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Test: Antelope Audio Orion 32 HD, l'essenziale al servizio del suono

Rapporto qualità/prezzo8
Costruzione8
Suono10
Facilità d'uso8
8.5

Orion 32 HD gen 3 mantiene l’aspetto delle precedenti versioni ma, al suo interno, nasconde una componentistica da capogiro, soprattutto per quel che riguarda la conversione D/A, notevolmente migliorata rispetto alla generazione precedente, e il clocking.

Già le sue caratteristiche parlano da sole: 32 I/O analogici su D-SUB 25 e due main output a jack TRS da 1/4", fino a 64 I/O digitali su MADI e HDX, range dinamico decisamente superiore rispetto alle versioni precedenti (il convertitore D/A dei monitor out ha ben 136 dB di dinamica, una cosa mai vista fino ad ora), clocking impeccabile, connessione su USB3, compattezza e basso consumo (20 W rispetto ai precedenti 30 W), scheda FPGA integrata per la gestione dell'applicazione mixer e dei relativi effetti e, perché non aggiungerlo, anche una linea semplice ma accattivante. What else?

La filosofia di Antelope Audio è sempre stata quella della trasparenza e della precisione maniacale nella riproduzione del suono per cui, anche questa volta, la chiave di lettura quando si prova un prodotto di questo tipo non è tanto la ricerca di una personalità sonora, quanto invece il sapere che in questo contesto il suono deve essere campionato e poi restituito nel modo più neutro possibile, per la gioia di chi non ama o non ricerca la colorazione tipica che invece si può ottenere con altri brand.

 

Antelope audio Orion 32 HD gen3 interfaccia studio pro test audiofader

Hardware

Parto dalla prima particolarità di questa interfaccia audio: non ci sono preamplificatori, il che significa che Orion 32 HD gen.3 è fatta per ricevere solamente segnali di linea per cui, ne va da sé, sono necessari preamplificatori e/o D.I. box esterne in ogni caso.

Questo potrebbe suscitare un po' di sgomento ma, andando avanti nella lettura, credo e spero di non lasciare spazio a dubbi sul perché di una così particolare scelta da parte di Antelope Audio anche perché, a tal proposito, ho avuto il piacere di provare in passato anche il modello Goliath HD il quale, invece, di preamplificatori ne aveva ben sedici, con uno knob per ciascuno di essi, questo per rendere da subito chiaro un concetto: non si tratta di una svista o di una mancanza, ma di una scelta più che mirata. La sezione di conversione A/D è affidata a ben otto AK 5578EN a 32 bit in modalità “8 to 4” portando la dinamica a ben 124 dB, il SNR a 121 dB e la distorsione armonica totale (THD + N) a -112 dB.

La conversione D/A invece, punta di diamante di questa interfaccia, è gestita da quattro ESS 9028 PRO a 32 bit e 129 dB di dinamica, con una THD+N di ben -120 dB, e questo solo per quel che riguarda le 32 uscite di linea su D-SUB 25. Le uscite monitor invece raggiungono la spaventosa dinamica di 136 dB, eccellenza che rende adatta Orion 32 HD III anche per il mastering. Queste appena elencate sono le principali componenti hardware innovative rispetto alla Orion 32 HD precedente, poiché il circuito di clock e tutto il resto sono esattamente identici.

Antelope audio Orion 32 HD gen3 interfaccia studio pro test audiofader

Le connessioni poste sul retro dell'interfaccia

Controllo

Sul pannello frontale, da sinistra a destra, troviamo:

  • Tasto di accensione/stand-by: tenendolo premuto si accede al System Menu
  • Frequency: questi due pulsanti permettono di cambiare il sample rate o di muoversi all'interno del System Menu. Tenendoli premuti insieme si esegue un Factory Reset
  • Antelope Button: presente su tutte le interfacce Antelope, consente l'accesso al Control Menu dal quale si possono impostare, sempre utilizzando i tasti Frequency, la sorgente di clock, il peak meter, il trim delle uscite monitor, il trim delle uscite/ingressi di linea, la SR conversion, S-MUX IN e OUT
  • Preset Buttons: sono cinque e permettono di richiamare velocemente un preset precedentemente salvato

Il pannello posteriore è invece dedicato principalmente alle connessioni audio e, sempre da sinistra a destra, sono disponibili:

  • Connessione cavo di alimentazione.
  • world clock input + 1 “10M” input, per collegare un Antelope 10M (Master Clock).
  • due world clock output.
  • S/PDIF I/O
  • Monitor Output
  • Porte HDX
  • due ADAT in/out (16 I/O a 44,1/48 kHz, 8 canali a 88,2/96 kHz, 4 I/O a 176,4/192 kHz)
  • MADI I/O (fino a 64 canali)
  • Porta USB 3 tipo B
  • quattro input D-SUB a 25 pin (32 canali)
  • quattro output D-SUB a 25 pin (32 canali)

Il software di controllo è lo stesso per tutte le nuove interfacce di Antelope e riconosce automaticamente quale dispositivo è collegato, connettendosi ad esso dopo averlo scelto nel menù iniziale.

