Ispirato alla qualità di ripresa dei classici Neumann U47 e M49, TF47 è un microfono a diaframma largo valvolare adatto alla voce, alla ripresa delle chitarre e degli strumenti musicali acustici, ma non solo
Da qualche anno assistiamo, finalmente, alla nascita di microfoni che non vogliono più essere i cloni dei progenitori, ormai quasi impossibili da riprodurre anche per il solo fatto che nessuno produce più le valvole necessarie o i trasformatori originali, ma che vogliono invece arrivare a quella qualità di ripresa che nel tempo abbiamo perso. Quanti di noi, negli ultimi trent’anni, hanno provato ottimi microfoni ma mai perfettamente calibrati per raggiungere subito il risultato? Spesso abbiamo avuto in mano microfoni con una spiacevole esaltazione delle basse o alte frequenze, troppo sensibili all’effetto di prossimità o sgradevolmente frizzanti e sibilanti sulle medio alte, con un suono rigido, angolare e a volte metallico, con una strana dinamica.
Chiunque abbia messo le mani su un originale Neumann U47, un 47 FET o un U67 (le cui due riedizione recenti sono eccellenti per qualità di risultati) ha scoperto quanto sia facile riprendere una voce o uno strumento con un timbro già pronto per il mix, molto naturale e con il giusto equilibrio timbrico e dinamico per uscire facilmente dal mix. Riprodurre queste caratteristiche sembra essere diventato un must di questi anni per alcuni produttori, con ottimi risultati che permettono a chiunque di accedere a quella qualità di registrazione prima riservata agli studi più professionali con prezzi accessibili.
La serie alchemy
Telefunken ha un catalogo molto interessante, ispirato ai classici, e ha creato la serie Alchemy a cui appartiene TF 47, assieme ai microfoni TF29 Copperhead, TF 39 Copperhead Deluxe e TF51. Costruiti a mano negli Stati Uniti, con alcuni componenti cinesi ma selezionati e di alta qualità, hanno come obiettivo quello di fornire le prestazioni dei migliori microfoni del passato mantenendone le qualità timbriche e dinamiche che ne hanno caratterizzato il successo negli studi di registrazione. Non sono cloni e non lo vogliono essere, ma la finalità è arrivare a quelle qualità dei predecessori che sono uno standard. Il TF 47, come dice la sigla, ha come progenitore il classico Neumann U47 a valvole e come tale vuole suonare. Arriva in una valigetta con anima rigida rivestita in tela e imbottita, e include il cavo da microfono ad alimentatore, il cavo di alimentazione, il ragno e un secondo semplice supporto per asta microfonica.
Hardware
Curiosando tra i componenti dell’alimentatore, notiamo il grande trasformatore cinese con uscita a 175 Volt per la valvola e la presenza di componenti discreti con condensatori Nichicon giapponesi. Oltre al connettore per microfono, c’è la connessione XLR per preamplificatore e il selettore per le tre figure polari. Il microfono utilizza una valvola NOS 5840W con il trasformatore custom Telefunken BV8, ripreso dalle specifiche originali del trasformatore Neumann di U47 e una capsula in ottone stile K47.
In prova
Il prezzo richiesto per portare in studio un TF47 è piuttosto impegnativo ma si trova molto al di sotto della media di un U47 originale ed è allineato ad altri produttori di microfoni che aspirano allo stesso obiettivo. La costruzione è perfetta in ogni particolare e la dotazione è completa. Il ragno è stabile. La prova è stata eseguita con preamplificatori API, Bad Dogs, Millennia, GML, Neve e SSL su diverse fonti. Le tre figure polari, come ci si poteva aspettare, hanno una risposta in frequenza diversa soprattutto sulle medio alte. La differenza è più evidente passando da omnidirezionale, con una risposta più attenuata, a figura otto dove la lieve esaltazione delle alte frequenze è evidente ma mai invadente, grazie al lavoro del trasformatore. TF 47 non è mai un microfono sibilante e attenua le sibilanti in maniera molto naturale.
