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Test: Universal Audio Apollo x4 Quad Core, rivelazione ultra compatta

Rapporto qualità/prezzo9
Costruzione9
Suono9
Facilità d'uso9
9

Apollo x4 è la sorella maggiore dei modelli Twin e Twin X, migliorata notevolmente e dotata di connessione Thunderbolt 3. Quattro input microfonici con tecnologia Unison (due Hi-z) e fino a otto ingressi digitali ADAT, quattro line out, due uscite cuffia e un monitor out, tutti con ben 127 dB di dinamica

Avevo già avuto piacere di parlare della serie Apollo di Universal Audio in almeno un paio di numeri di Audiofader, dove avevo trattato sia il modello 8P che il modello Twin MkII (Audiofader n.11). La X4, rispetto ai modelli Twin, è decisamente più orientata al mondo dei professionisti sia per il numero totale di I/O che per la migliore qualità nella conversione D/A, aiutata anche da un ottimo sistema di clock interno che rende l'immagine stereo gigantesca.

 

Universal Audio Apollo x4 interfaccia studio pro home project daw software hardware test audiofader

Come si presenta Apollo x4

Hardware

I quattro preamplificatori sono dei PGA 2500, gli stessi che montano i modelli Apollo 8p e Apollo Twin mkII, eccellenti soprattutto quando utilizzati in modalità UNISON che emula alcuni famosi modelli di preamplificatore che hanno fatto la storia. I convertitori A/D sono invece degli AK5578 (768 kHz - 32 bit) in modalità “8 to 4” grazie alla quale la dinamica sale da 121 dB a 124 dB, ben 3 dB in più rispetto alla Twin mkII. I convertitori D/A della Apollo X4 sono due SABRE ESS che raggiungono 127 dB di dinamica e una THD+N di -117 dB, puliti, precisi, brillanti e definiti al limite del maniacale: sicuramente la punta di diamante di questa interfaccia.

 

Universal Audio Apollo x4 interfaccia studio pro home project daw software hardware test audiofader

Preamplificatori e convertitori

Per quel che riguarda le schede DSP interne e quella FPGA, si tratta degli stessi modelli comuni a tutta la serie Apollo: l'elaborazione dati dei plug-in UAD è affidata a quattro SHARC mentre tutto ciò che riguarda Console Application e UAD Meter&Control Panel viene elaborato da una FPGA SPARTAN 6.

 

Universal Audio Apollo x4 interfaccia studio pro home project daw software hardware test audiofader

Schede FPGA e DSP

Controllo

Fondamentalmente i controlli essenziali sono tutti presenti sull'interfaccia stessa mentre per le funzioni più specifiche di routing o di mix al di fuori di una qualsiasi DAW è possibile utilizzare l'applicazione Console, piuttosto semplice da capire poiché ricorda già a prima vista la maggior parte delle sezioni di mix delle DAW più famose. Lo knob centrale ha più funzioni, può infatti controllare il volume del main out e delle cuffie oppure fungere da gain knob sul canale selezionato.

I tasti Preamp e Monitor attivano rispettivamente il controllo dei quattro ingressi microfonici/linea o dei due ingressi Hi-Z oppure il controllo delle sezioni di output (Monitor, Alt, e Headphones). Quando uno dei due viene selezionato i sei tasti al di sotto dei meter assumono funzioni diverse:

  • Preamp: selezione input, HP filter, +48V, Pad (-20 dB), imversione di polarità, Link
  • Monitor: talkback (microfono integrato), Dim, Alt (uscite di linea), FCN, Mono, Mute

La funzione FCN è disponibile solamente quando ad Apollo X4 vengono connesse altre interfacce e serve a controllare una delle tre possibilità di monitoring.

L'applicazione Console è studiata sia per poter lavorare ad un live mix senza utilizzare alcuna DAW, sia per funzioni ibride (aiutare a gestire il routing e la potenza di calcolo nonché minimizzare la latenza durante un mixing su una DAW qualsiasi), sia per rendere possibile l'utilizzo e la registrazione dei plug-in UAD e delle emulazioni UNISON. Molti sono i software che riproducono il suono e il colore di alcuni famosi preamplificatori, ma quasi tutti lavorano tutte su segnali di linea già registrati.

 

Universal Audio Apollo x4 interfaccia studio pro home project daw software hardware test audiofader

Le connessioni sul retro dell'interfaccia

 

Per Universal Audio la cosa è assai diversa: i plug-in UNISON agiscono fisicamente anche sugli ingressi microfonici, cambiandone l'impedenza e quindi anche il suono già in fase di registrazione, lavorando di fatto su un segnale che nella DAW o nel preamplificatore ci deve ancora entrare! Inoltre con Console Application è possibile accedere ad alcune funzioni non presenti sull'interfaccia, gestire i Cue Mix e decidere dove assegnarli, gestire le mandate e le tracce ausiliarie per gli effetti o per altre funzioni, avere sotto controllo tutti gli input e gli output sia fisici che virtuali della Apollo X4.

Le funzioni che Console Application può fare sono così tante che descriverle tutte in questo paragrafo sarebbe impossibile, mi limito a dire che, a conti fatti, può fare tutto quello che è previsto per la sezione di mix di una DAW qualsiasi.

Parlando degli I/O Apollo X4 dispone, oltre all'uscita monitor, di ben quattro uscite di linea, utilizzabili per ascolti paralleli (monitor secondari per esempio) o come aux send per eventuali outboard esterni. Rispetto alla sorella minore Twin mkII, che disponeva del solo Optical Input, su questo modello troviamo anche un Optical Output.

