La casa berlinese ha messo a segno un altro colpo presentando al mercato mondiale Maschine Jam, una production tool che, unitamente al rilascio della versione 2.6 del software Maschine, presenta alcune funzioni innovative e una struttura che la rende molto appetibile anche agli utenti di DAW di terze parti.
Ogni volta che compare un teaser di un nuovo prodotto Native Instruments, sia sul web che nei corridoi degli addetti ai lavori, si crea un gran discutere. Questo è sicuramente merito del riuscito marketing dell'azienda tedesca ma, ancora di più, della capacità che ha di stupirci ogni volta con qualcosa che andrà comunque a influire nel mondo dei DJ producer e Maschine Jam non è di certo un'eccezione a questa consuetudine. Fondamentalmente Jam è un controller MIDI con una matrice di 64 click pad a LED RGB, otto Smart Strip dotate di LED Meter RGB, una serie di pulsanti dedicati alla selezione delle varie modalità operative e delle funzioni introdotte con l'aggiornamento del software Maschine alla versione 2.6.
Nella modalità Song le 8 colonne rappresentano i gruppi A-H e per ciascun gruppo sono selezionabili otto differenti pattern. La colorazione dei gruppi segue l'impostazione del software
Modalità operative
Maschine Jam possiede cinque differenti modalità operative selezionabili tramite i pulsanti dedicati: Song, Step, Piano Roll, Pad Mode e Keyboard. A seconda della modalità selezionata anche la matrice dei pad assume una differente funzione. Nella modalità Song le colonne della matrice permettono il controllo dei vari pattern di ciascun gruppo. Ciascuna colonna assume la colorazione selezionata per il relativo gruppo e le Smart Strip ne controllano i volumi. La modalità Keyboard, attivabile tramite [Shift+Pad Mode], trasforma la matrice 8x8 nella tastiera di un piano. Tutta la matrice assume la colorazione del suono selezionato. I pad di colore bianco indicano le Root Note e ogni pad corrisponde ad un semitono della scala cromatica. Il pulsante Step invece trasforma la matrice dei pad in uno Step Sequencer. Si possono selezionare tre modalità di funzionamento dello Step Sequencer tramite i pulsanti Scene 1, 4 e 8. Con Scene 1 le prime quattro righe della matrice dei Pad rappresentano i 32 step del suono selezionato. In questa modalità di funzionamento i 16 pad locati in basso a destra della matrice (numerati da 1 a 16), permettono la selezione dei 16 suoni del gruppo scelto e per ciascuno di essi è quindi possibile creare un Pattern di 32 step, interamente programmabile da hardware. Selezionando Scene 4 si ha la diretta programmazione dei primi quattro suoni del gruppo selezionato. Le coppie di righe della matrice rappresentano i 16 step di ciascun suono. Tramite il D-Pad, si possono selezionare gli altri gruppi di quattro suoni. Infine Scene 8 è dedicato invece alla programmazione di gruppi di otto suoni su otto step ciascuno. La modalità Piano Roll, attivabile tramite [Shift+Step], modifica la matrice in una finestra MIDI Arranger dove le colonne rappresentano i vari segmenti della Timeline, mentre le righe variano il pitch del suono selezionato.
Modalità Step Sequencer. Selezionando i pulsanti Scene 1,4 o 8, si hanno tre differenti visualizzazioni dello Step Sequencer che permettono di programmare i pattern in differenti modalità
On-screen overlay
Una delle molte novità introdotte dalla versione 2.5 del software Maschine è l'On-Screen Overlay. Si tratta di una finestra del software che compare in corrispondenza dell'attivazione di alcune funzioni, ad esempio i Performance FX, il Browser o il Note Mode, oppure tramite il tocco dell'encoder Touch Sensitive, come ad esempio per il Morphing del Lock o nella la modalità Keyboard. L'interazione con questa finestra di dialogo, che permette l'editing dei parametri della funzione selezionata, è possibile solo mediante l'encoder e il D-Pad di Maschine Jam. I parametri non sono infatti modificabili da tastiera del computer o tramite mouse.
Visualizzazione dei Performance FX nella finestra Mixer di Maschine 2.5
Performance Fx
Il nome stesso indica chiaramente che si tratta di effetti pensati prevalentemente per il live. Sono otto nuovi effetti applicabili ai Gruppi: Filter, Flanger, Bsrt Echo, Reso Echo, Ring, Stutter, Tremolo e Scratcher. Il pulsante Performance FX attiva la selezione degli effetti tramite l'On-Screen Overlay e il loro controllo è dedicato alle Smart Strip. Per ciascun Gruppo è possibile selezionare un solo Performance FX. L'attivazione e il controllo dei Performance FX è di tipo Touch Sensitive, ossia si attivano al tocco delle Smart Strip e si disattivano al rilascio delle stesse.
