Sign in / Join
0

Test: Universal Audio UAD Lexicon 480L, un pezzo di storia in versione plug-in

Rapporto qualità/prezzo8
Suono10
Facilità d'uso7
8.3

Universal Audio non poteva lasciarsi sfuggire l'onore e l'onere di riproporre, in versione plug-in, un oggetto sacro degli anni '80, un outboard che è stato utilizzato in così tante produzioni che è impossibile contarle, un prodotto che ha rivoluzionato il concetto di mixing grazie al suo suono eccezionale e all'estrema comodità di utilizzo: il Lexicon 480L e il suo controller LARC

Incluso nella versione 9.7.1 del bundle UAD, questo riverbero era ciò che probabilmente molti affezionati ad Universal Audio stavano aspettando, me compreso; non solo per il suono assolutamente naturale e piacevole, ma anche per la sua estrema versatilità e poliedricità. Al tempo che fu (1986 l'anno di uscita sul mercato), era veramente un'innovazione a dir poco incredibile: un convertitore A/D a 18 bit e degli algoritmi che spaziavano da un profondissimo riverbero tipo Hall ad alcuni effetti come tremolo, chorus e doubler.

E, se già questo negli anni '80 fu una rivoluzione, il vero asso nella manica del 480L era il LARC, il suo controller remoto, poco ingombrante e dotato di una varietà incredibile di controlli con cui editare gli algoritmi di base disponibili.

UAD propone l'emulazione di questo fantastico outboard nella sua versione più aggiornata (firmware 4.10) e con un'interfaccia LARC più completa e semplificata rispetto a quella originale, nonché dotata di qualche controllo che non era presente nella versione originale.

 

Universal Audio UAD Lexicon 480L software plug-in audio effetti fx virtual audiofader

La versione hardware di Lexicon 480L

Controlli

Come ogni plug-in UAD, anche Lexicon 480L è dotato di un manuale scaricabile direttamente dall'interfaccia GUI, quindi mi limiterò in questa sede a parlare dei controlli e delle curiosità principali. La cosa più importante da capire è la differenza tra Bank e Program: il primo seleziona il tipo di algoritmo utilizzato (Room, Hall, Plate ecc...) mentre il secondo permette di scegliere tra vari preset utilizzati per ciascuno degli algoritmi di base nella finestra Bank. Ogni Program selezionato può essere utilizzato così com'è oppure modificato a proprio piacimento tramite i pulsanti Global Utilities e i Program Control Sliders.

Ogni Program ha un numero proprio di Page disponibili (fino a quattro per alcuni effetti), in ciascuna delle quali sono presenti vari parametri da settare a proprio piacimento con gli appositi Program Control Sliders I pulsanti Machine Select A/B permettono di editare due differenti riverberi o effetti, utilizzabili poi a turno con una semplice automazione: questo fa risparmiare tempo e parecchia richiesta di calcolo da parte del DSP UAD. Infine è presente una sezione di controllo nascosta (Hidden Panel Access) dove è possibile settare i livelli di input e di output, attivare o disattivare la funzione link dei canali Left e Right e, questa è una particolarità presente solo nella versione UAD del Lexicon 480L, un pulsante per disattivare o attivare la funzione Random Bug Hall Fix.

 

Universal Audio UAD Lexicon 480L software plug-in audio effetti fx virtual audiofader

I principali controlli del plug-in

Mi sono chiesto da subito cosa fosse questa funzione, perché effettivamente se c'è un qualche bug lo si risolve e basta, senza dire all'utente che c'è e addirittura dargli modo di utilizzarlo. Ci troviamo davanti a un caso di vera e propria serendipità audio, ossia quando si scopre, per caso, che un errore può essere una soluzione creativa in certi casi vincente. Durante la creazione di questo plug-in il team di Universal Audio si è accorto che, in particolari condizioni durante l'utilizzo di un algoritmo di tipo Random (ad esempio quando il parametro Spin è su 0 e si prova ad aggiustare il parametro Size), l'outboard originale produceva un suono metallico e squillante, molto interessante per certi versi. Per cui, volendo utilizzare questo bug a scopo creativo, non si deve fare altro che accedere al pannello nascosto e disattivare il LED inferiore (attivo di default).

In prova

Come ogni sound engineer non alle prime armi sa bene, basterebbe dire “È un Lexicon!” per non dover aggiungere altro. Personalmente trovo che i riverberi più professionali del marchio americano (224, 480 300 e 960), sia originali che emulati, abbiano una marcia in più rispetto a molti altri, sia per il suono, sia per la facilità di utilizzo (salvo alcuni modelli un po' più complicati). La componente fondamentale di un riverbero che non deve mai mancare è la sua capacità di donare tridimensionalità, ingannando il nostro cervello e facendoci credere che, per come siamo abituati a sentire i suoni nel mondo reale, se c'è un riverbero allora ci troviamo in un certo tipo di ambiente e sapremmo anche dire a spanne e a occhi bendati quanto è distante la fonte sonora e se ci troviamo in uno spazio chiuso piccolo, grande oppure in uno spazio aperto.

