LUNA Recording System è la novità di Universal Audio più attesa di sempre e trasforma le interfacce Apollo in un ambiente di produzione completo e indipendente dalla DAW, con una nuova DAW. Ed è gratis!
Chi lo avrebbe mai detto che un giorno l'interfaccia audio si sarebbe trasformata in un centro di produzione indipendente per moltissimi producer e sound engineer che non hanno accesso a sistemi da 10.000 Euro ? I segnali, sparuti e distribuiti su prodotti e produttori differenti, c'erano ma il passo avanti di Universal Audio è un salto nell'immediato futuro per tutti gli utenti Apollo.
LUNA Recording System trasformerà nella primavera del 2020 qualsiasi interfaccia Apollo e Arrow (solo su Mac) in un sistema integrato con specifici algoritmi software per la somma in stile Neve, per l'emulazione del registratore a nastro e per la creazione di musica, anche grazie a nuovi virtual instruments dedicati e prodotti da Universal Audio, Sptifire Audio e Moog tanto per cominciare, assieme a un sistema di monitoraggio audio a bassissima latenza.
LUNA Recording System
Fino a oggi l'integrazione dei plug-in UAD passava, ovviamente, dalla DAW con tutti i limiti di funzionalità per l'insert e la gestione. LUNA Recording System nasce come DAW indipendente, dove l'integrazione con i plug-in UAD è nativa con routing immediato ai plug-in accompagnato da una latenza inudibile, grazie alla tecnologia Accelerated Realtime Monitoring. Il concorrente diretto è ovviamente AVID con il sistema HDX e le sue funzioni di integrazione con il DSP. L'assenza di latenza e dei problemi di monitoraggio è qualcosa che già conoscono bene i sound engineer su Pro Tools con schede HDX: Universal Audio entra in questo settore e offre il suo Recording System già a partire da Arrow (leggi il test qui)!
La DAW Recording System ha tutte le funzioni classiche di una DAW, ma con un workflow più omogeneo e logico, con funzioni di monitor controller immediatamente raggiungibili. Le tracce sono organizzate in modo standard, con richiamo immediato di Solo, Mute, Insert e Recording, visualizzazione della forma d'onda con visualizzazioni delle automazioni e dell'intonazione e gestione degli I/O. L'integrazione dei virtual instrument non si discosta dalle tracce audio, se non per la presenza di un editor MIDI con relative automazioni.
L'ambiente mixer è una versione della console di Apollo che già conosciamo. La prima parte del mixer virtuale è dedicata alla scelta del preamplificatore, per il quale si può definire l'Headroom e l'impedenza grazie alla tecnologia UNISON, a cui segue sempre Tape, fornito con l'emulazione "Oxide", per l'emulazione del registratore a nastro con scelta del tipo di registratore e controllo di saturazione. Previsti upgrade a pagamento per acquistare, per esempio, l'emulazione di Studer A800. Successivamente troviamo i classici slot Insert e le mandate esterne. Sia dal mixer che dalla finestra Track è possibile gestire il Cue.
La somma digitale è compito dell'emulazione del circuito di somma di un Neve serie 80 con amplificatori Neve 1272. Non si tratta di un plug-in a parte, ma dell'integrazione completa all'interno del mixer virtuale per dare immediatamente il suono caldo del Neve.
LUNA Instruments
E finalmente anche la casa californiana atterra con i suoi virtual intruments! Il primo, inserito gratis, non poteva che essere Moog Minimoog. Universal Audio afferma di essere riuscita ad emularlo al meglio grazie anche ai modelli fisici. Ai primi ascolti il risultato è molto convincente e per nulla digitale o statico.
Il secondo strumento è Ravel, un grand piano ripreso da uno Steinway Model B, prodotto con tecniche proprietarie di campionamento e modelli fisici, con una nuova tecnologia Ultra-Resonance per ricreare la ricchezza armonica.
L'ultimo virtual instrument è Shape, tool creativo per realizzare parti di synth vintage, batterie, percussioni, chitarre, bassi, orchestra e sintesi in tempo reale in collaborazione con Spitfire Audio, Orange Tree Samples, Loops de la Creme.
Prime impressioni
La demo al NAMM è stata molto efficace nell'illustrare la velocità con cui si arriva a una produzione completa in poche mosse, soprattutto per quanto riguarda i risultati timbrici finali. La DAW è piuttosto completa e soprattutto dedicata a chi fa musica. La somma Neve si sente tutta e rende LUNA ancora più appetibile per chi lavora nel pop, nel rock e nelle derivazioni hip hop e R&B/Soul. Avendo inserito sia la somma che l'emulazione del nastro, l'impressione è di tornare agli anni '70 quando bastava quasi solo un mixer, un registratore e pochi effetti per produrre un gran suono. E' questo l'elemento più interessante di LUNA: suona sempre bene e semplifica il mix delle tracce, grazie al suono già caldo e analogico.
Compatibilità
LUNA sarà disponibile in download gratuito per tutte le interfacce audio Apollo, dalle piccole e nuove Apollo serie X (leggi il test di Apollo X4 Quad Core) alle più potenti Apollo 8 (leggi il test di Apollo 8p) con porta Thunderbolt e su MacOS (al momento non è stata annunciata una data per Windows). Non è invece compatibile con Apollo Firewire e Apollo Twin USB.
Siamo già al lavoro per testarlo!