Un microfono che ci aveva lasciato a bocca aperta (leggi qui il nostro test a cura di Mattia Panzarini) e che ha davvero pochi rivali; un prodotto destinato a pochi e che la casa madre oggi rilancia in due nuove colorazioni in edizione limitata, stiamo parlando di Soyuz 017. È interessante scoprire cosa c'è dietro al colore nero ottone appena introdotto: la città natale di Soyuz, Tula, ha una tradizione metallurgica che risale a secoli fa. Il minerale di ferro locale ha attratto gli artigiani, che presto hanno guadagnato una reputazione per i migliori samovar nell'impero russo. Dove ci sono i fabbri, ci sono le pistole. Presto Tula divenne un centro non solo di vomeri, ma anche di spade. Poi le pistole, poi i carri armati, poi i missili.
Soyuz è riuscita a riorientare le abilità di livello mondiale dei maestri macchinisti dalle fabbriche di armi locali alla produzione dei microfoni riconosciuti a livello mondiale di altissimo livello. Come cenno al passato militare della città, la Brass Black series, è stata creata utilizzando una tecnica per trattare l'ottone chiamata brunitura. Tradizionalmente utilizzato per proteggere le armi da fuoco in acciaio dalla ruggine, il bluing conferisce ai microfoni una finitura originale e senza tempo.
Gli utenti possono scegliere tra la versione FET e quella a valvole, rispettivamente 25 e 20 unità in edizione limitata disponibile. Dati la tiratura davvero minima, vi consigliamo decidere in fretta su quale dei due orientarvi, ecco il link per l'ordine.