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Test: Universal Audio UAD Neve 1073, la perfetta fusione tra analogico e digitale

Rapporto qualità/prezzo9
Suono9
Facilità d'uso8
8.7

La tecnologia UAD non smette mai di stupire e anche questa volta fa centro con l'emulazione del Neve 1073. Grazie alla tecnologia Unison, può essere utilizzato come un vero preamplificatore, sostituendosi a quello della vostra interfaccia Apollo

Il Neve 1073 non ha bisogno di presentazioni: è il preamplificatore per definizione quando di parla di colore, rock, corpo, timbro eufonico e musicale. Introdotto negli anni ’70 sulle console Neve, ha subito nel tempo ben poche revisioni, e moltissime clonazioni da aziende terze, fino ad arrivare a oggi, venduto in rack con o senza equalizzazione a prezzi comunque alti. È uno dei preamplificatori più desiderati al mondo, un vero mostro sacro, costosissimo (quasi € 3000 per un solo canale!), inimitabile, completamente costruito a mano anche nelle parti più piccole delle circuitazioni. Universal Audio aveva già in passato creato un plug-in che emulava il Neve 1073 ma, sia per le limitazioni del tempo (il digitale non era ancora al livello di adesso) sia per il fatto che mancava la tecnologia Unison (che permette di utilizzare un plug-in su un segnale microfonico, come fosse un vero preamp), il prodotto finale non era paragonabile a quello che ho avuto il piacere di sentire prima di scrivere queste righe. So che sto per dire un'eresia forse per molti: per la prima volta mi sono ritrovato a dover ammettere, davanti all'evidenza dei fatti, che ormai il digitale in molti casi è in grado di ricreare l'analogico con una fedeltà che, a mio parere, solo orecchie allenatissime su un particolare modello potrebbero distinguere. Provate ad ascoltare anche i samples presenti sul sito di Universal Audio, al seguente link: UAD NEVE 1073 SAMPLES. Credo che sia sufficiente a togliere molti dubbi, prima di addentrarmi più nello specifico riguardo a questo plug-in.

 

software virtual preamp

Controlli

I controlli sono piuttosto limitati, ma più che sufficienti per ottenere un suono incredibile su qualsiasi strumento, voci comprese. Come nel modello hardware, ci sono almeno dieci stadi diversi in cui il segnale può andare in distorsione, generando quelle armoniche che arricchiscono il suono originale in un modo inimitabile. Partendo dal controllo della sensibilità del gain (knob rosso), possono essere processati sia segnali microfonici (lato sinistro dello knob) che di linea (lato destro), mentre appena a destra di esso ci sono i controlli di Pad (-20 dB) e di matching dell'impedenza per poter connettere senza problemi anche microfoni o strumenti ad alta impedenza come basso e chitarra acustica.

 

software virtual preamp

Particolare della sezione di preamplificazione

Un appunto: le funzioni Mic, Mic-Z e Pad sono utilizzabili solo nella versione Unison di questo plug-in. Quando invece utilizzate Neve 1073 all'interno della DAW come un insert, potrete utilizzare solamente la sezione Line del gain knob.

La sezione Eq (di tipo attivo) comprende un high shelving (dai 12 kHz in su), un semi-parametrico che lavora su quasi tutto il range di frequenze, un low shelving e infine un hi-pass filter a cinque posizioni: Off, 50 Hz, 80 Hz, 160 Hz e 300 Hz. I due equalizzatori centrali dispongono sia del controllo di guadagno che di un selettore di frequenza.

 

software virtual preamp

L'equalizzatore semiparametrico con high e low shelving e in basso il filtro passa alto a cinque step

Infine troviamo i due tasti Eql e Phase che servono rispettivamente per attivare o disattivare la sezione di equalizzazione e per invertire la polarità del segnale.

