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Neumann MA 1: la room correction assistita - Il test

Rapporto qualità prezzo8
Costruzione 8
Suono 9
Facilità D’uso 9
Un sistema di calibrazione molto efficace, studiato per i monitor dotati di DSP di Neumann, ma utilizzabile anche su altri monitor quando nel setup c'è un sub KH 750 DSP
8.5

 

Neumann MA 1: la room correction assistita

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MA1 è un sistema di room correction proprietario, facile, veloce e affidabile: un microfono e sette punti di misurazione sono più che sufficienti per una equalizzazione alla sorgente, in grado di compensare i difetti dell'ambiente di ascolto.

Il concetto qui è molto semplice: perché correggere una room con pannelli acustici, bass trap, diffusori, geometrie varie, quando si può invece intervenire in modo più diretto, veloce e soprattutto economico sul suono alla fonte?

Ragioniamo un attimo: mettiamo che, teoricamente, la pianta e le misure di una stanza tendono a dare un boost naturale (dovuto a nodi e ventri) di 4 dB sui 60 Hz. Si dovrebbe allora applicare delle bass trap accordate con tale frequenza in modo che esse risuonino assorbendo energia dall'aria e riportando la situazione ad uno stato più o meno flat, togliendo quindi 4 dB sui 60 Hz: +4 dB – 4 dB = 0 dB.

Questo è ovviamente fattibile su tutta la gamma di frequenze utilizzando diversi tipi di pannelli e bass trap, con un costo però in materiali e progettazione non alla portata di tutti.

Qui invece la teoria è ribaltata, l'idea è misurare a priori come suona una stanza assieme ai monitor ed equalizzare il suono in uscita dai monitor, di modo che esso si bilanci da solo con l'acustica naturale di un ambiente.

Se so quindi che la room di ascolto ha un boost di circa 4 dB sui 60 Hz, basterà allora partire alla sorgente con un -4 dB per avere sempre un risultato flat? -4 dB + 4 dB fa sempre  0 dB.

Questo in teoria è fattibile (tralasciando i riverberi che sono un discorso a parte e per i quali i pannelli acustici sono insostituibili), ma nella pratica funziona?

IL MICROFONO

Il sistema di calibrazione Neumann, per lavorare al meglio, richiede l’acquisto del microfono di misura MA 1, che sta su un palmo di mano e pesa solo 37 grammi. E’ un microfono a gradiente di pressione che richiede alimentazione a 48 Volt. Arriva nella sua scatola di cartone protetto da gommapiuma e con l’aggancio per asta microfonica. Il microfono è omnidirezionale, con risposta da 20 Hz a 20 kHz perfettamente piatta quando è in posizione verticale, con un lieve roll-off verso i 20 kHz. Ha una impedenza di 50 Ohm e richiede un carico almeno di 1 kOhm. Ogni microfono ha due codici unici, che serviranno all’atto della scelta del microfono nel software per fornire la curva di calibrazione.

IL SOFTWARE

Il sistema di calibrazione con microfono MA1 lavora in parallelo con i DSP interni dei monitor/woofer Neumann che supportano questo sistema, tramite uno switch o router e i collegamenti ethernet.

Nella modalità più semplice il segnale analogico (suono) e digitale (informazioni di calibrazione) viaggiano in parallelo.

I collegamenti/modalità di lavoro sono i seguenti:

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La cosa interessante di questo sistema è che, utilizzando uno o più subwoofer KH 750DSP, è possibile tarare il suono generale con qualsiasi coppia di monitor analogici, poiché è il DSP del subwoofer a inviare il segnale analogico calibrato ai monitor.

Il software gratuito, una volta installato e lanciato, guida l'utente step by step nelle varie fasi, rilevando automaticamente i monitor connessi e specificando con precisione al centimetro le varie posizioni nelle quali posizionare il microfono e il gain corretto. Si dovranno quindi eseguire sette misurazioni a diverse posizioni e altezze, tramite uno sweep che andrà eccitare tutte le componenti in frequenza della room in modo da avere una mappa globale di come suona una stanza.

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Concluso questo processo il software elabora una curva di correzione che verrà automaticamente salvata anche all'interno delle DSP dei monitor, in modo da averle sempre a disposizione.

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Una volta creata la curva di calibrazione è possibile fare un comparison A/B semplicemente attivando o disattivando la funzione Activate Automatic Alignment, in modo da poter sentire come suona tutto il setting con correzione attiva o inattiva.

E' inoltre possibile editare la curva di eq tramite otto notch e due shelving, nel caso si volesse un suono più personale.

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IN PROVA

Solo ora metto in prova il sistema di calibrazione di Neumann per un paio di ragioni: le prime versioni del software, quando uscì, erano spartane e limitate. A distanza di mesi il sistema è maturato molto bene e, soprattutto, ha trovato validi compagni nel subwoofer Neumann KH 750 DSP, che funziona come cervello per sistemi digitali e analogici per la correzione, e i più recenti ed eccellenti monitor KH 150.

MA1 è piuttosto veloce rispetto ad altri sistemi analoghi che ho potuto testare (che richiedono più di venti misurazioni a volte), ma è necessario essere precisi nei posizionamenti e nelle misure fornite al software. All'inizio verrà chiesto di posizionare il microfono all'altezza delle orecchie nel punto centrale di ascolto, a una distanza uguale a quella che c'è tra i monitor, in modo da formare un triangolo equilatero. In seguito verrà chiesto di fornire la misura in centimetri tra microfono e una delle due casse, ed è bene essere più precisi possibile in questa fase, perché avrà un effetto domino sul resto della calibrazione. Dopo aver aggiustato il gain (processo guidato) tutto il resto della calibrazione sarà sapientemente accompagnata step by step, fino alla fine: se qualcosa va storto, semplicemente si rifà da capo solamente quello step.

Giunto alla fine io, personalmente, ammetto che sono rimasto piuttosto stupito: il suono globale risultava più definito, più pulito, un miglioramento oggettivamente presente usando le KH 150 che già da sole suonano benissimo.

Premettendo che comunque una correzione acustica della stanza fatta con appositi pannelli a mio parere è sempre consigliata, MA1 sa sicuramente dare una marcia in più a tutto ciò.

Si potrebbe quasi dire che se da un lato i pannelli agiscono effettuando una prima correzione più grossolana agendo anche sulla quantità di ambienza e sul suo timbro, sistemi come MA1 sono un certamente l’equivalente di un lavoro di fino che fa rimanere stupiti.

Alcuni sistemi operativi un po' datati potrebbero creare problemi, per esempio con High Sierra non sono riuscito in nessun modo a far rilevare i monitor al sistema, mentre lo stesso identico setting lanciato però su Catalina non ha dato alcun problema.

CONCLUSIONI

Sebbene il software sia gratuito e il microfono si aggiri attorno ai 300 €, rendendolo una soluzione economica per gli studi professionali, Neumann ha limitato il sistema ai propri monitor dotati di DSP. Comprensibile, se pensiamo a un'azienda che ricerca l'eccellenza. Per usare MA 1 ci vuole almeno subwoofer KH 750 DSP che farà da ponte per usare altri monitor analogici. Per chi invece ha già utilizza monitor KH dotati di DSP, la spesa del sistema di calibrazione è la strada per passare dall’ottimo all’eccellente!

 

PRO

Poche misurazioni

Precisione

Profilo salvato direttamente su DSP

CONTRO

Problemi di compatibilità con MacOS datati

Richiede almeno il sub KH 750 DSP

 

INFO

Exhibo

Prezzo € 299 Iva compresa

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