Le uscite cuffia sono due, e ad esse si può assegnare qualsiasi mix ci potrebbe venire in mente, tramite il routing impostabile con l'applicazione Console (Cue Mix). Perfino gli input ad alta impedenza (Hi-Z) sono stati raddoppiati, rendendo di fatto la Apollo X4 in grado di registrare simultaneamente fino a dodici strumenti, mentre gli output totali sono diciotto (tenendo conto che le uscite cuffia sono stereo).

Se questo non dovesse bastare il sistema è studiato appositamente per collegare in cascata, tra di loro, fino a quattro interfacce Apollo (per esempio i modelli X6, X8, X8p e la X16), con la possibilità di utilizzare la X4 come controller principale e senza perdere la potenza delle sue DSP per l'utilizzo dei plug-in UAD.

 

Universal Audio console application software audiofader test audio pro studio

L'interfaccia di Console Application

In prova

X4 può andare bene sia per gli home studio che per situazioni professionali dove gli strumenti da registrare sono pochi, tenendo sempre conto del fatto che la conversione D/A è notevole come qualità e ciò rende la X4 perfetta anche per la fase di missaggio. Si integra con le altre interfacce Universal Audio diventandone, di fatto, il controller fisico principale per le funzioni di monitor controller e aumentando la potenza dei DSP, oltre naturalmente a essere un'eccellente convertitore con preamplificatori

Per gli amanti del suono ultra-trasparente forse la serie Apollo non è la scelta più azzeccata, nel senso che il suo sound è decisamente colorato e tende a sposarsi molto bene con generi come il rock, il pop e il metal mentre non la consiglierei a chi si occupa di jazz, fusion o classica: questo non è un difetto, è semplicemente una scelta dettata dai gusti. La scelta di Universal Audio è dedicata ai musicisti e agli studi di registrazione che lavorano per il mainstream, con diverse incursioni in colori vintage grazie alle funzionalità UNISON.

Ciò che più mi ha colpito della conversione D/A è la vividezza del suono e l'ampiezza dell'immagine stereo, la precisione sui transienti e la definizione sulle basse frequenze, veramente gradevole e superiore già ad un primo ascolto alla precedente Apollo Twin mkII, che ho usato in questi anni. Decisamente un passo avanti per il quale vale la pena cambiare con X4.

I DSP sono esattamente gli stessi che monta anche la serie Twin, per cui non c'è stato un miglioramento sostanziale che riguarda il flusso di calcolo relativo ai plug-in UAD e quindi, ancora adesso, anche nei modelli Quad Core una decina di plug-in in media sono sufficienti a esaurire le risorse, e la cosa peggiora ancora di più se si utilizzano quelli piuttosto pesanti in termini di richiesta di calcolo da parte delle DSP: in questo caso possono bastare anche solo tre o quattro di essi per esaurire il sistema.

Diversa invece è la faccenda relativa alla latenza: era già bassissima nei modelli Thunderbolt 2, ma qui, con la Thunderbolt 3, la situazione è ulteriormente migliorata per tutti gli utenti che dispongono di computer con connessioni di questo tipo mentre, per chiunque si affidi ancora alle precedenti Thunderbolt 2, è necessaria una riduzione che renda compatibile Apollo X4 senza però ottenere alcun miglioramento sulla latenza che era e resta ad ogni modo eccellente anche senza connessioni di ultima generazione.

La principlae critica che posso muovere, considerando il miglioramento della conversione D/A e la latenza, riguarda appunto la sezione UAD, i cui DSP cominciano a stare stretti rispetto all'evoluzione che si è avuta sui computer.

Un secondo aspetto riguarda la preamplificazione, che di fatto ha le stesse performance da ormai qualche anno: mi chiedo come mai non si sia pensato a un upgrade hardware considerando l'ottimo lavoro eseguito sulla sezione di conversione. In questo modo il segnale potrebbe essere ancora più pulito, più dinamico, più trasparente, senza bisogno di un Pad in ingresso e, proprio grazie alla tecnologia UNISON di cui Universal Audio solamente dispone, si può lasciare all'utente la scelta finale di colorare il suono con un emulazione o registrarlo il più naturale e neutro possibile. Non fraintendetemi però: anche con questi preamplificatori si raggiungono risultati degni di nota e in linea con la qualità richiesta per una produzione moderna.

Conclusioni

Apollo X4 è un'interfaccia che vale tutto il suo prezzo, grazie all'abbinamento interfaccia e plug-in UAD. L'elevata dinamica e il rapporto segnale-rumore notevole la rendono adatta sia per il mix che per il mastering, mentre la bassissima latenza, soprattutto con i computer di ultima generazione dotati di porte Thunderbolt 3, è perfetta per piccole sessioni di registrazione, che possono crescere quando il sistema è espanso con altre interfacce della serie Apollo o sfruttando gli otto ingressi ADAT. L'emulazione di alcuni preamplificatori è veramente notevole e la tecnologia UNISON rende le interfacce UA qualcosa che per ora rimane unico sul mercato.

 

PRO

Conversione D/A

Routing

Circuito di Clock

Semplicità d'uso

Plug-in UAD

Tecnologia UNISON

CONTRO

La potenza dei DSP può essere un limite

Poco adatta a generi dove la trasparenza del suono è una legge inviolabile

 

INFO

Universal Audio

Prezzo: 1799 €