ma bisogna dire che ci aspettavamo più carne al fuoco per la release numero dieci.
RX è disponibile in tre versioni differenti, ed è possibile compararle qui:
RX 10 Elements: $129.00 + IVA
RX 10 Standard: $399.00 + IVA
RX 10 Advanced: $1199.00 + IVA
PRO
Repair Assistant migliorato
Spectral Recovery migliorato
CONTRO
Word Lane e Text Navigator migliorabili
Novità non sostanziali per una major release
Info
Midiware
