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Test: Antelope Audio Orion 32+, 32 I/O in una sola unità rack

Rapporto qualità/prezzo10
Costruzione9
Suono10
Facilità d'uso8
9.3

Antelope Audio si conferma ancora una volta come una delle realtà più interessanti del panorama delle interfacce e convertitori audio

Orion 32+ è il successore di Orion 32, convertitore con un rapporto qualità prezzo incredibile; il primo al mondo in grado di gestire 32 I/O in una sola unità rack. Antelope Audio sarà riuscita a migliorare ulteriormente un prodotto che di fatto era già ad altissimo livello?

A ciascuno la sua connessione

Orion 32+ è un convertitore a 32 canali 24 bit 192 kHz con master clock high-end. Antelope Audio, da anni, realizza tra i migliori Master Clock del mercato: come il nuovo 10 MX Atomic Clock e il famoso Trinity Master Clock. La tecnologia usata per il clock si chiama Acoustically Focused Clocking (AFC) a 64 bit, la stessa usata su Trinity. Orion 32+ può essere utilizzato oltre che come interfaccia audio anche come master clock; è dotato di due I/O Word Clock su BNC (uno degli ingressi è a 10 MHz per compatibilità con l’Atomic Clock di Antelope).

Nel pannello posteriore, oltre al word clock, troviamo un I/O S/PDIF, due I/O ADAT, un I/O MADI (64 canali), una porta USB High-Speed e una porta Thunderbolt. Sul fronte connessioni analogiche troviamo otto I/O D-Sub 25 per un totale di 32 I/O più due uscite monitor su Jack TRS da ¼”.

 

antelope audio orion 32+ interfaccia audio convertitore

Il pannello posteriore di Orion32+ ospita le connessioni analogiche e digitali

La semplicità paga

La semplicità e il minimalismo del pannello frontale, conferiscono un aspetto dal design concreto ed elegante. L’essenzialità di Orion 32+ è giustificata dal fatto che la maggior parte delle sue opzioni sono accessibili solo tramite il software di controllo; con i pulsanti frontali è possibile accedere solo ad alcune funzioni principali. Partendo dalla sinistra del pannello troviamo subito tasto di accensione/stand-by; con esso possiamo modificare alcuni parametri come la luminosità del display, il reset delle impostazioni di fabbrica e altro.

Continuando verso destra troviamo tre LED che indicano lo stato del clock e altri due pulsanti con i quali è possibile cambiare la frequenza di campionamento. Al centro, un display mediante il quale è possibile visualizzare la frequenza di campionamento, i livelli e le funzioni accessibili tramite il pulsante Antelope Button. Sulla parte destra del pannello frontale disponiamo di cinque pulsanti utili a richiamare ulteriori diverse configurazioni.

In pratica, tutte le modifiche effettuate tramite il software di controllo possono essere salvate in cinque preset corrispondenti ai cinque pulsanti del pannello frontale; in questo modo, si potranno richiamare le proprie configurazioni senza dover necessariamente accedere al software di controllo.

 

antelope audio orion 32+ interfaccia audio convertitore

Come si presenta l'interfaccia Orion 32+

Il software di controllo

antelope audio orion 32+ interfaccia audio convertitore

Come si presenta il mixer del software di controllo di Orion32+

Il software di controllo di Orion 32+ che nell’ultima release è ridimensionabile, gestisce le preferenze, il routing e quattro mixer; con questi è possibile controllare anche gli effetti che si appoggiano ad un FPGA (Field Programmable Gate Array) proprietario.

L’ultimo firmware di Orion 32+ aggiunge quattro equalizzatori vintage VEQ-1, VMEQ-5, VEQ-55A e un BAE-1073 ai quali si accede tramite la finestra Effects. La finestra relativa al routing incute al primo impatto un po’ di timore; le centinaia di caselle colorate (che identificano gli I/O) possono fare pensare erroneamente a un’interfaccia molto complicata. In realtà, il routing matrix, grazie all’uso del drag & drop, è semplice e ben congeniato. La parte superiore della finestra principale chiamata appunto Routing mostra due barre LED che, possono essere assegnate alla visualizzazione dei livelli di qualsiasi I/O della nostra Orion 32+. Sotto esse troviamo due schermate chiamata From e To.