 

Antelope audio Orion 32 HD gen3 interfaccia studio pro test audiofader

La finestra principale di routing del software di controllo

Routing, meter ed effetti

Per ciò che riguarda questo paragrafo e tutte le relative funzioni di routing e metering di Orion 32 HD III, l'applicazione e l'interfaccia sono esattamente uguali a tutti i modelli Antelope, con le dovute differenze del caso a seconda dell'interfaccia collegata ma, di base, il funzionamento è sempre lo stesso.

Per cui vi invito a leggere l'articolo relativo al routing di Antelope Goliath HD, che potete trovare sul numero 11 di Audiofader, dove sono minuziosamente spiegate tutte le funzioni, i menu e sottomenu, effetti (AFX) interni al mixer e gestiti dalla scheda FPGA.

In prova

La qualità di registrazione/riproduzione di un segnale audio è indiscutibile, Antelope Audio non fa segreto della sua maniacale ricerca di un suono pulito e cristallino, al massimo delle sue potenzialità, basti pensare che l'unica differenza degna di nota tra la Gen III e la versione precedente è legata alla conversione A/D e D/A mentre per il resto, anche guardando le specifiche tecniche, risulta essere tutto esattamente uguale. Sono rimasto molto colpito dalla dinamica e precisione delle uscite monitor, affidate ad una conversione D/A di 136 dB con una distorsione armonica praticamente nulla: questa peculiarità rende Orion 32 HD III adattissima anche per il mastering.

Il suono in generale è morbidissimo ma ultra preciso sulle alte frequenze, ogni particolare risalta e trova il suo spazio nel contesto e può anche succedere di notare piccoli dettagli che con altre interfacce erano sfuggiti, anche con brani molto ben conosciuti. Le basse sono ben bilanciate così come lo è il range delle medie e medio-alte, l'ascolto è talmente puro che ci si può trovare un po' destabilizzati all'inizio per cui un elogio alla costruzione va sicuramente fatto. Orion 32 HD III non dispone di preamplificatori o di uscite cuffie, è un'interfaccia studiata per lavorare in connessione con altri outboard o banchi analogici/digitali per cui, se si decide di affrontare una spesa come questa (circa € 4000), è bene tenere a mente che sarà necessario possedere già altre componenti oppure considerare un eventuale acquisto.

La connessione su USB 3 permette ad Orion 32 HD III di sfruttare tutte le sue potenzialità ma, tuttavia, è possibile utilizzarla anche con normali USB, basta sapere che il numero di I/O totali si ridurrà drasticamente in tale setup (da 64 a 8 USB play/rec). Come già riscontrato con il modello Goliath HD, c'è un problema di latenza minimo tra interfaccia e DAW che non causa alcun fastidio in registrazione, ma può dare problemi di fase non da poco se si desidera fare processing paralleli tra DAW e interfaccia utilizzando gli effetti AFX interni all'applicazione (tali effetti sono processati dalla scheda FPGA di Orion 32 HD III e la latenza, seppur brevissima, non è compensata dalla DAW), per cui è bene evitare questo tipo di procedimento o, se si vuole comunque farlo, assicurarsi poi di allineare correttamente la fase. In tutta onestà le uniche due perplessità che ho riguarda la scelte di Antelope di non mettere l’uscita cuffia: era proprio impossibile aggiungerne una?

 

Antelope audio Orion 32 HD gen3 interfaccia studio pro test audiofader

La sezione effetti del software di controllo

Conclusioni

Orion 32 HD III è un convertitore per ambienti professionali, che trova la sua collocazione in uno studio di registrazione, in una mixing room o in una sala da mastering dove è il convertitore quello che serve, senza necessità di ulteriori connessioni, più adatte al mondo del project studio ma qui ovviamente assenti. Nasce per essere lasciato in sala macchine, dove si impilano i convertitori o dove c’è il registratore a nastro, e senza dubbio si conquista il suo spazio tra i migliori convertitori in commercio.

 

PRO

Conversione D/A

Dinamica di 136dB sulle uscite monitor

Circuito di Clock

Dimensioni

CONTRO

Processing paralleli tra DAW e interfaccia senza compensazione del delay

Riverbero migliorabile

Assenza di un'uscita cuffie

 

INFO

Antelope Audio

Prezzo: 3.995,00 €

 

Allegati

FileDescrizione
pdf 05 Antelope Audio Orion 32 HD