L'ultimo modulo contiene due controlli di output (un fader e un output amplifier di tipo post fader) e un controllo di bypass del plug-in. Il fader in linea di massima è un controllo per permettere di saturare il segnale tramite il gain senza andare in clip nel canale, quindi dopo aver saturato il segnale è buona cosa abbassare il livello di uscita dal preamp tramite il fader.

L'output amplifier invece può essere utilizzato come un volume vero e proprio, e aggiunge un ulteriore colore analogico al segnale.

 

software virtual preamp

Il fader di uscita e il potenziometro output amplifier di tipo post fader

In prova

UAD Neve 1073 è perfetto per le batterie, il basso, le voci, le chitarre e qualsiasi strumento che possa trarre un miglioramento notevole dalla saturazione e dalle componenti armoniche aggiunte dalla circuitazione stessa, ricreate alla perfezione. Il suono, man mano che viene saturato, acquista presenza, calore, brillantezza e corpo, con una gradevole e importantissima enfasi sulle medie frequenze. Inoltre, ad alti livelli di gain, si ottiene anche una naturale compressione del segnale, fantastica sugli overhead e sul rullante.

Il mio consiglio è di utilizzarlo il più possibile in modalità Unison, quindi come se fosse un preamp fisico, registrando il segnale già processato sulla DAW: questo è l'unico modo per sfruttare tutte le sue potenzialità e sarebbe uno spreco non farlo.

Il plug-in va utilizzato in un'ottica che dia assoluta priorità alla distorsione armonica, perché è il suo punto forte, quindi conviene far lavorare il più possibile il preamp, utilizzando magari il Pad quando necessario in modo da poter poi spingere il gain al limite.

Come si può vedere nell'analisi FFT, la distorsione armonica è notevole e agisce sia sulle armoniche dispari che pari, oltre a determinare un aumento generale di tutte le alte frequenze.

 

software virtual preamp

Il grafico mostra la notevole distorsione armonica indotta dal plug-in sia per armoniche pari che dispari

A livello di carico sulle DSP trovo che non sia da elencare tra gli UAD plug-in più impegnativi e a questo bisogna aggiungere che, una volta registrato il segnale in modalità Unison, si è liberi di mettere Neve 1073 in bypass, perché di fatto non serve più che sia attivo. Inoltre è possibile mettere in bypass la sezione Eq se non serve appesantendo ancora di meno la DSP della vostra interfaccia Apollo.

Rispetto al modello reale sono stati aggiunti la funzione Mic-Z e i controlli di output che ne ampliano le possibilità di utilizzo oltre a renderlo più fedele alla console sulla quale era montato in origine.

È un plug-in colorato anche a bassi livelli di processing, per cui bisogna tenere conto del fatto che può creare un certo scontento in chi invece punta alla trasparenza del suono: non è quindi ideale per generi come il jazz o la musica classica, mentre è meraviglioso su generi dove la distorsione armonica viene usata sia a scopo creativo che correttivo.

Conclusioni

Incluso nel prezzo, si hanno tre versioni del Neve 1073, ossia quella normale, la versione Legacy e infine Legacy SE (versione campionata senza upsampling). Queste ultime due sono versioni che richiedono meno lavoro da parte delle DSP, soprattutto Legacy SE, e hanno un suono molto più trasparente, tuttavia non possono essere utilizzate in modalità Unison. Per tale cifra ci si ritrova con in mano un prodotto di eccellente qualità, utilizzabile in molti modi diversi in situazioni anche molto differenti tra di loro, per cui non posso che consigliarne l'acquisto per chi possiede un'interfaccia Apollo.

 

PRO

Suono

Output fader

Output amplifier post fader

Modalità Unison

Non pesa sulla CPU del computer

CONTRO

Differenze rispetto all’hardware quando si usa su molti canali contemporaneamente

 

INFO

EKO MUSIC GROUP

Prezzo: € 299

 

 

Allegati

FileDescrizione
pdf UAD Neve 1073

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