Nella prima colonna della finestra From troviamo tutti gli ingressi analogici e digitali: Line In, TB Play, USB Play, MADI In, ADAT In, S/PDIF In, AFX Out, Mix 1 L/R, Mix 2 L/R, Mix 3 L/R, Mix 4 L/R. Nella prima colonna della finestra To troviamo invece tutte le uscite analogiche o digitali: Line Out, Monitor, TB Rec, USB Rec, MADI Out, ADAT Out, S/PDIF Out, AFX In, Mix 1 Ch, Mix 2 Ch, Mix 3 Ch, Mix 4 Ch. Per fare un esempio,

antelope audio orion 32+ interfaccia audio convertitore

Per situazioni in cui si debba gestire una quantità ridotta di outboard, Orion32+ può anche fungere da patch bay digitale per il vostro studio

la riga corrispondente ai Line In, mostrerà 32 caselle ognuna delle quali corrisponderà a un ingresso analogico.

Se collegassimo Orion 32+ tramite USB e volessimo registrare il segnale proveniente dai 12 ingressi Line In occorrerà fare un drag and drop dal canale 1 al 12 della riga Lin In (From) verso la riga USB Rec (To). Il software di controllo o meglio, il controllo del routing del software della Orion 32+, è concettualmente come una patch bay; si preleva il segnale da una sorgente e tramite il drag and drop (immaginiamo di collegare un cavo bantam) si invia a una destinazione. Le caselle, così come i nomi degli I/O, possono essere rinominate con un semplice doppio clic e per selezionare più ingressi contemporaneamente si può usare il tasto Shift.

In prova

antelope audio orion 32+ interfaccia audio convertitore

Tra le ultime emulazioni aggiunte anche il pre+eq BAE 1073 e un eq ispirato al mitico API 550

antelope audio orion 32+ interfaccia audio convertitore

Eq passivi progettati da Antelope in collaborazione con l'azienda italiana Overloud

Ho provato la Orion 32+ prima su PC tramite USB e poi su Mac tramite Thunderbolt; il software ha un sistema di aggiornamento automatico, se connessi a internet ci avviserà di eventuali update.

Su Windows 10, ho faticato a trovare una porta USB che non creasse malfunzionamenti tipo drop audio o rallentamenti di sistema. Antelope necessita di una porta USB 2.0, pensiamo sia molto importante che questa non sia condivisa con altre periferiche.

Dopo alcuni test, ho trovato una porta USB (delle otto presenti nel PC) evidentemente non condivisa, eliminando così, ogni tipo di problema. Dopo aver risolto questo piccolo giallo, ho subito voluto verificare se tramite USB sia possibile gestire flusso di dati così importante come quello dichiarato da Antelope ovvero 32 canali a 192 kHz. Tenete presente che per gestire 32 tracce alla massima frequenza di campionamento, dovrete avere un computer potente e ottimizzato per l’audio. Il computer usato per la prova, nemmeno recentissimo, è un Projectlead con precessore i7 12 Core e 32 GB di RAM; come DAW ho utilizzato Cubase Pro 8.5, 32 canali a 192 kHz con una latenza pari a 2.33 ms.

Ho deciso di provare a lavorare per qualche settimana su Orion a 44.1 kHz in modo da poter avere un termine di paragone affidabile; in pratica stesso computer, stesso studio, stesse modalità operative, differente scheda audio. Non ho rilevato un solo problema, Orion 32+ è incredibilmente affidabile, ore di registrazioni con 12-16 tracce contemporaneamente alla minima latenza e nemmeno un drop o un qualche accenno di malfunzionamento. Per quanto riguarda i convertitori, ho fatto giornate intere di test comparativi. Non è facile fare un test del genere, basta posizionare un microfono un cm più distante o vicino dalla sorgente e cambia tutto, se chi suona esegue due take leggermente diversi si può preferire un convertitore all’altro, insomma, è davvero problematico cercare l’oggettività analitica in un test comparativo basato esclusivamente sull’ascolto, ma alla fine, abbiamo trovato il modo.

