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Test: Mäag Audio EQ4M, l'eq utile in tutte le situazioni

Rapporto qualità/prezzo8
Costruzione8
Suono9
Facilità d'uso9
8.5

Oltre 20 anni fa usciva NTI EQ3, il primo equalizzatore a integrare il circuito air band progettato da Cliff Mäag. Oggi lo spirito di EQ3 rivive in una versione più potente, con headroom maggiore e più controlli: EQ4M

Mäag Audio EQ4M è un equalizzatore stereo a sei bande racchiuso in un rack da una unità. È acclamato per la sua particolare e unica caratteristica chiamata Air Band, che consiste in uno Shelf Boost sulle alte frequenze, che arriva persino fino a 40 kHz. Nasce come strumento per il mastering, ma trova facilmente il suo utilizzo sia in mixing che in tracking.

outboard analog eq

Mäag Audio EQ2, EQ3, Pre4 ed EQ4M

Caratteristiche

Tutto si controlla da pannello e, partendo da sinistra, il primo potenziometro è un attenuatore di input che, come tutte i potenziometri di questa macchina, è a step da mezzo dB ciascuno. Successivamente troviamo i controlli per le bande di equalizzazione: le prime cinque sono a frequenza fissa, quindi comportano solo una controllo per boost o cut; le prime quattro (sub, 40 Hz, 160 Hz e 650 Hz) hanno una curva a campana mentre per la quinta (2,5 kHz) è un shelf. Infine troviamo Air Band, introdotto al mondo da Cliff Mäag Sr. nel 1993; questa sezione è composta da due potenziometri: uno che controlla il gain (sempre a step da mezzo dB fino ad un boost di 10 dB) e l’altra serve per scegliere la frequenza tra le sei disponibili: 2,5 kHz, 5 kHz, 10 kHz, 15 kHz, 20 kHz e 40k Hz. L'attivazione del circuito Air Band è gestita da un interruttore dedicato (In) tra i due knob. Il suo suono cristallino e preciso è dovuto al fatto che lo sfasamento di fase è tenuto al minimo (grazie anche al suo design) così da permettere interventi mirati e chirurgici. In più EQ4M ha un headroom molto generosa: quando la luce rossa di picco massimo si accende, la macchina ha ancora 6 dB disponibili. Da notare che Air Band per sua natura incrementa il gain generale ed è qui che viene in aiuto l'attenuatore di input per permettere un matching ottimale.

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La vista frontale di EQ4M

Mäag Audio EQ4M dà fin da subito l’idea di essere una macchina solida, e costruita in maniera eccellente, a partire dal peso, fino alla percezione dei materiali. Il tutto in un pratico rack ad una sola unità. I connettori XLR presenti sul retro sono Neutrik e i knob sulla parte frontale hanno colori differenti per ogni banda di frequenza, rendendo più rapido e semplice il matching tra Left e Right. Un ulteriore tocco di design, oltre al classico e di facile riconoscimento pannello blu, è la umlaut sul logo Mäag che si illumina con due piccoli LED arancioni per indicare che l'outboard è acceso.

Analisi

Conoscevo già le caratteristiche di questo equalizzatore: in passato mi era capitato di utilizzarlo nella versione a moduli serie 500. Di prassi solitamente lo utilizzavo con la versione virtuale di Plugin Alliance che dovrebbe essere un clone esatto dell’hardware. A dire il vero il plug-in si avvicina molto, ma non riesce secondo me a eguagliare appieno quelle che sono le caratteristiche positive dell’hardware. Questo equalizzatore è eccezionale, era da tanto che non mi capitava di provare una macchina così ben fatta e ben suonante.

 