Non è mai aspro o artificiale sulle medio alte e, con qualsiasi preamplificatore, il risultato è sempre buono. La sua colorazione è immediatamente evidente e, accoppiato al giusto preamplificatore, arriva a riprese pressoché perfette. Con alcuni preamplificatori, però, il TF 47 si trova più a suo agio, anche perché comunque è richiesto un livello di gain piuttosto alto. Due sono le condizioni ottimali per TF 47: un preamplificatore a stato solido o componenti discreti che sia molto silenzioso con gain elevati e che abbia una elevata impedenza d’ingresso. TF 47 imprime una curva dinamica naturale sul segnale ripreso, senza mai avere degli spike inaspettati rispetto alla proporzione del livello registrato, ed è questo uno dei maggiori vantaggi in mix. Non ci sarà molto lavoro da fare se il cantante o il musicista è un professionista.
L’impedenza d’ingresso del preamplificatore gioca un ruolo importante: con il Neve 1073 a 1200 Ω e l’API 512 a 1,5 kΩ i risultati sono stati sempre consistenti e molto piacevoli, per quanto riguarda la voce. Più è alta l’impedenza, meglio risponde il TF 47. La prova del nove è arrivata con Art TransY, un preamp a due canali con controllo di impedenza: a 600 Ω il TF47 è ancora musicale ma diventa un po’ spento. A 1 kΩ il TF 47 risultava brillante ma mai artificiale o sibilante. Circa la qualità sonora, le caratteristiche principali dell’U 47 ci sono quasi tutte, intese come una lieve esaltazione sulle medio alte e un suono smooth ed elegante. È un microfono molto adatto a caratterizzare e colorare le voci, soprattutto femminili, esaltando le formanti più alte. Qualsiasi genere musicale ne può beneficiare, ma occorre sempre decidere se la sorgente originale abbia un timbro adatto all’U47, perché non è sempre detto che sia la scelta migliore.
Rimane comunque un microfono di classe elevata, senza asprezze, con un suono rotondo e molto colorato. Il suo timbro rappresenta contemporaneamente il valore maggiore e l’eventuale limite su quelle voci, poche, che potrebbero scontrarsi con i suoi colori. Tuttavia bastano pochi tocchi di equalizzazione in sottrazione, con pochi dB e un Q sotto gli 1, per riequilibrare il timbro, esaltare le formanti e controllare le basse frequenze. È un microfono dove difficilmente si lavora con equalizzazione in esaltazione.
Conclusioni
TF47 riprende la tradizione musicale dell'U47 in un formato moderno ma sempre di alta qualità. Si inserisce nella fascia dei microfoni professionali ed è una scelta da considerare e provare quando si è in cerca di un microfono valvolare dal suono elegante e musicale. In più è un Telefunken!
La serie Alchemy
Quattro sono attualmente i microfoni della serie Alchemy, tutti valvolari. TF 29 Copperhead è un disegno originale di Telefunken, con valvola NOS 5654W e capsula TK67, con una lieve esaltazione sotto i 1000 Hz e una maggiore presenza intorno ai 4 kHz e e un deciso incremento intorno ai 15 kHz. TF 29, cardiode, incorpora un trasformatore Lundahl LL1935 ed è nato per la registrazione di voci Blugreass, Folk e Americana, adatto anche alle chitarre elettriche, alla cassa e agli overheads, al sax e al banjo. Il TF 39 Copperhad Deluxe è la versione a doppia capsula di TF 29 con figure polari cardiode, omnidirezionale e figura 8. TF 47 è l’oggetto del nostro test e si inserisce nella serie per voci R&B, Rap, Rock e Soul, più adatto a tom, Kock Out e Room, percussioni, contrabbasso, violoncello e trombone.
Lieve esaltazione intorno ai 4 kHz e poi la curva di riposta decade gentilmente con un deep sopra i 18 kHz. TF 51 riprende il timbro di AKG C12 e di Telefunken ELA M251E, con una valvola 6072A e trasformatore custom Haufe, tre figure polari e una chiara esaltazione sopra i 10 kHz. TF 51 è adatto a voci pop e rock, chitarra acustica, overheads, pianoforte acustico, violino e mandolino.
PRO
Suono elegante e musicale
Costruzione
Ha un colore ben evidente
Risposta dinamica
CONTRO
Nessuno
INFO
Prezzo: 1.930 € +IVA