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TEST FABFILTER PRO R2: un riverbero che finalmente rivoluziona il workflow!!!

Rapporto qualità/prezzo10
Suono10
Facilità d’uso9
Innovazione9
Originalità7
9

FABFILTER È SENZA DUBBIO UN'ECCELLENZA NEL MONDO DEI PLUGIN, SIA PER LA QUALITÀ CHE SOPRATUTTO PER LE TROVATE VERAMENTE UTILI E A VOLTE GENIALI CHE TI FANNO DIRE “FINALMENTE QUALCUNOCI HA PENSATO...”.PRO R2 È PROPRIO UNODI QUEI PLUGIN CHE TI FANNO PENSARE CHE LASSÙ QUALCUNO ESISTA, LA PROVVIDENZA FORSE.. ERANO ANNI CHE ASPETTAVO UN RIVERBERO CON QUESTE FUNZIONI.

 

Test FabFilter Pro R2

Interfaccia FabFilter Pro R2

INTEGRATE E PENSO CHE, UNA VOLTA PROVATO, SIA POI DIFFICILE FARNE A MENO. Fabfilter fa centro ancora una volta, con un prodotto che è incredibilmente professionale, semplice e intelligente allo stesso tempo: le nuove funzioni inserite in questa versione sono a dir poco incredibili e, se questo non bastasse, caricando Pro R2 su un canale surround.. si adatta automaticamente agli I/O per gestire tutti i canali in modo separato, quindi è compatibile anche col Dolby Atmos.Il suono è veramente di qualità su tutti gli algoritmi, perché ovviamente avere molte funzioni intelligenti se il suono lascia a desiderare non è proprio una cosa utile, e non è poi così raro incappare in prodotti con moltissime funzioni delle quali quasi tutte inutilizzabili a causa del suono scadente.Ad ogni modo, se proprio non vi piacessero gli algoritmi forniti... questo plugin può anche caricare file IR di terze parti o creati da voi.. che altro si può volere?Ma, senza perderci in troppe chiacchiere, andiamo a vedere i controlli e le funzioni speciali di Pro R2!CONTROLLIPredelay:non credo che ci sia bisogno di spiegare nulla, aggiungo solamente che cliccando il tasto a forma di lucchetto appena sopra lo knob si può sincronizzare il predelay col beat del brano.Character: questo controllo aggiunge, man mano che ci si sposta verso il 100%, alcuni comportamenti random e una leggera modulazione di tipo chorus. Thickness: un parametro che aggiunge densità e saturazione al riverbero, il suono dipende molto dall'algoritmo che si sta utilizzando.Distance: questa è una delle funzioni a mio parere più importanti, perché controlla quei valori che danno la sensazione che il suono provenga da vicino o da lontano, e se l'ambiente è la terza dimensione di un mix ben riuscito, questo controllo è assolutamente importantissimo.Space: èun altro dei parametri più importanti, controlla sia il tempo di riverbero che il comportamento dell'algoritmo, da utilizzare assieme al parametro Decay per ottenere risultati ancora più azzeccati.Brightness: controlla il bilanciamento alte/basse del suono, per rendere il risultato più credibile in alcune situazioni, dato che gli ambienti medi e grandi tendono a suonare naturalmente più scuri rispetto a quelli piccoli, ma ciò ovviamente dipende anche dai materiali di cui è composta la room/hall e la sua forma.Stereo Width: controlla sia l'immagine stereo del riverbero che il cross-feed, a 0% l'effetto è totalmente mono, da 0% a 50% i canali diventano sempre più stereo ed è presente il cross-feed (i due canali L e R si inviano segnali a vicenda), da 50% a 100% il cross-feed scompare gradualmente e i due canali lavorano sempre più in modo completamente indipendente.Ducking: funzione molto utile, attenua il riverbero mentre il suono dry è ancora presente, per poi normalizzare il volume appena esso si interrompe.Auto Gate: altro parametro importantissimo, si può grazie ad esso impostare un gate a tempo all'effetto. Perfetto per le gated-room o per situazioni creative.Freeze: letteralmente, quando premuto, mantiene il riverbero in uno stato di decay eterno, molto creativo e di impatto sopratutto se abbinato ad alcune funzioni come Ducking e Auto Gate.Mix: questo knob controlla il bilanciamento tra suono dry e wet, se Pro R2 è in insert su una aux è sicuramente meglio tenerlo al 100%.Lock Mix: mantiene fisso il parametro di mix da voi impostato mentre provate i vari algoritmi, molto utile se si vogliono paragonare tra di loro diversi preset.

