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Test: Roland DJ-808, la console che dona spazio al suono

Rapporto qualità/prezzo8
Costruzione8
Suono9
Facilità d'uso6
7.8

Era il 1980 quando la batteria elettronica TR-808 fece la sua comparsa nelle console dei DJ. in quegli anni l’idea di integrare la TR-808 con mixer e piatti in un unico prodotto era solo un sogno irrealizzabile. Oggi quel sogno è diventato realtà e si chiama DJ-808

Roland DJ-808 è una console per DJ digitale con mixer analogico a quattro canali, drum machine e voice transformer integrati. È la sorella maggiore della famiglia di controller per DJ Roland, che comprende anche i modelli minori DJ-505 e DJ-202. DJ-808 è una console con mixer a quattro canali, due Deck dotati ciascuno di jog-wheel sensibili al tocco, otto pad retroilluminati RGB, otto controlli dedicati agli effetti, pulsanti di trasporto e funzioni avanzate come lo switch tra i deck A/B e C/D, controlli di loop e quattro pulsanti dedicati alla variazione della funzione dei pad. L’hardware si integra in modo nativo con il software Serato DJ, ma DJ-808 non è un semplice controller digitale, la vera rivoluzione apportata sta nella parte superiore della console, dove risiede la drum machine TR-S a 16 step e il VT (Voice Trasformer) per la manipolazione della voce. La console è parte integrante della famiglia AIRA e quindi non poteva mancare l’integrazione con i synth della gamma. Un host con due porte USB è integrato nella console e permette il collegamento di synth compatibili con il protocollo AIRA Link, che si sincronizzano automatica con lo step sequenze della TR-S.

 

La console Roland DJ-808

La console Roland DJ-808

I pannelli delle connessioni

La connettività della DJ-808 è incredibilmente vasta e completa. Il pannello posteriore presenta una porta USB per la connessione al computer e un Host USB con due porte per la connessione di synth esterni compatibili con il protocollo AIRA Link. È presente anche un connettore MIDI Out classico a cinque Pin, per l’invio del MIDI Clock ad hardware esterno. L’interfaccia audio è composta da quattro interessi stereo su RCA per i canali del mixer, CH1/2 di tipo line/phono e CH3/4 di tipo line, con connessione GND per i piatti e tre diversi tipi di uscite audio stereo: Booth Out su connettori jack 1/4” bilanciati e Master Out sia su connettori RCA sbilanciati che su XLR. L’ingresso microfonico è su XLR Combo con potenziometro di regolazione del gain e l’alimentazione è tramite alimentatore esterno in dotazione. Nel pannello anteriore sono presenti le connessioni per le cuffie, sia su Jack da 1/4” che su mini-jack con potenziometro di volume dedicato, uno per la regolazione Cue/Mix e un selettore Mono Split/Stereo per poter avere il segnale in cue e l’uscita master su due canali separati delle cuffie (Mono Split). Una serie di selettori a tre posizioni sono dedicati alla tipologia di ingressi da inviare sui vari canali del mixer (PC/Line/Phono o USB) e alle assegnazioni del crossfader. Per i canali 1/2 è possibile selezionare come fonte di ingresso del mixer PC/Line/Phono, mentre per i canali 3/4 la selezione è tra PC/Line/USB. Il crossfader è assegnabile per ciascun canale: uscita verso A, verso B o diretta sul Master Out (Thru). Inoltre sono presenti due selettori a tre posizioni per la regolazione della curva di risposta del crossfader e dei fader dei canali del mixer.

