Dopo aver provato le prime HEDD TYPE 05 giunte in Italia, è tempo di passare al modello successivo, con un woofer da 7,2” e il tweeter a nastro Air Motion Transformer.
I monitor audio con woofer da sette pollici sono spesso la scelta preferita per dimensioni e rappresentazione delle basse frequenze per chi ama l’EDM, l’hip hop, l’R&B e, in generale, un ascolto più ampio nel suo range. Sono anche monitor che, per la loro esuberanza sui bassi, richiedono un maggior trattamento acustico rispetto a modelli di dimensioni ridotte. Le loro dimensioni, inoltre, sono ancora utili per utilizzarli come nearfield e, qui, trovano il loro massimo impiego. Le HEDD Type 07 si inseriscono in questo settore, ora piuttosto affollato, con un paio di particolari quasi unici: il tweeter a nastro e le connessioni digitali che saranno presto disponibili. Del tweeter a nastro sappiamo molto: sviluppato per Adam dallo stesso Klaus Heinz che è il padre di queste HEDD, ha subito ulteriori aggiornamenti fino ad arrivare al modello inserito in HEDD, che garantisce una migliore risposta timbrica, con un suono meno duro rispetto ai monitor di anni fa. Circa le connessioni digitali, sono previsti moduli per il collegamento ad AES67 Ravenna, Dante, AES3/EBU nell’apposito slot già previsto in progettazione.
Hardware e controlli
Quanto già scritto per HEDD Type 05 (vedi test su Audiofader 6) rimane valido anche per Type 07: cabinet in MDF rivestito su tutti i lati da un velo di plastica gommosa, tweeter AMT identico, che equivale a un diaframma di 56 mm, inserito in una guida d’onda, amplificazione in Classe D con moduli ICEpower, controlli di High Shelf > 2 kHz +/- 4 dB a 20 kHz e di Low Shelf <200 Hz a +/-4 dB a 50 Hz, impedenza d’ingresso di 10 kΩ per ingresso bilanciato e di 47 kΩ per quello sbilanciato. Ciò che cambia, naturalmente, è legato al woofer e all’amplificazione: le Type 07 hanno due ampli ICEpower da 100 Watt ciascuno, una SPL massima a 1 metro di 116 dB (90 dB SPL/1metro con 0 dB di gain all’ingresso, sensibilità di -4,9 dBu), un peso di 10 Kg con dimensioni di 370x220x300mm e una risposta in frequenza da 38 Hz a 50 kHz che si ridimensiona a 45 Hz/20 kHz a +/-1 dB. Il controllo di gain, sul pannello posteriore assieme ai controlli di equalizzazione shelf, selettore di sorgente audio (balanced/unbalanced/Bridge) e interruttore di accensione, ha un'escursione di -30 dB +6 dB. Sul pannello frontale funzionano tutti e tre gli OLED: rosso per segnalare un overload e l’attivazione del circuito di limiter interno, verde per segnalare l’accensione, e bianco nel caso sync corretto con la scheda digitale di ingresso (opzionale). La garanzia è di due anni. La frequenza di crossover è la stessa di Type 05, posta a 2,3 kHz.
In prova
Come sempre ci vuole qualche ora di pesante rodaggio per mollare il woofer e anche per le Type 07 vale questa regola. Come in Type 05, anche le 07 hanno un livello di ingresso più basso, il che significa che occorre alzare a + 6 dB il livello di ingresso con il relativo controllo, per poterle confrontare direttamente con altri moduli. L’idea di usare una sensibilità d’ingresso più bassa sembra sia nata per ottimizzare il rapporto segnale rumore. Chi avrà il piacere di usarle come una coppia di monitor in studio, può tranquillamente lasciare a zero il livello d’ingresso. Veniamo all’ascolto: il tweeter a nastro è l’elemento caratterizzante delle Type 07: porta avanti le voci femminili, staglia qualsiasi strumento ricco di alte frequenze, a cominciare dai piatti e narra senza difficoltà le armoniche più alte che, su tweeter tradizionali poco performanti, possono essere velate. Il woofer da sette pollici si sposa con il tweeter per dare una base di basse frequenze precise, non ingolfate sotto i 125 Hz e ben controllate. I medi richiedono più attenzione, proprio per l’esuberanza sotto i 60 Hz che può spostarle indietro: un colpetto sul low shelf per ridurre di un dB il valore del low shelf, aiuta molto, riuscendo a far uscire quelle medie utili per la voce maschile e molti altri strumenti. Il suono degli amplificatori in Classe D è piuttosto evidente (come su altri molti monitor che gli impiegano): la rappresentazione stereofonica è corretta e spaziale, mentre quella tridimensionale è minore rispetto a monitor con amplificazione in Classe A/B (cosa che accomuna moltissimi monitor con amplificazione in Classe D). Ne deriva che le 07 sono monitor che portano tutto avanti, mettendo in faccia all’ascoltatore il suono. È questo, però, il suono che ormai siamo abituati ad ascoltare più o meno ovunque negli ambienti di lavoro, domestici e sulle automobili, per non parlare di cuffiette e smartphone. In questo caso, le Type 07 sono perfettamente a loro agio nella modernità dell’ascolto di questi anni. In fase di mix non ci sono grandi difficoltà, purché siano posizionate correttamente e in un ambiente acusticamente controllato. In nearfield si riesce a lavorare bene senza troppi intoppi, a patto di sapere che, con i controlli nella loro posizione di fabbrica, c’è una quantità maggiore di basse frequenze che potrebbe ingannare l’orecchio meno esperto intorno ai 250 Hz. Sono analitiche nel dettaglio dei riverberi e degli ambienti, perché li portano in evidenza esprimendo anche le code finali, che sono portate in primo piano al pari di altri strumenti. Non hanno alcuna difficoltà a segnalare problemi di de-essing. Sono a loro agio nei mix pop, rock, dance, EDM, hip hop ed elettronica in genere.
Conclusioni
HEDD procede a passo spedito nello sviluppo di una linea completa di monitor. All’ultimo Musikmesse ha presentato un modello compatto a tre vie, segno che il progetto intero sta funzionando molto bene. Le Type 07 proseguono nella tradizione del dettaglio descrittivo del tweeter a nastro, aggiornato con gli amplificatori in Classe D per un suono che, volente o nolente, è attuale e moderno. Ha tutti i pregi del woofer da sette pollici per le basse frequenze e, nell’insieme, è un monitor più corretto di molti altri a sette pollici, dove per il costruttore è facile farsi prendere le mano per esaltare le basse frequenze e creare quell’effetto wow che non serve affatto per i mix e l’ascolto critico. Qui l’effetto wow, tanto caro al pubblico non avvezzo all’ascolto critico, non c’è, a garanzia di una rappresentazione onesta del suono. Da provare per conoscere come suona un tweeter a nastro in un monitor moderno.
PRO
Costruzione
Risposta in frequenza
Slot per connessione digitale
CONTRO
Sensibilità in ingresso inferiore allo standard
Leggera esaltazione attorno ai 250 Hz
INFO
Prezzo: € 639,00 +IVA cadauna
Street Price: € 532,00 + IVA