Nuendo 7 aumenta il suo arsenale di strumenti dedicati alla post produzione audio. Si candida così a punta di diamante dei software di settore
Nuendo 7 è la nuova release del software Steinberg dedicato al mondo della post produzione. Se in passato le differenze con Cubase erano minime, allo stato attuale le diversità sono legate alle funzioni utili esclusivamente per chi lavora l’audio nel cinema, nella televisione e soprattutto in quest’ultima versione, nel mondo dei videogame.
Game audio connect
Nuendo 7 ha ormai consolidato la sua fama nel mondo della post produzione audio, visto il suo impiego negli studi di tutto il mondo, soprattutto in quelli che si occupano di cinema e televisione. Con la costante e continua crescita dell’industria dei videogame, mancava qualcosa che fosse appositamente dedicato a questa fetta consistente di mercato. Steinberg ha colto al volo l’opportunità creando Games Audio Connect, un’interfaccia che migliora e velocizza enormemente il workflow di chi lavora in questo settore. Games Audio Connect fornisce un collegamento diretto ad Audiokinetic Wwise, uno dei principali prodotti audio middleware disponibili oggi. Invece di salvare i dati audio singolarmente sull’hard disk ed esportare in un secondo momento in Wwise; Nuendo 7 consente, tramite drag and drop, di trasferire file audio mantenendo il nome del progetto, il percorso della cartella e il nome del brano tramite Game Audio Connect verso Wwise.
Questa interfaccia facilita non poco il compito dell’utente evitando le perdite di tempo dovute alle configurazioni delle finestre di dialogo d’importazione ed esportazione. Se si ha la necessità di trasferire più file, è possibile decidere se dovranno essere gestiti come eventi audio separati o come un file unico (bounce); i file renderizzati potranno essere trasferiti tramite Game Audio Connect verso Wwise in pochi secondi. Per capire le potenzialità di questo sistema, basti pensare che dal motore audio di gioco è possibile, cliccando su un file audio, aprire il progetto di Nuendo 7 a cui il file fa riferimento. Altra caratteristica importantissima è che Game Audio Connect fornisce anche una perfetta integrazione con Perforce (per informazioni http://www.perforce.com/): ogni modifica di un progetto di Nuendo 7 è monitorata automaticamente in background.
I montatori video ringraziano
Gli editor audio video (in gergo montatori) che lavorano in ambito cinematografico e televisivo saranno incappati facilmente nel seguente scenario: i file audio del progetto sono perfettamente sincronizzati alle immagini, ma improvvisamente arriva la richiesta di tagliare diversi frame, l’audio non sarà più sincronizzato al video e occorrerà intervenire manualmente. Le modifiche di ri-sincronizzazione richiedono solitamente ore di lavoro e diversi litri di caffè ma ora, grazie alla funzione ReConform di Nuendo 7, sarà possibile effettuare questi cambiamenti in pochi minuti.
L'algoritmo ReConform
L’algoritmo ReConform, rileva i cambiamenti di frame mediante una comparazione EDL che genererà una lista di modifiche su cui si basa il processo di Re-Conforming. Prima che il processo inizi, Nuendo 7 visualizzerà un’anteprima che permetterà di controllare ed eventualmente adattare il risultato; nella medesima finestra, sarà possibile visionare anche una preview del video risultante.
Il processo di ReConform avviene in automatico ma si hanno a disposizione diverse opzioni come la possibilità di gestire gli eventuali spazi vuoti (Gap) che si possono creare, il riadattamento dei marker e la scelta dell’algoritmo che si occuperà del confronto tra le vecchie e nuove EDL list. Sempre in relazione al video, Nuendo 7 aggiunge il timecode a 50 FPS selezionabile direttamente dalla Transport Bar.
Importare le tracce da un progetto ad un altro
Finalmente è possibile trasferire le tracce e i relativi dati (plug-in, routing e dati di automazione) da un progetto ad un altro, senza necessariamente doverli aprire contemporaneamente, funzione che per chi conosce Pro Tools, è simile a Import Session Data del software Avid; mediante la voce Audio Tracks From Project è possibile definire il progetto da cui si desidera importare le tracce: si aprirà una finestra dove sarà possibile visualizzare l’elenco delle tracce contenute nel progetto (progetto source) e quindi definire quale di queste si desidera importare nel progetto aperto (progetto target). Per finire, basterà stabilire se gli eventi audio dovranno essere inseriti su nuove tracce o su tracce esistenti come nuova versione.