 

Le connessioni poste nel pannello frontale al DJ

Le connessioni poste nel pannello frontale al DJ

Le connessioni poste nel pannello retrostante

Le connessioni poste nel pannello retrostante

I deck

Ciascun deck è dotato di jog-wheel di diametro circa 150 mm. La superficie superiore è sensibile al tocco e la parte centrale è dotata di display con indicatore a LED della posizione di riproduzione. Tre pulsanti e tre potenziometri sono dedicati alla selezione, attivazione e controllo degli effetti del banco FX1 per il deck di sinistra e per il banco FX2 per il deck di destra. In entrambi i deck è presente un encoder a gradini che permette la variazione del parametro temporale degli effetti (ed esempio il delay 1/8, 1/4, 1/2, 1 beat ecc.) e il relativo pulsante permette lo switch tra la modalità Chain (tre effetti concatenati) o Single, un solo effetto per banco, ma con più parametri modificabili. Il pitch fader da 100 mm è dotato di scatto centrale e indicatori a LED del tempo di riproduzione (Takeover). I tasti per la selezione del deck sono separati e colorati in modo differente e cinque pulsanti sono dedicati in modo specifico alla selezione e editing del loop. Oltre ai pulsanti di trasporto Cue e Play/Pause, ciascun deck è dotato di pulsanti per le funzioni Sync, Slip, impostazione della griglia, visualizzazione del browser, quantizzazione, funzione Reverse per la riproduzione al contrario, una sezione di tre pulsanti dedicati al Key Sync, avvero l’intonazione automatica delle tracce e il classico pulsante di Shift per attivare le seconde funzioni dei controlli ove previste. Ma la particolarità dei deck di DJ-808 risiede nei pad e nei sei pulsanti a essi dedicati posti sopra e a lato dei pad. I pulsanti Hot Cue, Roll, TR, Sampler e le loro relative seconde funzioni, modificano la funzionalità degli otto pad di ciascun deck. Hot Cue abilità il funzionamento dei Pad per la classica memorizzazione di otto punti Cue e la seconda funzione Cue Loop permette la memorizzazione di otto loop, analogamente ai Cue Point. Roll trasforma i pad in modo che alla loro pressione si attiva la riproduzione in Loop della traccia e ciascun pad corrisponde ad una lunghezza di loop, variabile da 1/32 di beat a 32 beat. TR, come prevedibile, attiva i pad per poter riprodurre i suoni della TR-S. I quattro pad superiori riproducono i suoni della TR-S. I quattro pad inferiori invece sono dei rulli per i relativi suoni, la cui metrica e retroilluminazione varia al variare della pressione sul pad. A seconda della pressione esercitata, la spaziatura del rullo varia e più forte è la pressione, più breve è lo spazio tra i colpi del rullo. La seconda funzione Pattern, permette di selezionare, direttamente dai pad, i 16 pattern della TR-S, suddivisi in due gruppi di otto. Il passaggio tra i due gruppi di pattern avviene mediante i pulsanti Parameter. Sampler infine abilita i pad alla riproduzione dei campioni caricati in Serato DJ. La sua seconda funzione Pitch’n Play modifica i pad in modo che, ciascuno di essi, riproduca il brano variandone l’intonazione con intervalli di un semitono tra pad contigui.

 

Dettaglio del Deck 1:2 e dei suoi controlli

Dettaglio del Deck 1:2 e dei suoi controlli

Il mixer

Il mixer della DJ-808 è analogico a quattro canali più un canale centrale dedicato alla TR-S e al Sampler. Il tipo di ingresso di ogni canale è selezionabile tramite i pulsanti posti sul pannello anteriore visti in precedenza. Solo i canali 3/4 possono ricevere il segnale dai synth collegati all’Host USB, mentre i canali 1/2 sono esclusivi per i segnali Phono provenienti da piatti esterni. Tutti e quattro i canali invece possono ricevere segnali dai relativi ingressi Line o dal PC. Ciascun canale è dotato di fader di volume da 50 mm, equalizzatore a tre bande con regolazione -26/+6 dB e un trim con regolazione -∞/+ 9 dB per il gain. Il fader centrale del mixer regola il volume della TR-S e del sampler, mentre la regolazione del master out e booth out è affidata ai relativi potenziometri. Al centro del mixer troviamo quattro pulsanti di selezione degli effetti: Dub Echo, Jet, Noise, Filter. Gli effetti sono selezionabili singolarmente e agiscono su tutti e quattro i canali del mixer (non su TR/Sampler) tramite il potenziometro di Dry/Wet di cui ciascun canale è dotato. Tutti i canali, compreso il master out, sono dotati di LED meter a 10 segmenti. Nella parte superiore del mixer troviamo i pulsanti di Load per caricare le tracce in ciascun deck di Serato DJ, con le loro relative seconde funzioni dedicate fondamentalmente ai filtri del browser, che insieme all’encoder a corsa infinita posto al loro centro, permettono lo scorrimento delle cartelle e la selezione delle song nel browser.