 

Universal Audio UAD Lexicon 480L software plug-in audio effetti fx virtual audiofader

La distinzione tra Bank e Program

Sfortunatamente moti riverberi fanno solo rumore, ossia aggiungono un suono al suono dry, ma non sono credibili per il nostro cervello; potete aggiungerne quanto volete ma quello strumento sarà sempre lì davanti, impastato in mezzo agli altri. In una situazione live questa cosa è quasi trascurabile, ma quando si sta eseguendo un mix in studio la gestione corretta degli ambienti e la tridimensionalità del mix sono una di quelle cose che fa la differenza tra un prodotto professionale e uno amatoriale.

Il plug-in di 480L non solo ha un suono gradevole e morbido, ma è in grado di dare una tridimensionalità al mix stupefacente; i sample che ho appositamente creato con dei semplici Apple Loops su Logic X ne sono un esempio, poiché per ogni strumento o ensemble ho creato un sample wet e uno dry, in modo da poter sentire come un riverbero possa modificare il posizionamento spaziale degli strumenti, oltre a renderli più gradevoli. Per gestire l'immagine stereo si utilizzando i panpot, mentre la profondità è più difficile da creare ed è qui che il saper utilizzare un riverbero come si deve può creare l'illusione giusta.

 

Universal Audio UAD Lexicon 480L software plug-in audio effetti fx virtual audiofader

Algoritmi contenuti nella versione plug-in di 480L

Per fare un esempio teorico: più le prime riflessioni (da 35 a 50 ms di delay) arrivano in ritardo rispetto al suono dry, più la nostra mente tende a percepire la stanza come grande. Più la coda del riverbero è lunga (RT60) e arriva in ritardo rispetto al suono dry e alle prime riflessioni, più la fonte sonora è percepita come distante), anche se in questo caso giocano un ruolo fondamentale il rapporto di volume tra suono dry e riverberato e la quantità di alte frequenze presenti in quest'ultimo: l'aria infatti è un filtro passa basso naturale quindi più una fonte sonora è distante dall'ascoltatore più il riverbero arriverà alle sue orecchie filtrato sulle alte frequenze.

UAD Lexicon 480L è incredibilmente ricco di parametri per giocare a creare la giusta spazialità, ma è anche dotato di effetti creativi molto azzeccati, come il chorus e il doubler e ho trovato che sia particolarmente efficiente su batterie, voci e strumenti a fiato. L'unico tallone d'Achille, che poi riguarda molti plug-in di tipo UAD, è relativo alla quantità di calcolo che richiede al DSP; con l'interfaccia Apollo Twin mk II Quad Core, ho raggiunto il limite di quattro istanze 480L, oltre i quali un messaggio appare sullo schermo informandomi che, per poter aggiungere una quinta istanza, devo disattivarne almeno una già in uso.

 

Universal Audio UAD Lexicon 480L software plug-in audio effetti fx virtual audiofader

Gli hidden control

Ora, a dirla tutta, non è un grosso problema: quattro riverberi sono più che sufficienti per la maggior parte dei mix. Diversa è ovviamente la questione se capita lo stesso problema con degli equalizzatori o dei processori di dinamica, oppure se, oltre a tre o quattro riverberi, vorremmo utilizzare qualche altro plug-in UAD. Molto intelligente la funzione Machine A/B, perché a tutti gli effetti permette di risolvere il consumo di DSP facendo sì che un solo plug-in faccia il lavoro di due, con le dovute automazioni.

Conclusioni

Partendo dal presupposto che il Lexicon 480L originale costa ancora circa € 3500, direi che una sua emulazione più che riuscita vale tutti i € 349 richiesti per l'autorizzazione del plug-in UAD 480L. È un prodotto veramente eccezionale, adatto sia ai nostalgici che ai produttori più moderni, un mito senza età appunto. Fare una visita al sito di Universal Audio e scaricare una demo non costa nulla e ci sono ben quattordici giorni di tempo per provarlo e rendersi conto che, una volta che ce ne si innamora, non si può più farne a meno.

 

PRO

Suono

Versatilità

Funzione "Machine A/B"

CONTRO

Richiede molta potenza di calcolo per le DSP

 

INFO

Universal Audio

Prezzo: 349,00 €

 

Allegati

FileDescrizione
pdf Universal Audio UAD Lexicon 480L

Leave a reply