Nuove Opzioni di Rendering
La nuova funzione Rendering Export ci permette di esportare qualsiasi clip audio o MIDI selezionata in una serie di clip o in un unico file risultante. Dall’apposita finestra Rendering Export potremo decidere se esportare le clip con o senza effetti, il nome del file, la risoluzione ed eventualmente se esportarlo al di fuori del progetto. Mediante la voce Scheme potremo configurare con facilità e precisione in che modo saranno rinominati i file esportati. Render In-Place dà invece la possibilità di convertire immediatamente in audio una qualsiasi traccia. L'evento del quale vogliamo effettuare il rendering potrà essere tenuta, messa in mute, disabilitata o eventualmente cancellata automaticamente in base ad una serie di impostazioni presenti nella finestra Render In-Place Setup. Anche in questo caso possiamo selezionare più clip MIDI anche non continue e decidere se il file dovrà essere processato con o senza gli effetti.
Workflow
Il workflow è stato migliorato grazie a una serie di nuove caratteristiche come ad esempio una nuova gestione dei Workspaces; le impostazioni relative alle finestre della Project Window, possono essere salvate in modo da ottenere una personalizzazione delle finestre in base alla tipologia di lavoro svolto. Ad esempio, è possibile disporre a proprio piacimento il mixer, la Project Window, gli indicatori per il loudness, la control room o qualsiasi altra finestra nelle posizioni a noi più congeniali in base al tipo di lavoro da svolgere.
I Workspaces potranno essere salvati e richiamati in qualsiasi momento; mediante il comando Update Workspaces è possibile aggiornare e quindi salvare velocemente quello in uso. I Workspaces salvati, si troveranno nell'omonimo menù, ma possono essere anche richiamati mediante i comandi da tastiera. Un’ulteriore novità riguarda il nuovissimo pannello Racks, situato alla destra della Project Windows, sul quale potremo visualizzare il pannello VST Instrument o il Mediabay.
Performance
L’utilità del nuovo pannello Rack è quella di snellire le operazioni di importazione dal Mediabay alla Project Windows, evitando così di aprire e spostare scomode finestre d’importazione; grazie al pannello Racks questo tipo di operazione è gestibile con un semplice drag and drop. L’organizzazione dei plug-in non sarà più un problema: grazie al pannello Plug-in Manager, è possibile salvare e personalizzare la visualizzazione dei tool installati in Nuendo.
Dal pannello in questione, si visualizzano tutti i plug-in e VST Instrument con la possibilità di riorganizzarli secondo cartelle personalizzate in base alle proprie esigenze. Sul fronte performance Nuendo 7, così come Cubase Pro 8, utilizza il nuovo Asio Guard 2 il quale è in grado di gestire la latenza in modo automatico usando valori bassi per tracce che necessitano monitoring in real time e valori alti durante la riproduzione delle tracce. Asio Guard 2 supporta le tracce instrument e gli strumenti VST multi-timbrici, tutti il canali live-input indipendenti e i sample player che prevedono disk streaming.
VCA
Un’altra novità ereditata da Cubase Pro 8 è quella dei fader VCA (Voltage Controlled Amplifier) ovvero fader che permettono di controllare una serie di canali del mixer. Un VCA fader per default, può controllare il Volume dei canali a esso associati, canali che sono a tutti gli effetti linkati tra loro. Per gestire i canali collegati, possiamo accedere ad una finestra di impostazioni chiamata Link Group Settings, mediante la quale possiamo decidere quali altri controlli dobbiamo eventualmente collegare: pan, equalizzatore, channel strip, mandate e routing.
I VCA fader diventano fondamentali nel mixaggio di progetti complessi che hanno un notevole numero di tracce e che necessitano quindi di diversi sub mix; possono essere controllati tramite automazioni come un qualsiasi altro fader del mixer, inoltre grazie alla funzione Combine Automation of VCA Linked Channel, le automazioni del VCA Fader si possono trasformare in normali automazioni che saranno visualizzate sui singoli canali.
EQ
Notevoli le novità introdotte all'equalizzatore; selezionando una frequenza con il mouse, l'equalizzatore ci fornirà il nome della nota corrispondente e il gain, ma non è tutto: con un doppio clic sul potenziometro relativo alla frequenza, possiamo scrivere direttamente la nota (notazione anglosassone o italiana è indifferente) e automaticamente il parametrico si posizionerà sulla relativa frequenza. Migliorati i filtri Low Cut e Hi Cut che ora dispongono di uno slope variabile da 6 dB per ottava, fino a 48 dB per ottava.
Plug-in
Nuendo 7 include una serie di plug-in che possiamo trovare anche nell’ultima versione di Cubase. Quadrafuzz v2 è un distorsore multibanda che può gestire diversi tipi di distorsione dalla classica saturazione di tipo Tape o Tube, fino all’estrema Bit Crusher; Quadrafuzz v2 ha inoltre un delay nonché la possibilità di salvare otto diverse impostazioni chiamate scene, molto utili per fare una comparazione tra diversi settaggi.