 

Il mixer a quattro canali con al centro i pulsanti di selezione dell’effetto con a fianco i potenziometri per la regolazione dry:wet dell’effetto su ciascun canale

Il mixer a quattro canali con al centro i pulsanti di selezione dell’effetto con a fianco i potenziometri per la regolazione dry:wet dell’effetto su ciascun canale

Sezione TR-S

La vera innovazione della DJ-808 risiede in questa sezione. La drum machine TR-S, derivata dalla TR-8, è composta da uno step sequencer con 16 pad tramite il quale è possibile riprodurre i campioni della TR-S, i sample di Serato DJ e selezionare i 16 pattern memorizzabili. Ma andiamo con ordine. Da sinistra verso destra troviamo il display dei BPM, con relativo encoder a corsa infinita per la regolazione del tempo, che può avvenire in decimi di BPM o in BPM interi. Il pulsanti Scale, che permette di scegliere il valore temporale del singolo step (1/16, 1/32 o terzine da 1/8 o 1/16), il pulsante Shuffle, che permette di regolare lo Swing e il pulsante Sync. Quest’ultimo sincronizza la TR-S e i synth collegati alla console ai BPM di Serato DJ e quindi a quelli del brano che state suonando nel software. La sezione successiva composta di quattro potenziometri Trim, Attack, Tune e Decay agisce su ogni singolo suono della TR-S. I suoni a disposizione sono i classici kick (BD), snare (SD), hi-hat closed (CH) e hi-hat opened (OH). Premendo ad esempio BD (Kick), i potenziometri regolano i parametri del kick, con indicazione del valore sul display, ma premendo successivamente SD, gli stessi quattro potenziometri regoleranno i parametri di quest’ultimo. TR-Rec permette la registrazione dei pattern in real time, sia tramite i pad della TR-S sia tramite i pad dei deck. Pattern permette la selezione dei pattern salvati (operazione fattibile anche dai pad dei deck) e Shift abilita le seconde funzioni. Tra le seconde funzioni spiccano alla vista le scritte TR-808, TR-909, TR-707 e TR-606. Questi pulsanti permettono infatti di switchare i suoni della TR-S tra gli storici suoni di queste quattro drum machine. I pulsanti FX 1 e 2, permettono di applicare alla TR-S i banchi effetti FX1 e 2 di Serato DJ. Gli altri otto pulsanti identificati con Serato Sampler, permettono di inserire nei pattern della TR-S i suoni del Sampler di Serato selezionabili tra le quattro bank A/B/C/D direttamente dalla TR-S. Il pulsante ACC permette di variare l’accento dei vari Step e Clear permette la cancellazione della registrazione di uno strumento o di un pattern, inoltre è utilizzato per l’aggiornamento del firmware della console. Infine troviamo un piccolo mixer con quattro fader dedicato ai suoni della TR-S.