Dopo moltissime registrazioni e ascolti alla cieca, chiamando in causa anche tutti i professionisti e produttori passati dallo studio, siamo arrivati alla conclusione che Orion 32+ suona molto bene ponendosi sullo stesso livello di convertitori che costano anche molto di più. Come definire il suono di Orion 32+? Il primo aggettivo che mi viene in mente è cristallino, si ha una definizione sui transienti realistica, leggermente enfatizzata sulle medio alte, un suono moderno con un’immagine stereo molto aperta che regala una tridimensionalità degna dei migliori convertitori sul mercato.

Sul fronte software, apprezziamo l’ultima release che è totalmente ridimensionabile ma pensiamo si possano fare ancora dei passi avanti; ad esempio, ci sarebbe piaciuta la possibilità di poter nascondere dalla finestra routing le connessioni non utilizzate: perché se uso la porta USB, devo visualizzare anche i canali Thunderbolt, ADAT o MADI che non utilizzo? Sarebbe molto più ordinato poter visualizzare solo i canali realmente utilizzati. Sempre sul fronte software, Antelope 32+ non dispone di Direct Monitoring, questa lacuna, è un problema non tanto per la necessità di registrare a latenze basse (Orion 32+ lo fa e alla grande) ma piuttosto quando si lavora con progetti in fase avanzata e quindi con un carico CPU già molto alto e si ha la necessità di registrare nuovamente qualcosa.

In questi casi, per alleggerire il carico sulla CPU si lavora con latenza più alta e nel 90% dei casi non si riuscirà ad abbassarla al minimo per permettere a chi dovrà registrare di suonare con un monitoring agevole. Per ovviare al problema, si può fare un bounce e registrare in un altro progetto, fare un freeze delle tracce, spegnere i plug-in, ma è chiaro che con il Direct Monitoring si potrebbe risolvere più velocemente. Altra mancanza che in realtà non considero più un reale difetto perché rilevata nel 99% dei prodotti che provo, è la scarna documentazione che potrebbe e dovrebbe essere più dettagliata e approfondita. Detto ciò sottolineiamo anche lo sforzo fatto da Antelope che ha ovviato a questo problema con i video tutorial che potrete trovare sul suo canale Youtube.

Conclusioni

Antelope Audio con Orion 32+ ha realizzato un prodotto fantastico, sia sul fronte delle prestazioni, che sulla qualità dei convertitori. Rapporto qualità prezzo incredibile, non credo esista sul mercato un prodotto di pari livello con le stesse possibilità di connessione e caratteristiche. Un convertitore che apprezzo proprio per le sue doti di trasparenza, affidabilità ma non solo; amo avere 32 I/O in una sola unità rack perché oltre a essere indiscutibilmente comodo anche da portare in giro, si riducono in modo esponenziale le variabili che possono essere causa di errori in una catena audio come ad esempio cavi Word Clock e ADAT.

I 32 canali possono essere l’ideale per gli studi di piccola/media grandezza, quelli che ogni tanto, registrano più di 16 canali contemporaneamente e che proprio per questo motivo, devono come ad esempio il sottoscritto comprare un terzo convertitore da € 2500 che rimarrà comunque spento per 320 giorni all’anno. La portabilità del prodotto unita al numero di ingressi e connettività, lo rende ideale per le registrazioni live, dove si potrà contare anche sugli effetti DSP integrati. Per i produttori che lavorano prevalentemente ITB e registrano al massimo una voce, penso ci siano altre alternative più indicate, ma prima di prendere una qualsiasi decisione, consigliamo comunque di dare sempre un’occhiata al sito di Antelope in quanto in questi ultimi anni, ci stanno offrendo prodotti davvero interessanti.

Una Patch Bay digitale (Routing Matrix)

Se non avete un’infinità di outboard, il Routing Matrix di Orion 32+ potrebbe tranquillamente funzionare da Patch Bay digitale. Non acquistare una Patch Bay, vi farà risparmiare anche fino a € 1000 soprattutto se pensate di comprare una Signex, Neutrik o Switchraft con i relativi cablaggi. La versatilità del Routing Matrix è tale che non mi viene in mente nulla che non si possa praticamente fare con questo software.

 

PRO

Qualità dei convertitori
Routing
Clock
Prestazioni
Connettività

CONTRO

Non presente il Direct Monitoring
Manuale poco dettagliato

 

INFO

ANTELOPE AUDIO

Prezzo: € 2.995,00 + IVA

 

Allegati

FileDescrizione
pdf Test - Antelope Audio

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