Pro Tools 2023.9
Il tutorial di Vincenzo Bellanova
Avid ha rilasciato la nuova versione di Pro Tools, 2023.9, che vede protagonista un nuovo tool dedicato a tutti i producer e musicisti (e a tutte le versioni di Pro Tools), Sketch, insieme ad un paio di nuove funzioni come Export Session Range e Insert Slot Reordering. Avid sembra procedere decisa nella sua linea di avvicinamento al mercato dei producer e dei musicisti, tanto da implementare uno strumento per la produzione clip-based come Sketch.
Esploriamo insieme le novità di questa versione.
Sketch
Spesso durante il processo creativo può essere utile abbozzare arrangiamenti provando ad accoppiare clip e loop, in modo da stendere rapidamente l’ossatura di un brano senza perdere il guizzo di ispirazione e lasciando, eventualmente, ad un secondo momento le fasi di mix e rifinitura.
Mentre altre DAW fanno di questo approccio (e del loro utilizzo in ottica live) il loro cavallo di battaglia, Pro Tools si affaccia oggi a questo modo di concepire la produzione introducendo Sketch.
Sketch è una nuova window in Pro Tools che ci permetterà di comporre accostando e stratificando clip diverse, fino a costruire arrangiamenti complessi, in pochissimi clic e attraverso un’interfaccia piuttosto semplice. Sketch è anche disponibile come app gratuita per iPad.
Quando apriremo Pro Tools, sotto la voce New della Dashboard ora potremo scegliere se lavorare con Sketch o se creare la nostra consueta Session.
È importante notare che Sessions e Sketches sono indipendenti, quindi non sarà necessario legare Sketch a una Session in particolare, anche se è molto comodo averne una in cui trascinare i nostri arrangiamenti per poter avere più controllo.
La GUI Sketch è piuttosto intuitiva. Gli Sketches seguono la logica delle scene e degli arrangiamenti: una traccia può far suonare una clip (file audio o MIDI), una particolare combinazione di clip che suonano insieme è una scena. Una sequenza di scene, invece, un arrangiamento.
Nella parte superiore della schermata troveremo le impostazioni relative ad Audio In/Out, MIDI, Volume e Mute generale. Appena sotto, Input Monitoring, Sync (al tempo di una Session), Undo e Redo, Metronomo, BPM e Time Signature. Accanto a BPM e Time Signature troveremo anche LT, Launch Time, importante controllo per il lancio delle clip. Supponiamo che una scena sia in playback e mentre suona decidiamo di mettere in play quella successiva, quasi sicuramente, a meno di non essere molto precisi con il mouse, avremo bisogno di un piccolo aiuto per far sì che la scena vada in play a tempo.
Altra importante view accessibile da questa parte dell’interfaccia è il Media Browser, dal quale potremo navigare tra i nostri file o tra quelli inclusi nella Sketch Factory Library. Qui potremo ascoltare i loop al loro tempo originale o, se l’icona del metronomo è attiva, al tempo del nostro Sketch. Sarà importante tenere presente che le clip, una volta trascinate in uno slot, suoneranno al tempo del progetto.
Proseguendo verso il basso troveremo l’Arrangement, dove potremo creare sequenze di scene semplicemente trascinandole in questo spazio.
La griglia che troviamo nella parte centrale della finestra è il cuore di Sketch, organizzata in righe e colonne. Le tracce, audio o MIDI, sono disposte in verticale, e in ogni cella potremo inserire una diversa clip audio o MIDI, organizzando orizzontalmente quali tracce e clip far suonare insieme.
La prima colonna, a sinistra, è quella delle scene. Le colonne a destra delle Scene si riferiscono alle tracce. Che si tratti di clip o di scene, con il tasto destro del mouse potremo rinominare, rimuovere o duplicare la nostra selezione. Potremo inoltre spostare liberamente sia scene che clip.
Cliccando sull’icona “+” possiamo aggiungere tracce (fino ad un massimo di 16). Sketch ci chiederà se vogliamo aggiungere una traccia MIDI o Audio.
In entrambi i casi potremo decidere se registrare del nostro materiale o importare clip dal Media Browser.
Nella parte inferiore dell’interfaccia noteremo quattro tab, tra cui Track. Questa sarà leggermente diversa in base al tipo di traccia, mostrando una tastiera e l’interfaccia stilizzata dei due strumenti utilizzabili (PlayCell e SynthCell) nel caso di traccia MIDI. Gli altri controlli, come fader del Volume, Solo e Mute, Pan, mandate Delay e Reverb (Global FX) sono invece identiche per le due tipologie di tracce.
La tab Mixer offre una panoramica completa di tutti i controlli comuni alle tracce. Bisognerà fare attenzione nel muovere i parametri perché pare che non ci sia shortcut per ripristinare i valori di default o per inserire valori numerici manualmente, né un display che ci indichi i valori in dB quando muoviamo un fader.
Gli insert disponibili sono tre per le tracce audio, e due per quella MIDI (uno è occupato dallo strumento). Sketch mette a disposizione degli effetti nativi: Chorus, Compressor, Crunch Crusher, Delay, EQ, LoFi, Multimode Filter, Reverb e Saturation. Ognuno di questi offre la possibilità di operare in modalità “Simple”, con solo un paio di parametri mappati su di un pad XY, e “Advanced”, dove invece potremo intervenire in modo più preciso. Nella tab Global FX troveremo un Riverbero e un Delay che potremo utilizzare come effetti in mandata accessibili sempre a tutte le tracce.
Nella tab Editor, invece, potremo scrivere (o editare) le clip MIDI, oppure modificare le nostre clip audio scegliendo loop points o agendo su Gain e Pitch.
Aggiungere tracce, registrare, importare clip, creare scene, con Sketch è molto semplice buttare giù idee da rifinire. Ci basterà, infine, trascinare le scene nell’arrangiamento per costruire il brano e, se vogliamo, trascinare l’arrangiamento in una Session per importare tutte le clip e le tracce MIDI su cui lavorare ulteriormente.
Export Session Range e Drag-and-drop plug-in reordering
In Pro Tools 2023.9 è possible selezionare una porzione di timeline e salvarla come nuova sessione. Ci basterà creare una time selection, fare clic su File – Save Copy In e spuntare “Selected Timeline Range Only”. Se una clip non è inclusa interamente nella time selection nella nuova sessione sarà trimmata, ma l’intero file resterà comunque disponibile.
Infine, trascinare e muovere plug-in negli slot insert sarà più semplice e, specialmente, sicuro, grazie ad un nuovo messaggio di warning che eviterà di rimpiazzare accidentalmente i plug-in.
Conclusioni
Pro Tools 2023.9 porta una bella novità per i producer con Sketch, e con un’interfaccia semplice ma elegante. Nonostante dia una rinfrescata a Pro Tools, speriamo che Avid continui a lavorarci per ridurre limitazioni come il numero di tracce, insert e il supporto per virtual instruments e plug-ins che renderebbero Sketch ancora più attrattivo.
Per approfondire ulteriormente Sketch e le nuove funzioni di Pro Tools rimandiamo a questo tutorial di Avid e al documento ufficiale della release 2023.9.
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