 

La Drum Machine TR-S con step sequencer a 16 posizioni e pulsanti Serato Sampler per l’integrazione e la riproduzione dei campioni caricati in Serato DJ

La Drum Machine TR-S con step sequencer a 16 posizioni e pulsanti Serato Sampler per l’integrazione e la riproduzione dei campioni caricati in Serato DJ

Sezione VT

Altra integrazione interessante è il Voice Transformer (VT). Anch’esso di chiara derivazione dal VT-3, possiede un selettore, On-Off e Ducking. I tre potenziometri superiori sono dedicati ai controlli di volume con equalizzatore a due bande high e low, mentre i tre inferiori regolano il pitch, le formanti della voce (pot a sinistra voce maschile, pot a destra voce femminile) e l’intensità del riverbero. Il pulsante Auto Pitch effettua una correzione automatica della tonalità della voce, a seconda della tonalità del brano riprodotto sul canale selezionato nel mixer (KET VT).

 

Il Voice Transformer con il LED del livello eccessivo di volume di ingresso e il pulsante AUTO PITCH, che permette l’intonazione automatica alla Key della traccia selezionata con KEY VT

Il Voice Transformer con il LED del livello eccessivo di volume di ingresso e il pulsante AUTO PITCH, che permette l’intonazione automatica alla Key della traccia selezionata con KEY VT

In prova

L’unboxing è stato eccitante perchè la confezione della Roland DJ-808 è fuori misura. Il motivo lo si scopre una volta aperta la scatola. La console è grande! Prima della prova pensavamo che così tante funzioni e integrazioni apportate a una console per DJ, avessero necessariamente condotto ad una riduzione degli spazi e ad un utilizzo di micro componenti in alcune parti. Roland invece non si è risparmiata e ha semplicemente occupato più spazio. Le dimensioni sono di 668 x 427 x 84 mm. La struttura è costruita in materiale plastico robusto e la parte superiore è composta da piastre metalliche asportabili mediante viti direttamente dall’alto. Ad esempio, tramite due viti è possibile smontare la piastra metallica del cross fader per la sua sostituzione. Le piastre metalliche conferiscono anche un certo peso alla console (7 Kg circa), ma due incavi laterali ne permettono la presa sicura in caso di spostamento. Pensare alla Roland DJ-808 come una console per DJ a nostro avviso è abbastanza riduttivo. Piuttosto è da intendersi come una vera e propria piattaforma per il remix. Limitarne l’uso a un concetto di mixing, vuol dire utilizzare il 20% delle sue possibilità. La TR-S, che è la più grossa novità introdotta, non ha niente da invidiare alla sorella maggiore TR-8, anzi. In quest’ultima, i suoni della TR-707 e 606 devono essere acquistati separatamente, mentre nella TR-S sono già inclusi, anche se limitatamente ai quattro suoni base. L’utilizzo è semplicissimo e il plus è dato dai Performance Pad che possono anch’essi andare a comandare i suoni della TR-S e a selezionarne i pattern. Inoltre la sincronizzazione automatica con i BPM di Serato è estremamente precisa. Il VT è anch’esso un plus non da poco. Auto Pitch, che di fatto è una specie di autotune che si intona in automatico alla chiave musicale del canale del mixer selezionato con Shift+Cue, può essere molto creativo. Molti sono i particolari che abbiamo gradito. Il fader del pitch da 100 mm, le jog-wheel di grandi dimensioni e dalla bassissima latenza, le migliori jog-wheel per effettuare lo Scratch che abbiamo fino ad oggi testato. Le regolazioni della curva del volume dei fader di canale sembrano ad esempio una banalità, ma non lo sono affatto e nella DJ-808 sono presenti. I Performance Pad in gomma retroilluminati RGB, privi di click, sono ben costruiti. Il loro utilizzo è molteplice e a volte si rischia di perdersi tra le varie funzioni a essi associate, ma la retroilluminazione, differente a seconda della funzione selezionata e un po’ di pratica, permettono di gestire abbastanza bene la loro funzionalità. L’unica cosa difficile da gestire è il roll dei Pad nella modalità TR. La differenza di pressione da dover esercitare sullo stesso pad per variare il roll è minima. La retroilluminazione variabile ci aiuta un po’, ma di fatto il loro controllo preciso risulta impossibile durante una performance live e si finisce per utilizzarli o al minimo della pressione o al massimo, perdendo le variazioni centrali. La connettività con l’esterno è pressoché totale. Potete collegare qualsiasi cosa. Abbiamo testato la DJ-808 con una TR-8 e una TB-3 collegate via Host USB e il risultato è stato davvero ottimo. La qualità del suono della scheda audio 96 kHz - 24 bit è eccellente. Anche la potenza del suono in uscita, con i suoi 18 dB di headroom, è davvero notevole. Dal punto di vista software, l’interfacciamento con computer e quindi con Serato DJ è perfetto: basta scaricare i driver di DJ-808, collegare il cavo USB e il riconoscimento avviene in pochi secondi, con la corrispondenza biunivoca dei comandi della console ai parametri del software. Roland e Serato non hanno lasciato fuori praticamente nessun controllo. Ogni parametro importante durante la fase di mix e remix è comandabile dalla console tramite funzioni dirette o seconde funzioni. La partnership risulta evidente e ben riuscita.

