Come ormai d’abitudine da diversi anni, con l’approssimarsi dell’inverno Steinberg ha rilasciato la nuova versione di Cubase. Si tratta di una “.5”, e tradizionalmente le novità più importanti vengono riservate alle release “.0” – 8, 9, 10 ecc. Ciò nonostante i cambiamenti e le nuove features non sono pochi. Passeremo i principali in rassegna in questo e nel prossimo appuntamento.
Una delle nostre due novità preferite (l’altra è legata al video, ne parleremo poi) è la possibilità di visualizzare nell’analizzatore di spettro dell’equalizzatore principale di Cubase la composizione in frequenza anche di un’altra traccia. Subito sopra all’analizzatore è possibile selezionare un’altra traccia audio (compresi gruppi, canali effetto, bus di ingresso/uscita e mandate) o Instrument a piacere. Cubase visualizzerà a questo punto in tempo reale lo spettro relativo alla traccia selezionata (azzurro) e quello della seconda traccia (arancione). Far convivere felicemente diverse tracce intervenendo con l’equalizzatore diventa una procedura estremamente più immediata. La comparazione spettrale è disponibile solo nella versione Pro della DAW. Curiosamente, almeno al momento del rilascio di Cubase 10.5, se si chiude la Finestra di configurazione del canale, quando la si riapre le impostazioni di comparazione spettrale si ritrovano resettate. Bisogna quindi selezionare nuovamente la traccia di comparazione.
Esportazione video
Chi usa Cubase da qualche tempo ricorderà la funzione di sostituzione dell’audio in un file video, possibilità presente in passato ma rimossa nelle ultime versioni della DAW. Con la nuova release Cubase torna sui suoi passi, riportando l’attenzione sul video e introducendo nuove funzionalità. Possiamo infatti ora esportare direttamente file video (in formato mp4, con compressione video H.264 e audio AAC a 16bit/44.1 o 48 kHz). Si può anche sovraimporre il timecode se lo si desidera. Per esportare un file video bisogna innanzitutto collocare i localizzatori, e portarsi poi su File Esporta Video… La finestra che si presenta è molto semplice e intuitiva, ed è ripresa (come in generale l’esportazione video) da Nuendo.
Ci sono alcune limitazioni che speriamo verranno rimosse nei prossimi aggiornamenti. La frequenza di campionamento del progetto deve essere di 44.1 o 48 kHz, e non c’è possibilità di selezionare formato e codec audio/video tra una serie di opzioni, come avviene invece comunemente nei software di montaggio video. Le nuove funzioni relative al video sono disponibili già dalla versione Elements di Cubase.
Un po' di colore
Presente sin dalla versione Elements è anche la possibilità di colorare tutta la strip nella MixConsole (fino a Cubase 10 nella MixConsole i colori relativi ai canali erano limitati a una sottile striscia orizzontale posta alla base del canale stesso). Per abilitare il nuovo uso dei colori nella MixConsole il percorso è Preferenze Interfaccia utente Colori delle tracce e della MixConsole. La soluzione, già vista in altre DAW, consente una migliore organizzazione dello spazio di lavoro, ora più semplice da gestire e un aspetto grafico più coinvolgente e “motivante”. Essendo la produzione audio un campo anche artistico, la costruzione di un ambiente non solo tecnicamente funzionale ma anche stimolante dal punto di vista estetico è cosa fondamentale.
Strumenti di selezione combinati
Un’altra piccola ma utilissima miglioria, disponibile nelle versioni Artist e Pro, è la possibilità di utilizzare in modo combinato i due strumenti di selezione oggetto e di selezione intervallo. Sino a Cubase 10 si è trattato di strumenti separati e non comunicanti tra loro. Con la nuova versione, abilitandone la combinazione (Alt/Opt + Shift + 1 o pulsante a sinistra dello Strumento selezione oggetto), quando il puntatore si trova sulla metà superiore di un evento o di una parte funziona come selezione intervallo, quando si trova sulla metà inferiore come selezione oggetto.
Normalizzazione in LUFS
Chi si occupa di musica per le immagini (ma non solo) gradirà particolarmente l’introduzione (solo nella versione Pro) della possibilità di normalizzare anche rispetto alla loudness (da -34 a 0 LUFS). Resta ovviamente a disposizione la normalizzazione in dBFS.