IN PROVA

Parto subito dai punti di forza, che sono: suono, tridimensionalità, auto-gate e ducking.Il suono, perché non è così scontato.. molti, troppi riverberi, fanno solo “rumore”, ossia aggiungono un suono che sembra un riverbero, ma che non dà tridimensionalità al mix.E, invece, l'ambiente è anche il vostro panpot sull'asse del vicino/lontano, deve saper ingannare il cervello e dare la sensazione di una più o meno definita posizione nello spazio, oltre a darci informazioni su quanto grande sia la stanza e di che materiali è più o meno fatta: il nostro cervello sa già queste cose, per esperienza di anni e anni nella vita quotidiana e se c'è qualcosa che non torna, se ne accorge subito.Per cui è inutile utilizzare delle Hall con RT60 di 5 secondi se il tempo di predelay, le prime riflessioni, il dumping e altri parametri non sono coerenti: avrete solo un riverbero che suona per cinque secondi, incasinando tutto il mix e senza dare la minima sensazione che la fonte sonora si sposti indietro.Pro R2 invece, grazie al parametro Distance, attua modifiche su tutti gli aspetti che prima ho citato e forse anche altri inpiù, dando la reale sensazione che la fonte sonora sia lontana o vicina: ho fatto due esempi audio relativi a questo argomento, vi basta chiudere gli occhi e ascoltare e la vostra mente farà il resto.La funzione Auto-Gate poi: eccezionale! Erano anni cheaspettavo qualcuno che ci pensasse. Per fare questa cosa prima era necessario aprire un gate sulla aux track del riverbero e impostare con cura tempi di attacco e rilascio in modo che si chiudesse a tempo, oltre ad una threshold adeguata, adesso invece inuna manciata di secondi hai il tuo gated reverb perfettamente a tempo (esempio audio “Drums_wet_GatedSnare).E ora veniamo al Ducking, parametro di vitale importanza per quel che riguarda le voci e la loro intellegibilità, nel senso di essere perfettamente distinte e comprensibili: un effetto, che sia un riverbero o un delay, non deve mai andare a confondere le parole ma, purtroppo, se utilizzati in modo marcato e senza le dovute procedure questo fenomeno sconveniente e fastidioso accade.. ed è qui che il ducking fa la differenza!Il ducker non è che un compressore comandato in ingresso di chiave (sidechain) da un altro parametro, in questo caso la voce stessa: l'esempio più classico che potete aver sentito è in radio, quando lo speaker parla e la musica disottofondo si abbassa, per poi alzarsi di nuovo di volume nelle pause tra una frase e l'altra.Inutile dire che non è lo speaker stesso che alza e abbassa il volume tra una frase e l'altra, sarebbe quantomeno poco pratico, di fatto è sempre presente un ducker sulla traccia della musica in sottofondo, e tale ducker non è altro che un compressore comandato dalla traccia di voce dello speaker: quando lo speaker parla, il compressore agisce e abbassa il volume della musica, in modo automatico. Geniale, vero?In Pro R2 succede la stessa cosa, quando si attiva lo knob Ducking il suono dry attiva il compressore interno presente nel percorso del segnale wet, abbassando il volume del riverbero quando è ancora presente il suono dry. Utilizzare questo accorgimento sulle voci può fare una differenza abissale, anche con effetti come il delay o l'echo.Peccato per il parametro Freeze che non so perché ma non può essere utilizzato assieme ad Auto-Gate, probabilmente perché nel signal flow è posto dopo il gate: sarebbe stato interessante esasperare ancora di più la gated room utilizzando la parte di riverbero più marcata.In linea generale è un plugin facile da utilizzare e ricco di preset dai quali partire per creare il proprio suono e anche per capire come funziona Pro R2 e, grazie al controllo Lock Mix, si possono provare tanti preset senza perdere il bilanciamento dry/wet del segnale.La curva Decay Rate completamente editabile permette inoltre di ottenere ambienze addirittura innaturali e creative, ci si può veramente sbizzarrire tantissimo anche per quel che riguarda le sonorizzazioni di videoclip, aiutate anche dal fatto che, come dicevo nella sezione Controlli, Pro R2 supporta anche il Dolby Atmos.

 

Recensione FabFilter Pro R2

Decay Rate modificato

CONCLUSIONI

169€ è il prezzo pieno attuale di Pro R2, e direi senza dubbi che li vale tutti, è probabilmente uno dei migliori riverberi che ho mai provato: intelligente, adattabile, supporta ogni DAW e tipo di canale, il suono è realistico e facile da utilizzare per rendere il mix tridimensionale.Onestamente credo sia unodi quei plugin dei quali poi è difficile fare a meno, per cui consiglio vivamente di scaricare almeno il 30-day trial dal sito ufficiale Fabfilter.

PRO

  • Adattabilissimo
  • Suono Tridimensionalità
  • Controlli Auto-Gate e Duckin

CONTRO

  • Funzione Freeze non utilizzabile assieme ad Auto-Gate

SECONDO NOI

Rapporto qualità/prezzo 10

Suono 10

Facilità d’uso 9

Innovazione 9

Originalità 7