Quindi è la console perfetta? Quasi. Alcuni aspetti vanno bel calcolati e analizzati prima dell’acquisto. La struttura e le funzioni della DJ 808 unita a Serato DJ si addicono molto di più a chi effettua mix e remix di musica hip-hop, funk, r’n’b, anche se niente vieta di produrre e riprodurre altri generi, ma alcuni aspetti che riteniamo essere punti di forza della DJ-808 come le jog-wheel o la funzionalità Pitch’n’Play, sarebbero utilizzati marginalmente con mix di musica EDM, House o Techno ad esempio. Inoltre occorre studiare bene i comandi della DJ-808. Tra l’altro la guida introduttiva, disponibile anche in lingua italiana, è ben fatta. Ci si deve esercitare molto sulla console prima di poterne sfruttare a pieno tutte le possibilità. Ricordatevi che avete in mano molti differenti strumenti da dover gestire: una drum machine, un voice transformer, quattro canali del mixer, fino a sette effetti contemporanei (sei del software e uno del mixer), un Sampler con un massimo di 32 campioni integrabili nella drum machine e Performance Pad multifunzione. Un setup un bel po’ più complicato da gestire rispetto a due piatti e un mixer a due canali, da dove tutto è partito. Al momento del test non ci risulta che sia stata rilasciata una mappatura ufficiale da parte di altri produttori per la compatibilità con software differenti da Serato DJ, quindi se siete utenti Traktor, Virtual DJ, Deckadance ecc… armatevi di molta pazienza e iniziate a mappare.

Conclusioni

Roland DJ-808 è un paso avanti nell'evoluzione delle console per DJ. Sicuramente segna una nuova era, quella delle console con step sequencer integrato. Che poi il futuro sia nello step sequencer software o hardware, solo il tempo ce lo dirà, ma i DJ che assaporeranno l’integrazione di una drum machine nella console, come unico pezzo da portarsi dietro, difficilmente potranno tornare indietro. La libertà di espressione e soprattutto la capacità di creare remix personalizzati che fornisce la DJ-808, aprono un mondo nuovo e sicuramente un nuovo flusso di prodotti sul mercato. Sicuramente non è una console per tutti, ma indirizzata a professionisti o comunque esperti del djing, sia per il suo prezzo, sia per la complessità del suo utilizzo, in modo completo e performante come questa console merita.

 

PRO

Effetti del mixer

Selettore della curva di risposta dei fader di canale del mixer

Drum Machine TR-S e voice transformer VT integrati

Sincronizzazione automatica della TR-S con Serato DJ

Jog-Wheel ampie e con bassissima latenza, ottime per lo Scratch

CONTRO

Molte funzioni nascoste per l’impostazione della console

Potenziometri dei pannelli frontale e posteriore non retrattili

 

INFO

ROLAND

Prezzo: € 1081,14 +IVA

 

 

 

Allegati

FileDescrizione
pdf Roland DJ-808

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