Nel 2009 il costruttore svedese Golden Age introduceva la prima emulazione di Neve 1073. tre aggiornamenti e dieci anni dopo, introduce la serie Premier, costruita con componenti di alta qualità, saldature a mano ed estetica più aderente all'originale
La nuova serie Premier è un salto di qualità notevole per Golden Age, pur mantenendo prezzi alla portata di tutti. Attualmente la serie Premier include PRE 73 e PREQ 73, dal prezzo accessibilissimo, e i microfoni GA-47 Extended, GA-251 e GA-47 dedicati al mercato professionale con prezzi ancora competitivi rispetto alle controparti vintage. Il PRE-73 Premier è ispirato nei controlli e nei circuiti al classico Neve 1073, con controllo di gain a scatti di 45 dB da 20 a 80 dB per mic, filtro Hi Pass a 6 dB/Oct con frequenze a 80 e 200 Hz, pad in uscita di 14 dB per gestire l'overdrive del trasformatore e dello stadio di amplificazione in uscita, potenziometro di Output per controllare il livello in uscita e switch per alimentazione 48 Volt, selezione ingresso Line a 10 kΩ con gain ridotto di 30 dB, selettore per bassa impedenza a 300 Ω per ingresso microfonico (1200 Ω è il valore standard), usando direttamente il trasformatore, o DI a 100 kΩ, switch per inversione della polarità e, infine, un inedito switch per un equalizzatore shelving per le alte frequenze con gain a +3 o +6 dB a 30 kHz. Cinque led indicano il metering e l'alimentazione, fornita da un alimentatore esterno.
Hardware
PRE-73 utilizza un alimentatore esterno che fornisce ben 24 VAC e i componenti interni sono ben noti a chi conosce un 1073: il transistor 2N3055 per l'amplificazione, l'eccellente trasformatore in uscita Carnhill VTB 2514 a cui si associa un secondo trasformatore Carnhill VT 9045M per l'ingresso, condensatori in poliestere nella sezione di amplificazione e al tantalio sul segnale audio. L'intero progetto ha portato a eliminare 48 collegamenti, rispetto alle versioni precedenti, aumentando però la complessità di costruzione essendoci più punti saldati a mano. Gli unici componenti integrati sono il regolatore LM317 e il comparatore LM339, quest'ultimo usato per il metering. Il pad a 14 dB per l'uscita audio è un circuito posto subito dietro al trasformatore, per permettere di saturarlo con più facilità.
Tutte le connessioni interne, eccetto quelle collegate allo knob del gain, sono saldate per garantire il segnale più puro e stabile possibile. L'ingresso DI si trova sul pannello frontale. L'ingresso posteriore utilizza un connettore Neutrik Combo per segnali bilanciati e un insert TRS a jack con livello a -14 dBu, a causa della posizione in cui è prelevato e reimmesso il segnale. È possibile terminare l'uscita a 600 Ω usando un jumper interno. L'uscita audio è duplicata su connettore XLR e jack TRS. L'ingresso DI è sul pannello anteriore in formato sbilanciato TS. L'ingresso microfonico è in grado di accettare segnali da -77 dBu fino a +13 dBu, mentre quello Line accetta fino a +24 dBu.
In prova
Da tenere ben presente che essendo un prodotto in Classe 2, la messa a terra è derivata dalla connessione audio: se lo studio non è ben cablato e con messa a terra non ottimizzata, per alti livelli di amplificazione potrebbe comparire un hum. Molte delle funzioni di PRE-73 Premier, non presenti sul classico 1073, sono state implementate per facilitare la ricerca del suono perfetto più velocemente, altre invece sono delle variazioni sul tema che risultano più utili nel contesto di oggi. Per esempio avere un pad a 14 dB dopo il trasformatore è utilissimo per saturare il trasformatore. Il filtro HPF a 6 dB/Oct con due frequenze è molto più dolce del classico 18 dB/Oct usata sul Neve 1073 e, di conseguenza, anche meno intrusivo sul suono finale. L'Air EQ è benvenuto, anche se non è lo stesso circuito presente sul 1073. Un altro vantaggio è la scelta dell'impedenza, realizzata sfruttando il trasformatore.
