L'evento fuori dagli schemi
L’appuntamento era fissato per il 30 maggio alle 18, nel rinnovato teatro Gerolamo sito nella centralissima piazza Beccaria a Milano, per assistere alla serata finale del concorso The Grand Hybrid Experience organizzato da Casio Italia nei mesi scorsi. Quella che - stando al programma ricevuto - doveva essere una passerella per i tre vincitori del concorso, in realtà celava una formula originale per questo genere di eventi, quindi se amate le storie con un finale a sorpresa continuate a leggere questo racconto…
Giunto in teatro con un piccolo anticipo, dopo aver salutato i colleghi della stampa specializzata e alcuni invitati, aggirandomi nel suggestivo teatro ho notato che erano assenti i tre vincitori scelti dalla giuria del concorso, presieduta da Davide “Boosta” Dileo e da due ambasciatori del brand giapponese nel nostro territorio come Irene Veneziano e Max Tempia. Osservando il palco, la seconda stranezza, perché al centro troneggiava un esemplare del pianoforte digitale Casio Grand Hybrid GP500, ma dietro uno spesso sipario verde percepivo chiaramente l’accordatura di alcuni strumenti ad arco: avrò sbagliato evento?
A cancellare le mie perplessità ha provveduto Roberto Ragazzo di Casio Italia, per l'occasione nelle vesti di presentatore della serata, il quale ha descritto alla platea l'originale "Experience” che Casio ha voluto regalare ai tre vincitori: Maria del Mar Cabezuelo Saenz, Alessio Zucca e il cantautore Davide Epicoco. I tre artisti sono rimasti chiusi in un albergo a poca distanza dal teatro, convinti di dover realizzare solo un video promozionale della propria esecuzione di fronte a una platea deserta; in realtà, per rendere indimenticabile la loro performance, lo staff di Casio ha affidato i tre brani a un noto ensemble italiano come lo GnuQuartet, peraltro irrobustito per l’occasione da altri otto elementi a formare una piccola orchestra. Lo GnuQuartet ha provveduto a riarrangiare i brani per pianoforte e orchestra e, nascosto dallo spesso sipario, l'ensemble sarebbe apparso di fronte al vincitore durante l'esecuzione. L'originale Casio "Experience" ha coinvolto anche il pubblico (sottoscritto compreso), che è stato invitato a defilarsi nei sotterranei del teatro, per tornare silenziosamente a occupare la platea durante l’esecuzione di ciascun vincitore, per tributargli un caloroso applauso al termine dell'esibizione.
Sicuramente “l’Experience” proposta da Casio resterà nei tre vincitori un ricordo indelebile: seppur visibilmente emozionati all'apparire dell’orchestra, ciascuno di loro ha proseguito nella propria performance senza alcuna incertezza o sbavatura, dimostrando un sangue freddo invidiabile. Nelle pause intercorse tra ogni esibizione, Irene Veneziano e Max Tempia hanno intrattenuto gli ospiti, con un repertorio di brani classici e moderni, peraltro accompagnati sempre dallo GnuQuartet. Al termine dell’evento, Davide “Boosta” Dileo ha premiato i vincitori, mentre Roberto Ragazzo ha salutato il pubblico dando appuntamento alle prossime iniziative organizzate da Casio Italia.
In conclusione, una piccola considerazione personale: sono rimasto piacevolmente stupito di fronte alla formula studiata dallo staff di Casio in collaborazione con l’agenzia HUB09 di Torino per questa "Experience", perché in un momento come questo dove spopolano i “talent” nel nostro paese, offrire determinati spazi a giovani pianisti e cantautori è come una boccata d’aria pura in una metropoli invasa dallo smog. Vi consiglio di rimanere sintonizzati ed eventualmente aderire alle prossime iniziative organizzate da Casio: chissà che anche a voi il futuro non riservi qualche bella sorpresa musicale…