Bass Amp
VST Bass Amp è un simulatore di amplificatore per basso con sei diversi modelli di ampli: dall’interfaccia si può cambiare cabinet, scegliere tra diversi tipi di microfoni e ovviamente inserire effetti come i classici Phaser, Chorus, Flanger, Delay, Compressore e Multiband Envelope Shaper; quest’ultimo è la versione multibanda del bellissimo Envelope Shaper, oltre a permettervi di cambiare l’inviluppo del suono che dovrà essere processato, ha la possibilità di enfatizzare o diminuire il gain delle quattro bande.
Il Multiband Expander è un expander multibanda con funzioni di sidechain e una modalità free latency chiamata Live (presente su altri plug-in Steinberg) che diventa fondamentale per l’uso dal vivo.
HALion
Padshop Halion Sonic SE 2, prima utilizzabili solo se in possesso del pacchetto NEK (Nuendo Expansion Kit), sono ora inclusi in Nuendo 7; Halion Sonic SE 2 è un sample player/synth multitimbrico che include un pacchetto di suoni utili a coprire svariati generi musicali che vanno dalla classica, all’elettronica e include un arpeggiatore (Virtual Analog Synth Trip) più una serie di effetti che ne amplificano notevolmente le possibilità creative.
Padshop è invece un fantastico synth il cui motore si basa sulla sintesi granulare; con esso è possibile creare pad, texture ed effetti in grado di evolvere nel tempo.
Tra i plug-in aggiornati dobbiamo menzionare il DeEsser e Multiband Compressor; il primo, rispetto al suo predecessore, può essere configurato in modo più preciso grazie alla possibilità di poter impostare il range di frequenze sulle quali dovrà lavorare, mentre il compressore multibanda include una nuova sezione sidechain e la possibilità di lavorare in Look-Ahead.
In prova
Le nuove funzioni relative ai Workspaces e plug-in rendono Nuendo 7 facilmente adattabile a qualsiasi tipologia di lavoro, sia esso relativo alla musica o alla post produzione. In base al o ai monitor video in uso è possibile configurare e adattare perfettamente le finestre di Nuendo. Le varie opzioni di rendering e, non per ultimo, la possibilità di poter rinominare i file in modo automatico, rendono il software estremamente versatile e veloce.
Sempre sul fronte workflow abbiamo apprezzato la possibilità di poter importare le tracce di altri progetti senza necessariamente doverli aprire. La nuova funzione ReConform è stata sviluppata con grande accuratezza e seguendo i consigli e i suggerimenti di chi per lavoro utilizza Nuendo. ReConform così come Game Audio Connect, velocizzano enormemente il lavoro del sound designer e di chi si occupa di film o televisione.
Le enormi potenzialità del mixer, le funzioni dedicate all’ADR e soprattutto la versatilità e velocità con cui si può effettuare l'editing audio ne fanno uno strumento potentissimo. La nuova funzione Render in-place è molto utile e si aggiunge ad altre utili funzioni già presenti da anni; tra esse c'è la possibilità di modificare e disegnare le curve di volume direttamente sulle clip audio. Non ultimo, il poter applicare qualsiasi plug-in direttamente sulle singole clip in modo non distruttivo e modificabile, grazie a Offline Process History.
Conclusioni
Dalla versione 6, Nuendo ha fatto passi da gigante ed ora è sicuramente il software di post produzione più completo e performante del mercato. Unici nei, se proprio dobbiamo trovarne, sono il prezzo e Nuendo Expansion Kit da acquistare separatamente (con un ulteriore spesa di € 149).
L’upgrade che da Nuendo 6 costa € 299, è fortemente consigliato, soprattutto per chi lo usa nella post produzione o nel settore dei videogame.
NEK Nuendo 7 Expansion Kit
NEK è un upgrade a pagamento dal costo di € 149 che aggiunge alcune funzionalità esclusive di Cubase Pro 8 utili soprattutto in sound design. Esse sono Score Editor, List Editor, Drum Editor, Beat Designer, il VST Expression, Chord Track e Chord Pads; oltre a essi i virtual instrument Groove Agent SE4, Retrologue, Prologue, Spector e Mystic. Grazie al Nek avrete a disposizione tantissime funzioni e gli strumenti di Cubase 8 Pro in aggiunta alle potenzialità di Nuendo 7.
PRO
Strumenti unici e dedicati alla post produzione
Game Audio Connect
CONTRO
NEK non incluso nel prezzo
INFO
Prezzo:
Nuendo 7 Full: € 1.799,00
Upgrade a partire da: € 299,00
Nuendo Expansion Kit: € 149,00