Lo switch LOW-Z frontale permette di selezionare il matching di impedenza ottimale per l'input microfonico: 300 Ohm quando è attivo e 1200 Ohm quando è disattivato. Attenzione perché questa funzione può creare un po' di confusione sia teorica che pratica, riguardo ad alcuni argomenti un po' complessi che rientrano nel campo dell'elettrotecnica per cui, in linea di massima, diciamo che il rapporto ottimale tra Ohm in uscita dal microfono e Ohm in entrata nel preamplificatore segue una regola di 1:10: se un microfono, come per esempio uno Shure SM 57, ha un output a 150 Ohm, il matching ideale è nella modalità 1200 Ohm.
Alcuni microfoni transformerless invece (Neumann serie TL per esempio) hanno un'impedenza di uscita molto più bassa, tra i 30 e i 50 Ohm, quindi è consigliabile utilizzare la funzione LOW-Z. Questa è teoria ovviamente: nella pratica è giusto provare anche impostazioni teoricamente errate per ottenere il suono che si ha in mente, per cui, come sempre, ci sono molte linee guida ma poche regole di base e, lo posso dire perché ho provato questo switch con vari microfoni, la differenza c'è e si sente, si tratta solo di scegliere il suono che più si sposa a un certo contesto.
Anche lo stadio di output è pensato in modo vintage: di default è presente un jumper interno (posizionato appena dietro all'output XLR) che setta il segnale di uscita sui 600 Ohm moderni, quindi adattissimo a praticamente tutti i macchinari moderni che hanno input attorno ai 10 kOhm ma, se si dispone di qualche prodotto datato con ingresso a 600 Ohm, è bene rimuovere tale jumper. Gli unici due punti deboli del progetto sono il livello di uscita a -14 dBu per l'insert (adatto per Golden Age EQ73 ed EQ81) e la possibilità di inserire l'alimentazione a 48 Volt anche quando si è selezionato l'ingresso Line o DI, con tutti i rischi di danno conseguenti.
L'intero progetto, quindi, parte dal suono del 1073 e implementa una serie di controlli per rendere più flessibile e fruibile questo preamplificatore nello studio moderno, dove i problemi di impedenza, per esempio, sono da tempo superati e dove la saturazione e la colorazione del timbro non sono difetti ma pregi. Un bel cambio di passo rispetto alla preistoria dell'audio! E quando si parla di risultati, il PRE-73 Premier non delude affatto ed è un acquisto che vale la pena di fare. Dal lato del puro recensore non posso dire che il suono sia esattamente uguale a un Neve 1073 originale (che è più rotondo sulle basse e meno squillante sulle alte), ma clonare in tutto e per tutto il 1073 non è lo scopo finale di Golden Age. Bisogna poi tenere a mente che Neve ha un costo decisamente proibitivo in molti casi, riservandosi uno spazio tutto suo.
Messo in prova, il. Golden Age ha, a mio parare, un attacco più marcato rispetto al Neve. La risposta timbrica è meno mediosa rispetto al 1073, con una minima esaltazione sulle alte frequenze che produce un suono quasi equalizzato, anche senza toccare l'Air EQ, che è interessantissimo con il suo boost di 3/6 dB sulle alte frequenze, ideale per voci, rullanti, cassa, chitarra e tastiere. Quando si è alla ricerca di un timbro rock o una voce pop colorata e musicale, la scelta di PRE 73 Premier è sicuramente vincente e non lascia dubbi né sulla qualità dei componenti né sui risultati.
Conclusioni
Il salto di qualità costruttiva e timbrica della serie Premier è più che evidente. Golden Age dimostra di sapere come si lavora in studio nei nostri giorni, di cosa c'è bisogno per ottenere il più rock dei timbri e, non ultimo, è riuscita a mantenere un prezzo a cui non si può dire di no. La componentistica di qualità e la flessibilità faranno di PRE-73 Preium un preamplificatore di grande successo. È pronto a soddisfare il professionista più smaliziato quando il fonico alle prime armi, senza sborsare cifre folli!
PRO
Circuitazione vintage
Trasformatori input/output
Semplicità d'uso
Prezzo
Output Pad
CONTRO
Livello insert basso
Alimentazione 48 V attivabile anche su Line e DI
Info
Prezzo: 498 € inc. IVA