Panoramica delle otto Smart Strip dotate di LED Meter RGB che assumono la colorazione del suono riprodotto
Lock e morphing
La pressione del pulsante Lock effettua una fotografia dei valori di tutti i parametri del software e memorizza queste informazioni in una delle 64 locazioni di memoria disponibili sulla matrice. Dopo la pressione del Lock è possibile modificare i valori dei parametri dei suoni, degli effetti, attivare Solo e Mute dei Gruppi, modificarne i volumi, ma una nuova pressione del Lock riposizionerà tutti i valori modificati esattamente nella configurazione presente al momento della fotografia scattata inizialmente. È possibile memorizzare fino a 64 differenti Lock, che sono evidenziati sulla matrice dei pad con colorazione bianca [Shift+Lock]. Il passaggio tra due differenti stati dei Lock può essere istantaneo, o avvenire tramite la funzione Morphing. Durante il Lock attivo, il tocco dell'encoder visualizza l'On-Screen Overlay per l'editing della funzione Morphing, che può operare con due differenti modalità: Travel, dove il Morphing avviene gradualmente in base alle impostazioni temporali impostate nell'On-Screen Overlay; Target, dove il passaggio avviene istantaneamente. Nel Lock non sono memorizzati i Pattern attivi al momento della pressione.
Smart strip
Ben otto Smart Strip sono presenti sotto alla matrice dei pad, in corrispondenza di ogni pulsante dei Gruppi. Sul lato destro delle Smart Strip sono presenti dei LED Meter RGB a 11 segmenti, che possono visualizzare i volumi dei Gruppi, i parametri dei vari suoni, effetti, i Performance FX e molti altri elementi a seconda della modalità di funzionamenti in cui si trova Maschine Jam. Particolare e innovativo è il loro utilizzo in modalità Note.
Modalità note
Il pulsante Note trasforma le Smart Strip in delle tastiere del piano. Ogni Smart Strip ha un proprio pitch di partenza, evidenziato dal relativo pad illuminato nella matrice. Scorrendo le dita sulle Smart Strip si suoneranno in sequenza le note evidenziate dai relativi Pad illuminati sulla matrice. Di default sulla matrice dei pad è riportata una scala cromatica e la modalità di suono è definita Guitar, ossia le note sono riprodotte in successione sulle Smart Strip. Tramite l'On-Screen Overlay è possibile selezionare le varie modalità di funzionamento delle Strip: Guitar, Chord e User. Per ciascuna di queste modalità sono presenti ulteriori parametri di definizione dell'armonia. La modalità Chord permette di suonare accordi di due, tre o quattro note con il solo tocco della Strip. La modalità User invece è liberamente definibile dall'utente.
Maschine Jam e altre DAW
Native Instruments fornisce agli utenti di Maschine Jam un MIDI Script per Ableton Live 9, liberamente scaricabile dal sito. Una volta installato lo script, Maschine Jam è automaticamente riconosciuto da Ableton Live 9. È possibile lanciare le Clip, regolare i volumi dei canali, controllare pan e send dalle Smart Strip o avviare le Scene, ma sono solo, si possono utilizzare le modalità Step, Piano Roll e Keyboard in modo analogo a quanto descritto nei precedenti paragrafi. È esclusa però la funzione Note, utilizzabile solo con Maschine Software 2.5. Anche altri software di produzione musicale hanno integrato Maschine Jam come controller MIDI rilasciando dei MIDI script o dei Template per il Controller Editor, come ad esempio FL Studio 12, Apple Logic e Bitwig Studio. La versione 2.5.6 di Maschine Software introduce inoltre l'Ableton Link, che lo rende sincronizzabile, tramite rete LAN o Wi-Fi, con altri software compatibili con l'Ableton Link.