outboard analog eq

I componenti sono tutti di alta qualità

La peculiarità che balza subito alle orecchie è appunto Air Band, che dona aria e brillantezza a qualsiasi programma audio vi si faccia passare, senza mai essere sgradevole o legnoso. L’incremento che si può fare sulle alte/altissime è di 10 dB fino a 40 kHz. Ho provato a spingere al massimo con la frequenza settata a 40 kHz e, a dire il vero, non avrei fatto nessun passo indietro: è scioccante quanto sia lineare e dolce l’incremento, ovvero, non stanca mai e non è mai spigoloso. Questo di sicuro è dovuto all’ottima progettazione e all’utilizzo di componenti di altissimo profilo e, ultimo ma non ultimo, alla quasi totale coerenza di fase tra il canale L e R. L’EQ4M non è solo Air band, in tanti lo conoscono per questa caratteristica, ma riserva tante altre sorpresa: spostandoci nella parte inferiore dello spettro troviamo un altro potenziometro che ci permette di boostare le frequenze sub tramite un filtro a Q fisso che agisce sotto i 40 Hz. Anche qui ho provato a fare degli incrementi di gain importanti e anche in questa zona si è comportato in maniera eccellente: l’eq dona delle sub bass solide e lineari senza introdurre sgradevoli artefatti dovuti a problemi di fase. Queste due peculiarità la dicono lunga sul fatto che nella maggior parte dei casi questo equalizzatore si utilizzi sul master bus per fissare in maniera chirurgica gli estremi di banda (a mio parere uno dei migliori eq sul mercato a farlo). C’è però da segnalare che sia l’incremento delle altissime che delle bassissime frequenze comporta un aumento di gain generale, ma l’eq dispone di attentatori in ingresso che permettono poi di matchare i volumi. Andando verso il centro dello spettro troviamo un altro filtro a Q a 40 Hz, anche qui sia il cut che boost sono esternamente lineari e solidi. Poi nella parte medio bassa/media abbiamo altri due filtri a Q uno a 160 Hz e un altro a 650 Hz: qui in particolar modo mi ha colpito il cut, si riescono a fare tagli anche importanti senza mai smagrire troppo il suono (cosa che con gli equalizzatori analogici non è sempre scontata) in special modo quando non sono totalmente stepped come il Mäag. Infine, appena prima dell’Air band, che tra l’altro è indipendente e può essere inserito o meno nella catena tramite un’apposito interruttore, abbiamo un filtro shelf che parte da 2500 Hz, anche qui sia il cut che il boost sono estremamente lineari e mai spigolosi.

 

outboard analog eq

Le connessioni di EQ4M

In prova

Ho provato questo equalizzatore sul bus master, in fase di mastering, sul gruppo della batteria e sulle voci e in ogni situazione ha apportando migliorie, rispettando il suono nella sua interezza. Di sicuro non ci troviamo di fronte a un eq coloratissimo, ma neanche totalmente trasparente. EQ4M è un buon equilibrio tra colore e trasparenza e questo lo rende una macchina utilizzabile quasi dappertutto.

Partiamo dal bus master: mi è stato utilissimo per bilanciare in modo ottimale gli estremi di banda usando l’Air Band settato a 40 kHz e il sub in combinata con il filtro a 40 Hz, sono riuscito con pochi interventi a ridare vita ad un mix che era molto scarico in quella zona. La possibilità di attenuare l’input e quindi matchare gli interventi dà subito la foto di quel che stai facendo, potendo fare il confronto A/B in modo istantaneo.

Anche sul sub bus della batterie ha fatto un gran lavoro, sono partito con un taglio su i 650 Hz, un boost sui 40 Hz e un altro abbastanza importante con lo shelf a 2500 Hz e anche qui prima di mettere mano ai singoli elementi della batteria sono riuscito a dare un carattere all’intero kit con un solo tool senza danneggiare minimamente la parte delle basse frequenze.

Sulle voci dire che eccezionale è poco: l’Air band dona davvero una magia e una luce particolare, infatti è usatissimo per aggiungere aria sulle voci; a dire il vero l'ho trovato molto utile anche per fare piccoli cut a 160 Hz quando la voce suona troppo ridondante.

Infine in fase di mastering, come d’altro canto sul bus master, è utilissimo per i primi interventi che si fanno, ovvero fissare gli estremi di banda.

Un giochetto molto interessante che ho fatto è un cut con il filtro a 2500 Hz e un boost con l’Air band settato nello stesso punto, così facendo si riesce a ottenere il vero colore Mäag su tutta la parte alta senza alcun artefatto, ma questa è una cosa più da mix che da mastering. Se voglio trovare un neo è il fatto che il pulsante di accensione/spegnimento è posto sul retro e quindi non proprio comodo se installato in rack.

Conclusioni

EQ4M mi ha entusiasmato tanto e si guadagna un posto nell’olimpo degli eq insieme a mostri sacri come Neve, Manley, Maselec. Un equalizzatore che realmente sta bene dappertutto, sia in fase di mastering che in mix. Uno di quei tool di cui, secondo me, in uno studio di un certo tipo non se può fare a meno.

 

PRO

Versatilità in mix e mastering

Estrema linearità

Perfetta correlazione di fase tra canali L e R

Colore unico dell'Air Band

CONTRO

Accensione sul retro

 

INFO

Mäag Audio

Prezzo: € 2200

 

Allegati

FileDescrizione
pdf Mäag Audio EQ4M

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