Panoramica delle otto Smart Strip dotate di LED Meter RGB che assumono la colorazione del suono riprodotto
In prova
Le dimensioni della superficie di Maschine Jam sono identiche a quelle di Maschine mk2, ma la Jam è leggermente più pesante e alta circa la metà. In dotazione è fornito un piccolo rialzo in plastica, da avvitare sul retro, che fornisce al controller una piccola inclinazione anche su superfici orizzontali. I materiali di costruzione sono gli stessi utilizzati per tutta la produzione hardware di Native Instruments: plastica nera per la struttura, pad dotati di click retro illuminati RGB, macro encoder touch sensitive e Smart Strip con LED Meter RGB. Maschine Jam possiede solo la connessione USB e un ingresso jack per un pedale, che permette il Play e Stop. Nessuna porta MIDI In e Out. L'interfacciamento con il software richiede la versione 2.5 di Maschine, fornita in dotazione con l'hardware. Il pacchetto software è davvero cospicuo. Oltre a Maschine 2.6, sono forniti in bundle Komplete Select 11 e Komplete Kontrol. Komplete Select 11 è composto da una serie di strumenti virtuali dedicati sia al suono elettronico che acustico (Massive, Reaktor Prism, Monark, The Gentleman, Drumlab, Retro Machines mk2, Vintage Organs, West Africa e Scarbee Mark I) e da due processori di segnale (Solid Bus Comp e Replika). Il tutto per un totale di oltre 25 Gb di suoni. Inoltre Native Instruments mette a disposizione degli utenti che già possiedono Maschine 2 software, anche due librerie Maschine Expansion scaricabili gratuitamente tra quelle presenti in uno specifico elenco. Il solo pacchetto software in bundle basterebbe a ripagare del costo di Maschine Jam. Il suo funzionamento è abbastanza intuitivo. Di fatto si tratta di un controller che permette un riflesso hardware di ciò che visualizziamo sul software, ma avere il tutto a portata di dita, anziché di mouse, rende il lavoro molto più veloce e immediato. Lo Step Sequencer facilita molto la costruzione di pattern di batteria. Sembra di lavorare con una drum machine analogica, con il vantaggio dell'editing di quattro o otto suoni contemporaneamente. Anche il Piano Roll è di ausilio per la costruzione di melodie, ma qui forse la presenza di più pagine a seconda della metrica selezionata, può portare a perdere un po' il quadro generale della situazione rispetto a una visualizzazione software dove, con un semplice zoom, si ha la visuale completa di tutte le note. Un aiuto potrebbe essere dato da una focalizzazione della zona attiva in quel momento sulla matrice dei pad nella finestra Arranger del software. I pad non sono sensibili alla velocity, ma con l'aggiornamento 2.6 del software è possibile effettuare una selezione della velocity via hardware e anche un editing approfondito delle note. Rispetto al solo software o a Maschine mk2, lavorare con Maschine Jam ha un notevole vantaggio per quanto riguarda la costruzione e il controllo dei pattern. È tutto concentrato in una sola visuale. Questa particolarità, unita ai Performance FX e alla funzione Lock, fornisce a Jam una spiccata attitudine per il live. Uno degli utilizzi migliori è l'integrazione in una console digitale per la riproduzione di parti ritmiche da alternare a tracce audio nel mix. I Performance FX donano poi un tocco unico nell'espressività musicale e scenica durante un live. La modalità Note è dedicata a chi vuole pensare fuori dagli schemi. Di certo le varie Smart Strip non possono sostituirsi a una master keyboard, ma possono essere utili a chi non ha confidenza con la tastiera di un piano o che semplicemente vuole integrare qualche accordo durante i live. La creatività è comunque alla base delle Smart Strip e il loro utilizzo è tutto da inventare. Maschine Jam è anche un ottimo controller per Ableton Live 9. L'aggiornamento di Maschine Software 2.5.6 ha introdotto l'Ableton Link che cambia radicalmente la posizione della Production Tool nelle performance live. La possibilità di sincronizzare Maschine con altri software quali Ableton Live 9, Traktor 2.11 o applicazioni varie come Audiobus, Reactable, iMaschine 2, rendono il pacchetto Maschine un prodotto altamente appetibile per essere integrato in una console. Da considerare il fatto che Ableton Link funziona sia su differenti computer, che su un unico computer. La tanto attesa sincronizzazione di Maschine e Traktor è finalmente giunta e dalle prove effettuate possiamo affermare che è semplicissima e funziona molto bene, così come con Ableton Live. Al momento del test Native Instruments non ha rilasciato una mappatura per Traktor PRO. La struttura della matrice dei pad si presta molto bene al controllo dei Remix Deck o dello Step Sequencer, ma per avere questo tipo di controllo, allo stato attuale delle cose, occorre armarsi di una notevole dose di pazienza e programmare gli oltre 100 controlli a disposizione con Maschine Jam.
Conclusioni
Maschine Jam è un ottimo prodotto. Le sue caratteristiche donano nuova vita al software Maschine, lanciandolo nel mondo delle performance live con una nuova forza, ma allo stesso tempo snellisce e riduce i tempi di lavoro durante la produzione. Non è un vero sostituto di Maschine mk2 o Studio, che rimangono i due pilastri portanti della produzione con Maschine software, ma è sicuramente un tassello del puzzle che ogni DJ producer dovrebbe avere. Il rapporto tra la versatilità del prodotto, il pacchetto software fornito in bundle e il costo, è davvero degno di nota.
PRO
Otto Smart Strip con illuminazione RGB a LED
MIDI Script per Ableton Live 9
Funzione Lock
Performance FX
Ableton Link
CONTRO
Assenza di porte fisiche MIDI I/O
Mixer View non selezionabile direttamente da hardware
INFO
MidiMusic
Contatto diretto
Info@midimusic.it
Prezzo: € 389,00 + IVA